Archivio Fotografico

Le tre immagini sono tratte dal libro: "La provincia di Biella nelle antiche stampe" di Pierluigi Portinaro, Giorgio Tacchini Editore, 1984. A loro volta le vedute della piazza di Magnano e della chiesa di S. Secondo provengono da "Guida pel villeggiante nel biellese" di L. Pertusi e C. Ratti, ed. Casanova, Torino 1892. Mentre il ritratto di Flaminia proviene da "Recueil general des modes d'habillements des femmes des etats de S.M. le Roy de Sardaigne" rara opera di Antoine Marie Stagnon, datata 1780, collezione R. Tognarelli, Cuorgnè.

Sono probabilmente tra le immagini più vecchie che si possono trovare su Magnano e la sua gente........

Altra immagine della piazza, con il pilone votivo ed il pozzo, visti dall'angolo opposto a quella sovrastante: è tratta dal volume "Il Biellese", edito dal Club Alpino Italiano, sezione di Biella, nel 1898 e ristampato da Libreria Vittorio Giovannacci nel 1973, pagina XX

Altre due immagini di Magnano risalenti al XIX° secolo, opera di Giuseppe Maffei.Sono tratte dal libro:"Castelli Ricetti e Torri"

di Mario e Paolo Scarzella. Edito dalla Libreria Vittorio Giovannacci di Biella nel 1985.

Le quattro cartoline qui riprodotte risalgono al primi anni 70 del XX° secolo e si potevano trovare nel negozio di Felice Grisoglio in paese. Non è difficile notare che malgrado siano passati quarant'anni non è cambiato quasi nulla rispetto ad oggi....

Le foto seguenti provengono dal "Circolo della posta" ( ringraziamo il Circolo per averci permesso di copiare le immagini). Storico locale di Magnano, un tempo, come l'ufficio postale da cui prende il nome era situato all'entrata del paese, poco prima dell'attuale tabaccheria, mentre oggi è in via Roma. Originariamente era un circolo ARCI, dopo la riapertura avvenuta circa tre anni fa è diventato ACLI. Le fotografie sono un ricordo straordinario delle generazioni di magnanesi susseguitesi nel tempo, dal 1908 al 1942. In molte delle immagine le firme dei vari coscritti testimoniano dei successivi incontri tra di loro, generalmente ogni cinque anni, guerre ed emigrazioni permettendo....

I nomi seguiti dal segno (?) indicano che il nome potrebbe essere errato, la firma era difficilmente leggibile.

"Magnano coscritti 1908" "27/12/1939,26/12/1941: partecipi in fraterna unione: Giletti Antonio (?), Tamagno, Ottino Pierino, Flecchia Egidio, Giacomo Broglino (?)".

"Magnano 7 settembre 1958: Viberti Antonio (?), Giletti Antonio (?), Caligaris Oreste, Bena Italo, Viberti Carlo, Ottino Pierino, Flecchia Egidio, Alcide P. (?), Giacomo Broglino (?)".

"Ricordando il caro e indimenticabile Alfonso".

Senza data: "Egidio Flecchia, Giacomo Broglino (?), Ottino Pierino, Giletti Antonio".

"23/08/1964 Ottino Pierino, E. Flecchia, ...?...".

"21/04/1969 Flecchia Egidio, Ottino Pierino".

Foto Rossetti Biella.

Coscritti Magnano 1909

"26/12/1934 Merletti Carlo (?), Peretti Remo, Carrera Domenico, Flecchia Carlo, Carrera Alberto, Cullati Domenico, Grisoglio Pietro, Ottino Ercole".

"26/12/1945 ....?...., Enrico B. Antonio, Grisoglio Pietro, Ottino Ercole, Givone Primino, C. Flecchia".

"30/11/1949 .....?...., Carrera Domenico, Enrico Bena Antonio, Cullati Alessandro, Carlo...?..., Grisoglio Pietro, Ottino Ercole, Ottino Carlo, Givone Primino".

"26/12/1954 ...?..., Carrera Domenico, Grisoglio Pietro, Enrico b. Antonio, Ottino Ercole, Cullati F., C. Flecchia".

"27/12/1959 Grisoglio Pietro, Flecchia Carlo, Enrico B. Antonio, Ottino Ercole, ...?...".

"26/08/1964 Giuseppe Carrera, ....?..., Carrera Domenico, Enrico B. Antonio, Flecchia Carlo,Grisoglio Pietro, Cullati Sandro, Cullati Domenico, Ottino Ercole".

"26/08/1969 Giuseppe Carrera, Ottino Ercole, Sandro Cullati, C.Flecchia, Grisoglio Pietro, Pastore Lorenzo, Enrico B. Antonio".

Coscritti di Magnano 1911

Sul retro: " Ricordo del 05/01/1947: Broglino Secondo, Grisoglio Giovanni, Bello Riccardo, Bena Fiorino, Carrera Salvatore. Arrivederci a tutti nel 1952".

" Ricordo del 24/02/1952: Grisoglio giovanni, Bello riccardo, Flecchia T. (?), Broglino Secondo, Mario...?..., Morello B. (?), Carrera Salvatore".

