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The Focused Mode and Diffused Mode, are like two sides of the same coin.
But while you are in one state, at the same time you can not be in the other.
Il Focused Mode e il Diffused Mode, sono come due facce della stessa moneta.
Ma mentre si è in uno stato, contemporaneamente non si può essere nell'altro.
Focused and diffuse thinking, image © Kevin Mendez, 2014.
Our brain moves in two states of attention: Focused Mode and Diffuse Mode.
The focused mode is a state in which the concentration is at the highest level, such as when you are performing a new or difficult task.
The Diffuse Mode instead is a state that does not require any attention to the brain, usually, you get it when you relax or you are not focusing on any problem/task.
The brain frequently switches through these two states. The interesting thing to note is that you can be in Focused Mode or Diffuse Mode, but not both at the same time.
It is important to know that both states are important for learning. Therefore, knowing how they work, appears to be a central topic to make our daily activities more effective and efficient, whether we are students or workers.
However, we all know how difficult it is to maintain a high level of concentration for a long period. Nowadays we live in a society pervaded by a true "bombing" of information, thanks to mobile phones, email, and social networks; sources of distraction are exponentially increased.
The temptation to switch to another activity, perhaps more pleasant or easier is very strong. This, however, leads us to be always late with our deadlines, coming up to the last minute before delivering a job required by our boss or studying all night before a test. But why do we tend to procrastinate on some of our homework?
Our brains are simply trying to tackle a more pleasant task and avoid what appears to be a rather unpleasant task.
In this way, maintaining the focus on the task we are facing appears sometimes to be impossible.
One technique that can help us is called the Pomodoro technique. With this trick, we can deal with a working session, in a state of high concentration for some time relatively short. While you are doing a Pomodoro, however, you must follow a few rules:
a) There should be no distractions: it is, therefore, appropriate to turn off the phone and, if you're using a PC, close any program that can draw your attention elsewhere (email, social networking, instant messaging programs, etc ...)
b) Explain and declare to those around you that you are running a session of Pomodoro. If your family, friends, or colleagues are acquainted with the technique, they can avoid it for a few minutes to disturb you. Sometimes they can also contribute to helping you in concentration. If one of our friends knows that we are performing a task and sees that we are online on any social network, can call us to order immediately.
c) After the period of concentration, recognize a reward for a well-done job.
The Pomodoro technique involves using a timer set to 25 minutes. During this period it is important to focus on the task we have to perform, avoiding any distraction. At the end of the time, it is essential to reward ourselves for training our brain to stay focused.
The Focus Mode is an important part of learning or problem-solving, however, it is only the first part of the process.
The Diffuse Mode represents the second part. It happens when we are relaxing and our mind is free to daydream. After placing our attention on a particular task/problem, maybe without obtaining a solution, we often happen to find the solution unexpectedly just a few hours/days later.
It is the state of Diffuse Mode that has occurred in the meantime, activating various parts of the brain that allows us to put in a relationship between different CHUNKs of information, often generating solutions that are commonly defined as creative.
Sleep seems to be a way to unleash the power of the Diffuse Mode. In fact, during sleep, the metabolic processes operate a cleaning of the memories that are not needed. In addition to the molecular level, neurons tend to compress, allowing the brain fluids to clean the toxins accumulated in the brain during waking hours. The brain works in this way as if it was a "mini-dishwasher".
A trick to "anchor" memories in the brain is to focus on a topic/problem, just before going to sleep. Some studies have shown that this increases the likelihood of dreaming about what has been studied or rehearsed a few moments before.
This technique has been used historically both by artists such as Salvador Dali, and scientists such as Thomas Edison, to increase their productive and creative faculties. This also shows that Diffuse Mode is not only a faculty of creatives and artists but is also useful in environments more technical or scientific. A genuine ode to nap!
But beware, the Diffuse Mode is not a divine capacity, offered to a select few. Alone can not work if we do not first have dedicated ourselves to a focused study of the problem/task to deal with.
Il nostro cervello si muove in due stati di attenzione: il modo focalizzato (Focused Mode) e il modo diffuso (Diffuse Mode).
Il modo focalizzato è uno stato in cui la concentrazione è al massimo livello, quando ad esempio, si sta svolgendo un compito nuovo o difficile.
Il Diffuse Mode invece è uno stato in cui non è richiesta alcuna attenzione, generalmente lo si ottiene quando ci si rilassa o non si sta focalizzando alcun problema/compito specifico.
Il cervello passa frequentemente attraverso questi due stati. La cosa interessante da notare è che si può essere nel modo focalizzato o nel modo diffuso, ma non in entrambi nello stesso momento.
È importante sapere che entrambi gli stati sono importanti per l’apprendimento. Perciò conoscere come funzionano, risulta essere fondamentale per rendere più efficace ed efficiente la nostra attività quotidiana, a prescindere che siamo degli studenti o dei lavoratori.
Tuttavia tutti noi sappiamo quanto sia difficile mantenere un alto grado di concentrazione per un lungo periodo. Ai giorni nostri poi, in una società pervasa da un vero “bombardamento” di informazioni, grazie ai telefoni cellulari, email e social network, le fonti di distrazioni sono esponenzialmente aumentate.
La tentazione di passare ad una altra attività, magari più piacevole o più semplice è fortissima. Questo però ci porta ad essere sempre in ritardo con le nostre scadenze, arrivando sino all'ultimo minuto prima di consegnare un lavoro richiesto dal nostro capo, o a studiare tutta una notte prima di un test. Ma perché tendiamo a procrastinare alcuni nostri compiti?
Il nostro cervello cerca semplicemente di affrontare un compito che sia più piacevole, evitando quella che invece risulta essere una attività più sgradevole.
