Biografie

Arthur Stanley Jefferson

In arte Stan Laurel, nasce a Ulverston in Inghilterra il 16 giugno 1889. La sua passione per la recitazione e per il mondo dello spettacolo, probabilmente, la ereditò dal padre che era attore, produttore, autore e direttore di un teatro. In realtà la sua famiglia voleva indirizzarlo verso gli studi, ma di fronte al suo totale rifiuto il padre cercò di aiutarlo a realizzare i suoi sogni. La prima apparizione in pubblico di Arthur fu nel 1900 in una rappresentazione svoltasi in una città del North Shields dal titolo 'Relief of Mafeking' (esiste anche una foto che immortala l'evento). Dopo alcuni anni di gavetta costellati da piccoli successi e alcuni insuccessi, nel 1909 approda nella compagnia di Fred Karno in cui lavora anche il non ancora famoso Charlie Chaplin.

Nel 1910 parte per una turnée negli States decidendo poi di rimanerci per metter su uno spettacolo tutto suo. Ben presto, però, si rese conto che l'impresa era superiore alla sua poca esperienza e decise di tornare in Inghilterra (1911). La sua unica possibilità era entrare nuovamente nella compagnia di Karno per apprendere tutti i segreti del mestiere. Nel 1912 la compagnia torna in America e per Arthur si presenta una nuova occasione.

Le sue rappresentazioni teatrali riscuotono successo e nel 1917, a Los Angeles, viene notato da un piccolo produttore (Adolph Ramish) che gli permette di girare il suo primo film: 'Nuts in May'. Nello stesso anno cambia il suo cognome da Jefferson a Laurel. Anche se continuerà a girare film (ben 65 senza Ollio), la sua attività principale resta il teatro.

Il 1917 resta una data importante perché viene girato 'The Lucky Dog', prima apparizione nello stesso film di Stan Laurel e Oliver Hardy, che recitano insieme solo casualmente.

Il primo cortometraggio, invece, in cui i due attori si presentano come coppia è 'Duck Soup' (1927). Ma il sodalizio definitivo arriva con 'The Second Hundred Years' (1927), ufficialmente però il primo film della coppia come tale è il cortometraggio muto: 'Putting Pants on Philip'(1927). Tale precisazione è dovuta al fatto che nel primo appaiono come 'Hardy and Laurel', mentre nel secondo come 'Laurel and Hardy'.

Stan ricevette un Oscar nel 1961 nella categoria 'creative pioneering in the field of commedy'.

Stan muore il 23 febbraio 1965.

Oliver "Babe" Norvell Hardy

Nasce ad Harlem in Georgia il 18 gennaio 1892. Dopo la morte del padre avvocato quando aveva solo 11 mesi, la famiglia si trasferì a Madison, dove la madre lavorava come direttrice d'albergo. La sua notevole voce da tenore gli permette di frequentare l'Atlanta Conservatory of Music, conseguendo alcuni successi. Il suo amore per lo spettacolo, e in particolare per il cinema, lo porta ad aprire nel 1910 una sala cinematografica. E' questa esperienza che lo convince definitivamente che la sua strada è quella da attore.

Nel 1913 si presenta alla Lubin Motion Pictures dove ottiene varie parti nel ruolo del 'cattivo'. Il suo primo film fu 'Outwitting dad' girato nel 1914. Da questa data inizia una lunga carriera che lo porterà a interpretare il ragguardevole numero di 252 film senza Stan Laurel (di questi, tre li ha girati dopo il 1927 e precisamente nel 1939 ['Zenobia'], 1949 ['The Fighting Kentuckian'], 1950 ['Riding High']).

Nel 1917 viene girato 'The Lucky Dog', prima apparizione nello stesso film di Stan Laurel e Oliver Hardy, che recitano insieme solo casualmente.

Il primo cortometraggio, invece, in cui i due attori si presentano come coppia è 'Duck Soup' (1927). Ma il sodalizio definitivo arriva con 'The Second Hundred Years' (1927), ufficialmente però il primo film della coppia come tale è il cortometraggio muto: 'Putting Pants on Philip'(1927). Tale precisazione è dovuta al fatto che nel primo appaiono come 'Hardy and Laurel', mentre nel secondo come 'Laurel and Hardy'.

Ollie muore il 7 agosto 1957.

Riposano entrambi a Los Angeles

1890 - 1965

UN MAESTRO DELLA COMICITA'

"Il suo genio nell'arte dell'umorismo portò gioia al mondo che lui amò"

1892 - 1957

UN GENIO DELLA COMICITA'

"Il suo talento portò gioia e buonumore a tutto il mondo"