ACCREDITAMENTO BIENNIO DIDATTICA - IL PUNTO SULLA SITUAZIONE
- 31 maggio 2018
Gentili colleghi,
mi scuso se anziché mandarvi la solita mail vi assillo con questo documento on line, ma così mi sembra di non intasare la vostra casella di posta con una montagna di parole burocratiche così anti-musicali, anti-artistiche anti- patiche, ed evito così di appesantire il tutto con vari allegati.
Come sapete ho provato a caricare sulla piattaforma informatica predisposta dal ministero il progetto dei Bienni di:
DIDATTICA DELLA MUSICA e di DIDATTICA DELLO STRUMENTO così come gli avevamo spediti a Roma ai sensi del DM 18 del 16/01/2018 (cliccandoci su, si apre il decreto) ma il sistema informatico, che è stato invece strutturato ai sensi del DM 14 del 9/01/2018 segnalava vari errori. Dato che i due decreti dicono cose diverse sulla ripartizione dei Crediti formativi, ne consegue che il progetto che andava bene per il DM 18 non va bene per il DM 14.
INTERMEZZO DI RIFLESSIONE:
dato che il DM 18 è stato emanato dopo il DM 14 e, In Italia, non è ammessa l'ignoranza della legge, si presume che il legislatore, conoscendo per forza il DM 14, abbia ritenuto che così com'era non andasse bene per il biennio di Didattica e abbia emanato successivamente, per il solo biennio di didattica, le regole del DM 18.
Si dà per scontata la conoscenza della legge da parte dello stesso legislatore, ma, se non fosse così, verrebbe da chiedersi se al ministero si parlano fra di loro.
E' vero che il sommergibile, proprio grazie ai compartimenti stagni non affonda se colpito, ma forse non siamo ancora totalmente sott'acqua e sarebbe meglio che si parlassero fra loro prima di emanare i decreti.
Quindi ò provato a modificare le griglie adattandole, volente o nolente, al DM 14.
Questo il primo risultato senza errori di sistema:
DIDATTICA DELLA MUSICA - BIENNIO IPOTESI A
DIDATTICA DELLO STRUMENTO - BIENNIO IPOTESI A
Ovviamente, nel compilarli, ho dovuto tener conto anche del DM 616 del 10 agosto 2017, quello che ci chiede di garantire gli "almeno 24 Crediti" per gli studenti iscritti ad altri bienni o già diplomati, che vogliono avere i requisiti per poter accedere al FIT (normato dal DL 59 del 13/04/2017).
Nel frattempo il dott. Gatto, con mail del 18 maggio 2018 ci ha gentilmente trasmesso alcuni orientamenti elaborati in sede di Conferenza dei direttori.
Ho provveduto subito a fare gli aggiustamenti necessari.
La successiva mail del 30 maggio 2018 del dott. Gatto ha fortito ulteriori utili indicazioni, in particolare per quanto riguarda la richiesta di contenere al massimo il numero non solo degli esami (che per decreto non possono essere più di 14) ma anche dei corsi accorpando il più possibile le discipline affini sotto uno stesso codice disciplinare.
Ho provveduto a fare questo lavoro e vi chiedo gentilmente di guardare prima di proseguire la lettura di questa pagina, il risultato a questi due link:
BIENNIO DIDATTICA DELLA MUSICA CON ACCORPAMENTI MATERIE
BIENNIO DIDATTICA DELLO STRUMENTO CON ACCORPAMENTI MATERIE
Anche in questo caso il sistema non segnala errori e possono essere ritenute proposte conformi alle regole del DM 14, ma, prima di inviarle ufficialmente al dott. Gatto, al Direttore e al Consiglio Accademico, vorrei sottoporvi alcune riflessioni sulle quali sarei confortato dal vostro parere:
Questo "accorpamento" è stato motivato, in modo più o meno scritto e più o meno ufficiale o ufficioso:
1) con il bisogno, per le segreterie, di ridurre la mole di lavoro burocratico (preparazione verbali, ecc.)