In questo modo, mantenere il focus sul compito che dobbiamo affrontare risulta talora essere impossibile.
Una tecnica che può soccorrerci è la cosiddetta tecnica del Pomodoro. Con questo trucco possiamo affrontare una sessione di lavoro, in uno stato di alta concentrazione per un periodo di tempo relativamente breve. Mentre si sta facendo un Pomodoro, occorre però rispettare alcune regole:
Pomodoro timer, Autore: Francesco Cirillo
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/34/Il_pomodoro.jpg
a) Occorre evitare qualsiasi fonte di distrazione: è quindi opportuno spegnere il cellulare e, se si sta usando un PC, chiudere qualsiasi programma che possa richiamare altrove la nostra attenzione (email, social network, programmi di istant messaging ecc…)
b) Spiegare e dichiarare a chi ci sta vicino che si sta eseguendo una sessione di Pomodoro. Se i nostri familiari, amici o colleghi sono a conoscenza della tecnica, sicuramente posso evitare per pochi di minuti di disturbarci. Talora possono anche contribuire a aiutarci nella concentrazione. Infatti se un nostro amico sa che stiamo eseguendo compito e vede che siamo on-line in un qualche social network, può richiamarci all’ordine immediatamente.
c) Finito il periodo di concentrazione, riconoscersi una ricompensa per il buon lavoro svolto.
La tecnica del Pomodoro consiste nell'utilizzare un timer settato a 25 minuti. Durante questo periodo occorre focalizzarsi sul compito che si deve svolgere, evitando qualsiasi distrazione. Al termine del tempo, è fondamentale darsi una ricompensa, per abituare il nostro cervello a rimanere concentrati.
Il Focus Mode è sicuramente una parte importante per l’apprendimento o la risoluzione di un problema, tuttavia è solo la prima parte del processo.
Lo stato di modo diffuso rappresenta la seconda parte. Avviene quando ci stiamo rilassando e la nostra mente è libera di fantasticare. Dopo aver puntato la nostra attenzione ad un particolare compito/problema, magari senza aver ottenuto alcuna soluzione, spesso ci capita di trovare la soluzione in modo inaspettato e a distanza di qualche ora o giorno.
È lo stato di Diffuse Mode che è intervenuto nel frattempo e che attivando varie parti del cervello permette di mettere in relazione tra loro diversi CHUNK di informazioni, generando spesso soluzioni che vengono comunemente definite creative.
Dormire sembra essere un modo per liberare la potenza del modo diffuso. Infatti durante il sonno i processi metabolici operano una pulizia dei ricordi non necessari. Inoltre a livello molecolare, i neuroni tendono a comprimersi, permettendo ai fluidi celebrali di pulire le tossine accumulate nel cervello durante la veglia. Il cervello funziona in questo modo come se fosse una "lavastoviglie in miniatura".
Un trucco per “ancorare” ricordi nel cervello è quello di focalizzarsi su di un argomento/problema, proprio prima di andare a dormire. Alcuni studi hanno dimostrato che questo aumenta la probabilità di sognare quanto studiato o ripassato alcuni istanti prima.
Questa tecnica è stata utilizzata storicamente sia da parte di artisti come Salvador Dalì, che di scienziati come Tohmas Edison, per incrementare le proprie facoltà creative e produttive. Questo dimostra inoltre che il modo diffuso non è facoltà solo di creativi e artisti , ma è utile anche in ambienti più prettamente tecnici o scientifici. Una vera e propria ode al pisolino!
Ma attenzione, il Diffuse Mode non è una capacità divina, offerta a pochi eletti. Da solo non può funzionare se prima non ci si è dedicati ad uno studio focalizzato del problema/attività da affrontare.
When we procrastinate an activity our brain tends to avoid an unpleasant task in favor of a more fulfilling activity.
Quando si sta procrastinando un' attività il nostro cervello tende ad evitare un compito sgradevole a favore di una attività più appagante
Procrastination funneling, image © 2014 Kevin Mendez
Sleep is a critical step in learning and one of the most important physiological functions for our health. Many neurological diseases are associated with a lack of adequate sleep. Remember: neuronal cells shrink allowing metabolic fluids to remove toxins generated from wakefulness.
Dormire è un fase fondamentale per l'apprendimento, e una tra le più importanti funzioni fisiologiche per la nostra salute. Molte malattie neurologiche sono associate ad una carenza di sonno adeguato. Ricorda: le cellule neuronali rimpiccioliscono permettendo ai fluidi metabolici di eliminare le tossine, generate dalla veglia.
The video proposed here is an example of how our Focused Mode works.
Il video qui proposto è un esempio di come il nostro Focused Mode funziona.
These two video images were created by Tanvy Jagtab, one of our classmate in the Coursera's course: "Learning How to Learn." These two animated movies, are part of one of the two projects to be relaizzare for the course, and they will then be judged by some of us. I think it's a superb job, well that explains the concepts contained within this page in a visual and personal way.
You can find these two videos at the following links:
Congratulations Tanvy, a truly beautiful and useful work!
Look at the Hall of Fame to see many other lovely masterpieces born from this course!
Questi due video sono stati realizzati da Tanvy Jagtab, una nostra compagna di studi nel corso Coursera: "Learning How to Learn". Questi due filmati animati, sono parte di uno dei due progetti da relaizzare per il corso, e che verranno poi valutati da alcuni di noi. Credo che si tratti di un lavoro superbo, che ben spiega i concetti contenuti in questa pagina in modo visivo e personale.
Potete trovare questi due video ai seguenti links:
Complimenti Tanvy, veramente un bellissimo e utilissimo lavoro!
Guarda la Hall of Fame per vedere tanti altri bellissimi capolavori nati da questo corso!
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