Soluzione WEBGIS in ambiente CLOUD
La soluzione GIS to WEB in ambiente CLOUD risponde alla necessità della pubblica amministrazione di utilizzare in maniera innovativa le informazioni cartografiche.
Il sistema è centralizzato e accoglie i temi cartografici sovrapponendoli alla cartografia generica fornita da Google o basi mondiali equivalenti, la cartografia comunale si integra alle molte cartografie di base generando temi informativi specifici.
Il software utilizzato è realizzato con strumenti Open Source ed è distribuito in modalità freeware, rispetta gli standars internazionali e italiani sulla, in particolare la direttiva INSPIRE (Infrastructure for Spatial Information in Europe) e le specifiche emanata dalla CAD (Codice dell’amministrazione digitale)
Caratteristiche
Basi cartografiche multiple
Il sistema utilizza basi cartografiche differenti (Google Maps©, ortofoto, carte tecniche comunali, provinciali e regionali, cartografie di Open Street Maps©).
Accesso personalizzato
L’accesso è regolato in ambiente Cloud (database centralizzati ed accesso riservato) all’autenticazione avviene attraverso l’identificativo di nome utente e password.
L’utente è caratterizzato nel sistema come appartenente ad un gruppo a cui sono riferiti i temi informativi e gli strumenti operativi che permettono di ricercare, interrogare, inserire o effettuare digitazioni e analisi dedicate. Ogni utente può personalizzare viste e livelli WMS a proprio uso.
Visualizzazione
La visualizzazione delle mappe è indipendente dai browser utilizzati ed è gestita per permettere la visualizzazione in tempi di navigazione ottimali anche a tutto schermo in analogia con le soluzioni Google.
Velocità di rappresentazione
Molto del lavoro svolto è legato alla configurazione dei server e all’aspetto della rapidità di accesso al disegno ed alle informazioni.
Un sistema Cloud Web GIS non è utilizzabile se non avendo i tempi di risposta simili ai sistemi tradizionali di desktop mapping; se è accettabile un ritardo di visualizzazione in un sistema di navigazione di carattere consultativo cartografico, lo stesso non è vero per sistemi di produttività e di utilizzo per lo sportello del cittadino, dove i tempi devono essere immediati.
Gestione delle sovrapposizioni e delle trasparenze
Le sovrapposizioni di più temi possono spesso portare a difficoltà interpretative del disegno.
L’organizzazione dei livelli tematici è solamente indicativa, a volte sono proposti in un’unica soluzione temi standardizzati multipli che permettono di visualizzare la mappa velocemente con maggiore fedeltà del documento rappresentato.
La struttura della TOC (Tabella dei Contenuti) che appare sulla sinistra della finestra permette di spostare la visualizzazione facendola salire o scendere tramite un operazione di Drag and Drop modificando la priorità di generazione e sovrapposizione della mappa.
Un ulteriore strumento è il controllo delle trasparenze attivabile nella parte bassa della finestra della tabella dei contenuti.
Fedeltà dei temi cartografici
La pubblicazione Web è più efficace se rappresentata in termini di ‘retinatura tipo’ di linee e simbologia che è presente nella documentazione cartacea del comune.
Per questo motivo il sistema riesce a campionare qualsiasi tipo di retinatura e tipologia grafica ed esporre su Web la stessa qualitàgrafica che si vede sui documenti comunali.
Legenda dinamica
La legenda dei temi visualizzati è accessibile attraverso il tasto dedicato nella tabella degli strumenti di base.
La legenda è dinamica e rappresenta in forma di elenco gli elementi che sono presenti sul video; cambiando la visualizzazione automaticamente si aggiorna la legenda. Questo metodo permette un efficiente sistema di controllo dell’informazione creando legende compatte ed efficaci limitatamente alla porzione di territorio su cui si sta indagando.
Informazioni
Per accedere al contenuto informativo correlato al disegno ci sono diverse modalità: da quelle dirette con tools specifici come avviene nell’analisi delle zone di censimento dove un semplice click del mouse evidenzia la zona di censimento con un colore e presentando un fumetto contenente le informazioni riassuntive dell’area, a quelle indirette dove il tasto nella tabella degli strumenti di base presenta una finestra con l’elenco dei temi (layers) interrogabili indipendentemente della loro visualizzazione in mappa.
Questa modalità permette, in maniera intuitiva, di ottenere tutte le informazioni che si possono ottenere in un singolo punto della mappa.
Temi (layers) WMS
Il sistema permette di visualizzare al volo temi informativi messi a disposizione nel formato WMS da Enti Governativi esterni quali Provincie, Regioni e Ministeri.
Questo standard internazionale definisce una ‘mappa’ come rappresentazione di informazioni geografiche restituendo un'immagine digitale idonea ad essere visualizzata su browser Web.
Il tasto WMS presente nella lista degli strumenti di base permette di aprire una finestra dove è possibile inserire il link relativo al servizio a cui si vuole accedere (gratuitamente). L’elenco dei temi disponibili sarà presentato all’interno della finestra ed i temi saranno selezionabili ed aggiungibili nella tavola dei contenuti (TOC) dove saranno presentati al fondo della lista degli altri livelli presenti.
Questi nuovi livelli, come qualsiasi altro prodotto dall’utente, avranno la capacità di essere resi trasparenti ed essere spostati nell’elenco per gestire le precedenze di sovrapposizione.
Per esempio:
una provincia mette a disposizione la mappa delle strade provinciali con relative varianti in approvazione che attraversano il territorio comunale che abbiamo in analisi. Il Comune, attraverso questo componente , può recepire il link WMS messo a disposizione dalla Provincia in questione e rappresentare il tema delle strade provinciali all’interno della propria mappa, già perfettamente georeferenziato. Inoltre, se la Provincia decidesse di apportare delle modifiche alla propria mappa pubblicata nello standars WMS, il Comune visualizzerebbe immediatamente gli adeguamenti senza intervenire con nessuna azione.
Interoperabilità con i sistemi desktop
Tutti gli archivi, grafica compresa, sono registrati nel database PostGis, estenzione spaziale di Postgres (database OPENSource). I più importanti sistemi GIS di desktop mapping (Esri, Mapinfo, Qgis, etc.) editano direttamente questi dati.
L’interoperabilità sui sistemi più tradizionalmente in uso è garantita in forma diretta, poiché si può operare direttamente sulle banchedati. Viene comunque permessa l’esportazione ed importazione attraverso dei tools dedicati che scaricano in formato SHP (shape) gli archivi di PostGis.
Inoltre il sistema eroga servizi WMS a sua volta, utili per la consultazione, in quanto non editabili ma leggibili e sovrapponibili alle cartografie che l’utente dispone sul proprio computer.
Questa modalità è certamente utile per i professionisti esterni che possono visualizzare gli archivi comunali cartografici direttamente sui loro applicativi, anche in ambiente autocad.