Breve Storia

 

La Società Operaia di Mutuo Soccorso (la Soms) è un’associazione che può contare ormai 160 anni di storia, poiché essa era stata fondata nel lontano 1854 con il nome di Società degli Operai, Commercianti, Artisti e Contadini, prima d’essere ribattezzata quale Soms il 1° giugno del 1877. Le sue finalità erano le stesse delle altre associazioni analoghe che si stavano formando allora in tutta Europa per iniziativa di membri delle classi lavoratrici e che ebbero in Italia quale loro importante promotore lo stesso Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi.

Queste società si proponevano l’obiettivo di garantire un minimo di copertura assistenziale ai soci ed alle loro famiglie in un contesto politico e giuridico in cui forme di protezione sociale a beneficio della popolazione più povera erano pressoché inesistenti. Erano pertanto numerose e gravose le attività della Soms nell'ottocento ed a inizio Novecento. Essa s’impegnava ad aiutare i membri malati od infortunati, anche con la nomina d’un medico sociale, precorrendo con questa funzione ciò che poi si sarebbe chiamata genericamente “la mutua”. Essa si preoccupava anche di combattere l’analfabetismo ancora diffuso, attraverso corsi scolastici serali che erano organizzati e curati dai maestri Giovanni Frassati ed Antonio Vigliano. Tale società inoltre interveniva a sostegno delle famiglie dei deceduti qualora fossero in difficoltà economica, ad esempio contribuendo alle spese per i funerali. Accanto a queste esistevano poi ancora altre attività ed occupazioni.

La sede attuale, in via professor Romualdo Bobba, fu edificata nel 1928 dopo l’acquisto del terreno da parte dell’avvocato Luigi Noè, mentre in precedenza si era fatto ricorso a case dei soci, prima quella del maggiore G. Cassio, per lungo tempo presidente dell’associazione, quindi in casa del signor Banchetti, che era membro onorario della Soms provvisto di buone possibilità economiche.

L’associazione, che non aveva finalità politiche e riuniva anche alcuni sacerdoti, giunse a raggiungere nel XIX secolo i 300 iscritti. I soci erano distinti in onorari (coloro che pagavano le quote ma senza ricevere assistenza, essendo solitamente dei filantropi abbastanza abbienti) ed effettivi (coloro che pagavano le quote e ricevevano, in caso di necessità, assistenza). Essa conseguì nel 1920 un riconoscimento giuridico ufficiale grazie al presidente Lorenzo Orillier, che presentò la domanda presso il Tribunale di Vercelli. Tutte queste ed altre notizie ancora possono essere ricostruite attraverso l’archivio documentario del suddetto sodalizio.

I membri della Soms sono tuttora piuttosto numerosi in rapporto alla popolazione, poiché erano all'inizio dell’anno in corso ben 157, fra cui molti regolarmente presenti ed attivi e parecchi provenienti da altri comuni. L’attuale presidente è Luigi Bobba,  il tesoriere Silvano Regis, a cui s’aggiungono tutti gli altri eletti nel consiglio direttivo in carica . 

Ogni anno dal 1° gennaio aprono le iscrizioni ed il rinnovo della tessera valevole per l’anno in corso. La So.M.S APS è riservata ai Soci e coloro che la frequentano devono essere in possesso di regolare tessera individuale   . 

Gli impegni della Società Operaia comprendono oggi un variegato panorama d’attività, essendo assieme sociali, culturali, ludiche, festive ed anche gastronomiche.

Abitualmente ogni settimana i soci si ritrovano per cenare e ballare insieme. Le cene sono servite dai soci stessi e le musiche riprendono i generi musicali del liscio e del latino americano.  

Oggi le attività del sodalizio presieduto da Luigi Bobba  conta circa 280 Soci.