Cari ragazzi, cari genitori, insieme impareremo a studiare matematica e scienze (per le classi prime solo scienze) con un metodo diverso dal solito: si chiama Flipped Learning (l'insegnamento rovesciato).
Di che cosa si tratta?
E’ un approccio didattico in cui si invertono i tempi e i luoghi dell’apprendimento.
La spiegazione delle lezioni viene seguita da casa, attraverso le videolezioni e i materiali che pubblicherò sul mio sito personale (https://sites.google.com/site/annalisaderegibuscapovolta/home) o sulle piattaforme chiuse Googleclassroom (per la 3^E) o Edmodo (per le altre classi)Nel caso non abbiate un collegamento internet c'è la possibilità di avere i video su chiavetta (portatene voi una) oppure materiali alternativi che vi consegneró a scuola (NO PANIC!)
In classe si discute insieme sul lavoro svolto a casa (brainstorming), consolidando e approfondendo i contenuti.
Successivamente, a coppie o in piccoli gruppi di lavoro, i ragazzi svolgono gli esercizi e i compiti che, con il metodo tradizionale, vengono generalmente assegnati per casa.
In questa fase l’insegnante ha il compito di monitorare, indirizzare e motivare i ragazzi, avendo la possibilità di confrontarsi non con l’intera classe contemporaneamente ma, a turno, con piccoli gruppi o addirittura con i singoli.
Le eventuali difficoltà applicative riscontrate dagli alunni, vengono individuate tempestivamente dall’insegnante e superate anche grazie al supporto tra compagni (peer tutoring, cooperative learning).
Che cosa serve a casa?
Per applicare questo metodo serve assolutamente che ogni alunno abbia la possibilità di usare a casa un PC connesso ad internet almeno due giorni alla settimana. In alternativa (meno comodo!) è possibile seguire le videolezioni su uno smartphone o un tablet con connessione.
Se ci fossero dei problemi su questo, potete scrivermi all’indirizzo deregibus.icferrari@gmail.com oppure personalmente e troveremo una soluzione insieme.
Che cosa serve a scuola?
Il materiale da portare per le attività che svolgeremo in classe lo troverete in un’apposita sezione del mio sito.
Alcune attività di gruppo richiederanno anche l’utilizzo di tablet o smartphone, poiché utilizzeremo alcuni software didattici; perciò chi fosse in possesso di tali strumenti sarà invitato a portarli a scuola.
A questo proposito, mi preme sottolineare che il Regolamento di Istituto vieta l’utilizzo di cellulari a scuola: pertanto deve essere chiaro che tali strumenti potranno essere accesi ed utilizzati esclusivamente dietro esplicita richiesta dell’insegnante ed immediatamente spenti al termine dell’attività in questione. Qualunque utilizzo non autorizzato o comunque improprio, verrà segnalato tempestivamente.
Dove trovo il materiale per studiare a casa?
I compiti per casa assegnati nelle lezioni tenute con il metodo flipped learning non verranno dettati in classe, perché li troveranno scritti sul sito con circa una settimana di anticipo. Naturalmente i ragazzi verranno guidati passo a passo dall’insegnante, fino al raggiungimento della completa autonomia.
Come vengono valutati i ragazzi?
Non ci saranno interrogazioni classiche, perché i ragazzi saranno valutati oralmente durante i brainstorming, oppure quando dovranno spiegare alla classe argomenti preparati dal singolo o dal gruppo in modo programmato.
Le verifiche scritte sommative saranno concentrate a fine periodo (quadrimestre o bimestre). La valutazione formativa verrà invece fatta costantemente, grazie a brevi test o domande orali.
Inoltre, per la valutazione delle competenze, verranno svolte diverse attività pratiche di gruppo, che verranno valutate in classe in base a griglie di correzione e autovalutazione consegnate direttamente ai ragazzi.
Che cosa NON è il Flipped Learning?
- NON è un modo per delegare ai genitori la spiegazione degli argomenti: i ragazzi devono prendere appunti sui video e rispondere alle domande in autonomia; tutto ciò che non è chiaro deve essere risolto in classe dall’insegnante, con l’eventuale aiuto dei compagni
- NON è una scusa per non studiare: non capire è più che legittimo, ma gli alunni devono dimostrare[1] di avere guardato attentamente i video e indicare con precisione le parti non chiare (un generico “Non ho capito il video”, oltretutto, non consente all’insegnante di poter risolvere la difficoltà)
- NON è un tentativo di complicarvi la vita…mi occuperò io di traghettare i vostri figli verso questo metodo in maniera indolore! Se avrò bisogno del vostro aiuto vi chiederò un colloquio, altrimenti lasciate pure che affrontino da soli qualche piccola difficoltà: impareranno a diventare grandi!
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un sereno e proficuo anno scolastico!
Messaggio inizio anno per le classi prime con test da compilare (formato Google Documenti; in allegato qui sotto anche il formato PDF)
[1] Qualunque problema di ordine tecnico (pc rotto, connessione assente, …) deve essere giustificato da un genitore con apposita comunicazione scritta.
Tratto dal sito web della collega capovolta Anna Ferrigno e rivisitato