1a) ma se in questi mega corsi da 48, 60 o più ore di lezione, sono previsti dei moduli interni con esami facoltativi intermedi siamo di nuovo punto a capo: le segreteria dovranno certificare a preparare i verbali anche per questi verbali intermedi. O vogliamo tornare ai tempi d'oro del DAMS quando il docente ti scriveva il voto e la firma su un foglietto qualsiasi che tu conservavi per farlo poi "registrare" confidando, se perdevi il foglietto, nella strabiliante memoria dei vari Donatoni, Clementi, Leydi, Dalmonte, Rognoni, Gallo, ecc. (si, lo confesso, ho fatto il DAMS)
2) il bisogno di uniformarsi alle strutture universitarie dove, prima o poi, andremo a finire (finire: spero non alla lettera).
2a) Sono andato a vedere alcuni piani di studio della LUB (visto che è lì che finiremo, se non ci finiscono prima). Ad esempio questo:
https://www.unibz.it/it/faculties/education/master-primary-education/study-plan-italian-section/
I corsi che hanno più crediti ne hanno 4 e c'è una marea di corsi da 2 e 3 CFA
Se invece guardiamo il corso di Musicologia, effettivamente questo "accorpamento" in poche materie, c'è:
https://www.unibz.it/it/faculties/education/master-musicology/study-plan/
e allo stesso modo qui:
ecc.
3) in questo "accorpamento" di corsi vedo il seguente rischio per lo studente:
Uno studente che frequenta in un primo hanno il corso di DIREZIONE E CONCERTAZIONE DI CORO PER DIDATTICA (18 CFA, 108 ore) perché comprendente al suo interno anche REPERTORIO CORALE, FONDAMENTI DI TECNICA VOCALE, DIDATTICA DEL CANTO CORALE) tutti corsi che ricadono sotto il codice disciplinare CODD/01
e che decida al secondo hanno di cambiare conservatorio (caso poco frequente ma possibile) avrà riconosciuto come credito nella nuova sede solo e soltanto l'esame onnicomprensivo che ha sostenuto di DIREZIONE E CONCERTAZIONE DI CORO PER DIDATTICA (18 CFA, 108 ore) e niente altro, a meno che non sia stato verbalizzato in appositi esami, ma allora le segreteria lavorano esattamente come prima e anzi ancora peggio perché dovranno distinguere l'esame "onnicomprensivo" dai corsi che in esso sono "compresi". Non so se mi spiego, a volte non sappiamo bene spiegare che differenza c'è fra le discipline di Base e quelle Caratterizzanti quelle Affini, quelle Ulteriori, quelle A Scelta, (mancano solo quelle "di fantasia" e quelle " a caso" e poi abbiamo tutto il campionario della follia tassonomica).
4) la richiesta di "accorpare" arriva per vie traverse dalla "conferenza dei direttori" ecc.
Ma il Ministero, che ha il tempo di emanare decreti come il DM 382 dell'11 maggio 2018 ma leggibile anche qui senza bisogno di scaricare nulla: DM 382 11 maggio 2018 dove si norma con assoluta precisione come devono essere fatti gli esami di ammissione ai trienni, con quale repertorio, per quanto si deve suonare, quali i requisiti di accesso ai pre-accademici (alla faccia dell'esercizio della propria autonomia....ecc. una precisione normativa del genere non si vedeva dai programmi del 1930. .... Chi c'era al governo in quell'anno?, io... non mi ricordo... ero troppo giovane... ); non potrebbe un MIUR che trova il tempo di riunire le commissioni, fare i verbali e emanare questo DM 382 trovare anche il tempo per emanare un decretuccio (si perdoni il vezzeggiativo, il diminutivo "decretino" lo tengo di riserva per la prossima volta) che dica in sostanza: basta con l'abnorme proliferazione di corsi, corsetti, corsini, corsacci, corsi e ricorsi, che si accavallano, si sdoppiano, si accoppiano, si riproducono, fornificano e prolificano, ecc. a causa della follia delle declaratorie scritte in preda a delle metastasi impazzite del mondo della didattica. Torniamo alle poche e sostanziose materie di prima delle declaratorie e accorpiamo tutti i corsi che portano lo stesso codice disciplinare sotto un unico corso onnicomprensivo?.
