Franco Valente si pone principalmente all'attenzione del mondo dell'arte per le sue installazioni. The sua opera contribuisce a liberare l'arte dalla necessità di usare tecniche o materiali specifici attraverso i processi che la costituirebbero. The artista indaga l'esperienza della materialità dell'essere, la relazione tra persone e cose, le possibili opere d'arte che per il suo uso e la sua legittimazione possono concretizzarsi in innumerevoli forme del linguaggio e dell'esperienza visiva. L'opera di Valente si apre verso una "metafisica interventista" che impone con fermezza la propria manipolazione, l'ambito d'intervento che lui si riserva allude alla realtà che ci circonda. Le sue opere sono riflessioni sulla qualità di un luogo ed offrono un esempio d'arte liberata dalle convenzioni tradizionali della pittura; sono di una straordinaria bellezza, capaci di invocare un'intesa emotiva, non la rappresentazione della forma, ma un'elaborazione concettuale attraverso la memoria, un lavoro che plasma la nostalgia attraverso una forma perduta, ne rielabora la ricezione sprigionando tensioni inaspettate.