"Arrivederci a tutti nel 1957".

Coscritti di Magnano 1916

Non ci sono i nomi dei coscritti, il ritaglio di giornale e la foto tessera sono incorniciati insieme alla foto di gruppo.

Coscritti di Magnano 1919

Coscritti di Magnano 1922.

Sul retro: Bena Gianni, Alberto Battista, De Francisco Carlo, Pioppo Felice, Tamagno Fiorentino, Bello Domenico.

Coscritti di Magnano 1925.

Sul retro: Alberto Alessandro, Ribotto Francesco, Cullati Mario, Broglino Firmino, Antonino Davide, Tamagno Armando.

Coscritti di Magnano 1926.

Coscritti di Magnano 1928.

Sul retro: Calligaris Paolo, Alberto Carlo, Broglino Nello, Carrera Domenico, Pioppo Secondo, Givone Paolo, Policarpo Aldo, Grisoglio Domenico, Flecchia Battista, Broglino Gino.

Coscritti di Magnano e Zimone 1938.

Coscritti di Magnano 1942.

Cartolina viaggiata, 1950 circa. Notare il selciato in ciotoli, da molti anni ricoperto dal più moderno e pratico asfalto, decisamente meno bello...

Cartolina viaggiata, anni 50 del XX° secolo, il panorama "edilizio" rimane praticamente invariato rispetto al presente, ma il bosco ha invaso gran parte dei terreni circostanti, le foto a colori qui sotto, scattate dalla collinetta di fronte a Frazione Tamagno e dal cimitero mostrano come "appare" oggi lo stesso panorama.

Magnano, panorama. Le tre cartoline riportano sul retro la scritta: Edizioni Felice Grisoglio - privativa.

Cartolina viaggiata nel 1959, qui il paesaggio è oggi completamente diverso:non esiste più alcun vigneto e la chiesa ha subito un restauro che l'ha riportata allo stile romanico originale.Anche in questo caso dalla posizione del fotografo non si ha più la stessa vista, nascosta dagli alberi del bosco che ha soppiantato i vigneti.

Retro della cartolina con l'immagine della chiesa di San Secondo: Venne spedita da don Felice Canepa a suoi conoscenti di Bioglio,

paese di cui era originario.Don Canepa entrò nella parrochia di Magnano nel 1951 e vi restò per oltre vent'anni,

Panorama di Magnano. Foto di Emilio Gallo (1870-1945) imprenditore, alpinista, fotografo cossatese. L'immagine è tratta dal volume " Il Biellese"edito nel 1927 dalla sezione di Biella del Club Alpino Italiano in occasione del centenario della nascita di Quintino Sella.

Cartolina non viaggiata, databile verso fine anni 50, come la precedente cartolina di frazione Tamagno, anche l'autore è lo stesso: "Foto Deiro-Ivrea". "Al trucc" la collinetta dietro alle case era ancora completamente libera e lavorata, mentre oggi è totalmente boschiva.

Cartolina viaggiata nel 1937, non c'è ancora la "casa del colonnello" vero orrore architettonico edificata nel 1940 circa ( dovrebbe essere a destra della torre campanaria, potete vederla nel panorama precedente riconoscibile per la torretta).

Le due vedute aeree seguenti provengono da; Archivio fondazione Biverbanca,da cui archivio fotografico Minoli: Magnano via dei campi e San Secondo anno 1972

.San Secondo, anni 50/60 prima dei restauri.

Le tre foto seguenti provengono da: Archivio Fondazione Biverbanca, Archivio santuario di Oropa "peregrinatio Mariae": Magnano 1949 l'arrivo della madonna pellegrina presso la parrocchiale ed il cimitero, qualcuno riconosce gli angioletti?

idem sopra, anni 50, prima che il pilone votivo fosse spostato dalla piazza e posto dove si vede una panchina in pietra

Cartolina non viaggiata, foto Deiro Ivrea, Frazione Broglina, anni 50.

il fotografo ha scelto un taglio particolare per il "solito" panorama del paese. L'edificio in primo piano è l'asilo infantile, oggi centro culturale, chissà chi erano i due uomini a destra nella foto. La cartolina viaggiò nel 1921 ma l'immagine è sicuramente più vecchia di qualche anno.

20 aprile 1960: i funerali di Vittorio Flecchia. Altre notizie riguardanti il "senatur," come veniva chiamato in paese, si trovano nell'articolo a lui dedicato nella pagina "c'è storia e storia". (Grazie ad Anna Pioppo per le foto).

Sotto; diverse fotografie trovate insieme ai libri di Vittorio Flecchia:

Magnano, fine XIX° secolo, inizio XX°. La foto, incorniciata, era insieme ai diplomi ed ai libri di V. F., che probabilmente è quindi uno dei ragazzini ritratti. Il prete al centro non è l'allora parroco Antonio Cossa originario di Tavigliano che aveva allora circa 80 anni..

Magnano 1964. da: "Il biellese perduto" di Alfonso Sella, memorandum 2011