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"Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri”. (Isaia 55,8-13)
L'ordine cosmico e le leggi naturali; cosa c'è oltre il limite dell'Universo noto; la mia nascita, vita, morte,...e dopo? Perché la sofferenza di sentirsi limitati e dipendenti, che significa essere felici....In tutte queste cose si è sempre cercato di fare chiarezza e trovare risposte. A volte qualche risposta è stata trovata e qualche volta si è rivelata esatta, altre sbagliata, ma ancor più volte ci si è dovuti arrendere al mistero che ci avvolge. Spunta così l'idea di un'eventuale entità perfetta e superiore a tutto, autoconsistente e indipendente da tutto. Ma può rimanere solo nella nostra immaginazione e aumenterebbe il mistero in cui siamo avvolti se questa stessa entità non si rivelasse e facesse sentire la sua effettiva esistenza.
La Chiesa Cattolica ci propone il Dio che per rivelarsi all'uomo ha deciso di incarnarsi Lui stesso in Gesù, lasciandoci però sempre la libertà di scelta e opinione per il rispetto della nostra persona. Lui ci accende quella lampadina che in pieno buio ci indica il modo corretto di compiere il prossimo passo. E solo avendo fiducia in quella piccola lampadina ed evitando gli abbagli del mondo possiamo avvertire la presenza di Dio nella nostra vita e sperimentare la gioia che ne deriva