Non lo faranno mai, almeno fino a quando non arriverà una nuova generazione di consulenti del ministero.
Però dover "accorpare" quando il ministero per primo a "frantumato" e polverizzato ogni corso, questo, onestamente, mi ricorda quel collega che mangiava una caramella nel corridoio, buttava la carta per terra e poi andava dal bidello e gli diceva: prego, pulisca per terra quella carta.
A conclusione di queste osservazioni faccio notare che, fino ad ora, il corso di didattica è l'unico che ha caricato il suo piano di studi sul sito predisposto dal miur:
Gli unici altri due che ci sono si presentano così, ancora completamente vuoti:
DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN VIOLINO
DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN MUSICHE TRADIZIONALI
Francamente spero che l'ipotesi A oppure l'ipotesi "accorpata" possano andarvi bene.
Ma il vostro OK sarebbe opportuno e non inutile-
1 giugno 2018 h 0.15
Francesco Bellomi
MAIL DI ELITA MAULE
Da: Elita Maule <elita.maule@gmail.com>
Data: 01 giugno 2018 11.58.18 GMT+02.00
A: Francesco Bellomi2 <francescobellomi1960@gmail.com>
Cc: sandro filippi <sandrofilippi58@gmail.com>, Gesuato Rossana Santacatterina <rossana.gesuato@gmail.com>, antonio camponogara <antoniocamponogara@yahoo.it>, Demetz Edoardo <Edoardo.Demetz@cons.bz.it>, "depro16@hotmail.com De Prosperis" <depro16@hotmail.com>, Streicher Johannes <Johannes.Streicher@cons.bz.it>, Francesco Bellomi <francescobellomi@tiscali.it>, Fornari Giacomo <Giacomo.Fornari@cons.bz.it>, Bronzi Marco <Marco.Bronzi@cons.bz.it>, Marinone Claudio <Claudio.Marinone@cons.bz.it>
Oggetto: Re: Messa ad ordinamento dei Bienni (DM 14/2018)
Caro mitico Francesco e cari colleghi,
Come ho già comunicato al telefono a Francesco, anch'io NON sono molto d'accordo con l'accorpamento ad oltranza delle materie, e questo per diverse ragioni:
1. perché abbiamo (almeno io ho) spesso persone dell'indirizzo concertistico che frequentano le mie materie come materie a scelta; hanno fretta di ultimarle per laurearsi e non si possono sobbarcare un monte ore pazzesco che sarebbe inevitabilmente ANNUALE (e non semestrale);
2. perché abbiamo diversi studenti lavoratori con orari strani da conciliare (i corsi di meno ore sono più flessibili e adattabili dal punto di vista dell'orario; si possono anche fare a blocchi....);
3.perchè abbiamo l'esigenza di sistemare anche gli studenti dei 24 crediti: anche con loro è più semplice se ci organizziamo a moduli di durata più breve e intensiva.
Queste sono solo alcune ragioni importanti (ce ne sarebbero anche altre...).
Ringrazio Francesco e saluti a tutti
Elita
MAIL DI EDWARD DEMETZ
Da: Demetz Edoardo <Edoardo.Demetz@cons.bz.it>
Data: 01 giugno 2018 12.35.48 GMT+02.00
A: Elita Maule <elita.maule@gmail.com>, Francesco Bellomi2 <francescobellomi1960@gmail.com>
Cc: sandro filippi <sandrofilippi58@gmail.com>, Gesuato Rossana Santacatterina <rossana.gesuato@gmail.com>, antonio camponogara <antoniocamponogara@yahoo.it>, "depro16@hotmail.com De Prosperis" <depro16@hotmail.com>, Streicher Johannes <Johannes.Streicher@cons.bz.it>, Francesco Bellomi <francescobellomi@tiscali.it>, Fornari Giacomo <Giacomo.Fornari@cons.bz.it>, Bronzi Marco <Marco.Bronzi@cons.bz.it>, Marinone Claudio <Claudio.Marinone@cons.bz.it>
Oggetto: AW: Messa ad ordinamento dei Bienni (DM 14/2018)
Cari tutti,
anch'io NON sono molto d'accordo con l'accorpamento delle materie, per le stesse ragioni che Elita ha già elencato qui sotto in maniera chiarissima .
