Materiali necessari per composizioni di fiori recisi
Forbici
Cesoie
Tronchesini
Coltelli
Raffia
Filo di ferro
Spugna verde
Kenzan
Preparazione dei fiori e del verde
Tagliare gli steli , se sono legnosi, in obliquo, a 2-3 cm dal basso, con un bel paio di forbici affilate, e non devono essere né schiacciati, né spezzati, così facendo si permette al fiore di assorbire meglio l’acqua. Se il gambo è particolarmente acquoso tagliarlo orizzontalmente per evitare che assorba troppa acqua e marcisca.
Rimuovere le foglie per evitare che marciscano e facciano proliferare nel vaso funghi e batteri, che rappresentano la prima causa di avvizzimento dei fiori recisi.
Mai posizionare i fiori vicino a fonti di calore, come lampade, luce solare diretta o caloriferi, né devono essere esposti a forti correnti d’aria.
Non esagerate con l’acqua: il livello di liquido nel vaso non deve superare la metà dello stelo dei fiori e se si tratta di fiori a gambi acquosi (es. calle, tulipani) non deve superare i 5 cm. L’acqua, poi, deve essere cambiata con regolarità, al massimo ogni giorno, affinché non imputridisca.
Per rallentare il declino dei fiori, è importante utilizzare un antibatterico, preferibilmente naturale: ad esempio, si po’ versare 1 cucchiaio di aceto per ogni litro d’acqua oppure far sciogliere nell’acqua del vaso un’aspirina o 2 gocce di candeggina.
Durante il giorno, aerare la stanza in cui si tengono i fiori, in modo che possano “respirare”
Se non è troppo freddo e non c’è aria di tempesta, nelle ore notturne è consigliabile tenere il vaso all’aperto, magari su un balcone.
Quando cogliere i fiori e come
Durante le ore più fresche e con il tempo asciutto.
Scegliere preferibilmente i fiori in bocciolo.
Alcuni consigli
I fiori con il gambo tenero si irrobustiscono immergendo lo stelo in acqua appena tiepida
I fiori e i verdi con gambo legnoso si possono pestare allo base e immergerli in acqua bollente
I rami con foglie avvizzite riprenderanno vita immergendoli completamente in acqua fresca per 12 ore