Citata come ''Madonna della Misericordia' ,capolavoro risalente al soggiorno a Napoli probabilmente 1606-1607 .
Pala commissionata dai Governatori del Pio Monte della Misericordia per la Chiesa ultimata nel 1606 .Roberto Longhi ne ricostruisce criticamente le caratteristiche :definendo 'romanico e antico ' l'intero dipinto.Complicato e faticoso perche' affiorano cronisticamente le sette opere della Misericordia in un crocicchio ''napoletano'' ottimamente organizzato.'Dar da bere agli assetati,vestire gli ignudi,dare sepoltura ai morti,visitare gli ammalati ,dar da mangiare agli affamati,dare sostegno agli infermi: sono le testimonianze dipinte da Caravaggio. La copia eseguita a pastello e' un quadro referente l'episodio della donna che porge la mammella per sostentare un vecchio carcerato. Suggerito nei celebri versi dello storico Valerio Massimo,cheparla di carita' e dovere spirituale nella 'visita ai carcerati'. Una camera oscura 'imbrunisce' il quadruvio napoletano; e proprio la donna ' definita da Longhi' -popolana- allatta il prigioniero nel momento agitato e compromesso del dipinto. Gli occhi della ragazzasono timorosi ,enfatici al punto di essere- spiata o fermata- .
Nel particolare e' accennata la 'testa del vecchio ' che abbevera dalla mammella. E stato possibile studiare le fattezze piacevoli della modella -che lascia cadere con abile misura il vestito , mostrando in primo piano il 'seno' gravido e ben prosperoso-.
analisi critica
a cura di Roberto Baserga
Le sette opere della Misericordia
'FIGLIA PERO ALLATTA CIMONE IN CARCERE'
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analisi critica a cura di Roberto Baserga