Grazie a tutti e in maniera particolare a Francesco!!!
Cs
Eduard
MAIL DI ELITA MAULE
Da: Elita Maule <elita.maule@gmail.com>
Data: 01 giugno 2018 20.56.34 GMT+02.00
A: Fornari Giacomo <Giacomo.Fornari@cons.bz.it>
Cc: Demetz Edoardo <Edoardo.Demetz@cons.bz.it>, Francesco Bellomi2 <francescobellomi1960@gmail.com>, sandro filippi <sandrofilippi58@gmail.com>, Gesuato Rossana Santacatterina <rossana.gesuato@gmail.com>, antonio camponogara <antoniocamponogara@yahoo.it>, "depro16@hotmail.com De Prosperis" <depro16@hotmail.com>, Streicher Johannes <Johannes.Streicher@cons.bz.it>, Francesco Bellomi <francescobellomi@tiscali.it>, Bronzi Marco <Marco.Bronzi@cons.bz.it>, Marinone Claudio <Claudio.Marinone@cons.bz.it>
Oggetto: Re: Messa ad ordinamento dei Bienni (DM 14/2018)
Gentile Direttore,
vorrei precisare che il NON accorpamento di alcune materie di didattica:
1. non comporta più esami (anzi, ne abbiamo previsti meno di altri corsi); molte, infatti, sono idoneità;
2. quindi il nostro modello non comporta ASSOLUTAMENTE più lavoro per la segreteria (verbali da fare), anzi....;
3. la questione dei 24 crediti, che gli indirizzi concertistici non hanno, è gestibile solo se NON offriamo "pacche" orarie, che sarebbero inevitabilmente di durata annuale.
4. Il cineca (credo si chiami così) ci ha preso senza nessun problema il piano che avevamo, del resto, già concordato (senza accorpamenti).
E poi rimane il problema degli studenti lavoratori.
5. La LUB, alla quale dovremo "attaccarci" in un prossimo futuro, ha piani di studio DI GRAN LUNGA PIU' DISPERSIVI DEI NOSTRI (e tu lo sai bene, avendoci insegnato).
Quindi, francamente, non vedo il caso di porci problemi di accorpamento estremo che, oltre tutto, danneggerebbero l'utenza.
Insomma, la flessibilità, almeno per noi di didattica, è una necessità, non un optional.
Buona serata
Elita
MAIL DA ROSSANA GESUATO
Da: Roxi <rossana.gesuato@gmail.com>
Data: 01 giugno 2018 21.49.56 GMT+02.00
A: Elita Maule <elita.maule@gmail.com>, Fornari Giacomo <Giacomo.Fornari@cons.bz.it>
Cc: Demetz Edoardo <Edoardo.Demetz@cons.bz.it>, Francesco Bellomi2 <francescobellomi1960@gmail.com>, sandro filippi <sandrofilippi58@gmail.com>, antonio camponogara <antoniocamponogara@yahoo.it>, "depro16@hotmail.com De Prosperis" <depro16@hotmail.com>, Streicher Johannes <Johannes.Streicher@cons.bz.it>, Francesco Bellomi <francescobellomi@tiscali.it>, Bronzi Marco <Marco.Bronzi@cons.bz.it>, Marinone Claudio <Claudio.Marinone@cons.bz.it>
Oggetto: R: Messa ad ordinamento dei Bienni (DM 14/2018)
Gentile Direttore
Concordo con i miei colleghi di dipartimento nel NON accorpare le materie.
Interessante notare, come scrive Elita e Francesco il CINECA ha accettato senza nessun problema il piano senza accorpamenti.
Una buona serata.
Rossana