Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra» (Genesi 1,26)
Ogni uomo/donna ha il desiderio di essere libero da ogni condizionamento, libero di fare o di non fare, vorrebbe non avere bisogni di alcun tipo ed essere autonomo in tutto. Dio, rivelandosi a noi nel corso dei secoli, ci fa capire che proprio a questo siamo chiamati cioè a essere come Lui, perché ci ha creati a Sua immagine e somiglianza.
E siccome ci ha creati liberi di accettare la Sua presenza nella nostra vita o di respingerla, siamo liberi di aspirare a essere come Dio con Dio, oppure illuderci di essere come Dio facendo a meno di Dio. Nel primo caso gli eventi naturali negativi, fra cui anche la morte, ci dimostrano come siamo in grado di superarli grazie proprio a quella natura divina che è in noi. Nel secondo caso tali eventi ci danno panico e disperazione.