Il corso affronta alcuni argomenti che raramente si affrontano in maniera sistematica nei corsi di scienze.
Saranno discusse diverse domande in relazione ai fondamenti delle scienze sperimentali in generale e della fisica in particolare. Per esempio:
Che cos'è una "legge fisica"?
Che cos'è un modello?
Qual è il rapporto tra matematica e scienze?
Quali sono i fondamenti delle scienze?
Se la fisica è basata sulla matematica, quali ne sono i fondamenti?
Che cosa significa esattamente "misurare"?
Che cosa misuriamo quando misuriamo?
Che cos'è una "grandezza fisica"?
Che cosa si intende con "vero" e "falso" nella fisica?
Quali sono le caratteristiche generali di uno strumento di misura?
L'esposizione si basa su esempi tratti dagli esperimenti, dall'esperienza e dalle parole dei più importanti fisici della storia -con alcuni excursus in altre scienze naturali- per mostrare l'evoluzione del pensiero scientifico in relazione ai nuovi problemi che via via si sono presentati.
Tramite esempi specifici si mettono in luce questioni sempre aperte, quali la persistenza nel senso comune di spiegazioni solo intuitive dei fenomeni , spesso non scientifiche e/o errate. Il corso è rivolto principalmente ai dottorandi, ossia a coloro che, nel proprio percorso di ricerca, sta già "facendo scienza".
In essi si intende suscitare la riflessione su che cosa sia un buon modo di fare scienza (guardando ai grandi che hanno costruito la disciplina) e quale sia un "cattivo modo" di farla (affrontando anche l'argomento delle frodi scientifiche), infine rimarcando la "dignità culturale" delle scienze fisiche.
La pubblicazione versione inglese del libro di testo è disponibile sul sito della casa editrice raggiungibile dal collegamento qui sotto.