- Quale è il compito dell'Artista?
Penso che sia quello di rivelare agli altri la Bellezza. Il Bello può essere ovunque, sta all'Artista riuscire ad emozionare chi guarda ed indicargli nuove prospettive.
- Cosa ti spinge a dipingere?
L'esigenza di comunicare, di esprimere il mio mondo.
- Due parole chiave che definiscono la tua poetica.
Romanticismo e Suggestione.
- Perchè spesso ritrai monumenti?
Sono maestosi e mi attraggono la loro nobiltà, il richiamo romantico al passato, la collocazione scenografica.
- Cosa pensi delle proposte artistiche attuali?
In molti casi i mass media e le gallerie d'arte ci pongono di fronte ad opere concettuali realizzate da persone che "seguono la moda e non loro stessi" per assicurarsi una visibilità, anche mediante l'uso di immagini shock o volgari, tutto questo mi disgusta e a questa tendenza diffusa desidero contrapporre il ROMANTICISMO, il SENTIMENTO. Sono soddisfatta del mio lavoro quando possiede finezza. Se agli esordi certe forme di provocazione nell'arte potevano avere (siamo sicuri?) una carica di utile trasgressione ora il loro dilagare le ha rese piatte, senza titolo e senza alcuna rilevanza estetica, autentiche prese in giro per l'osservatore. Dostoevskij ha scritto che la Bellezza salverà il mondo ma immagino alludesse a qualcosa capace di infondere un poetico trasporto, scevro da qualsiasi squallore.
Mode kitch a parte, mi piace la pittura figurativa e quella astratta ma non troppo, nei casi in cui, come detto sopra, rilevo elementi di eleganza e buon gusto.
Cose di un altro mondo