Intitolazione del Gruppo

Associazione Nazionale Marinai d'Italia

Gruppo di Cremona

“Comandante M.O. Galeazzo Sommi Picenardi - STV Pilota Giovanni Battista Rossetti”

Capitano di Vascello Galeazzo Sommi Picenardi

“STV Pilota Giovanni Battista Rossetti”

Tumulo monumentale definito “Icaro”

opera in bronzo dello scultore A.Ferraroni

Art. 17 Dello Statuto:

Ciascun Gruppo prende nome da un Caduto della Marina Militare, in guerra o per causa di servizio, possibilmente nativo del luogo o della Regione, preferibilmente decorato al Valore. Tale nominativo deve essere iscritto nell'Albo dei Soci "Alla Memoria".

“La notte del 2 agosto 1916, La Regia Nave Leonardo da Vinci alla fonda nel Mar Piccolo di Taranto, sommerge in seguito ad esplosione all’interno del deposito poppiero delle munizioni. La gigantesca nave ruota su se stessa ed affonda scavando una fossa nel fango. Le sovrastrutture sporgenti: fumaioli, alberi, torri di comando, si schiantano mentre le robuste torri corazzate penetrano profondamente nel fondo. Perdono la vita 249 uomini tra i quali il comandante, Capitano di Vascello Galeazzo Sommi Picenardi”.

La medaglia d'oro al valor di marina fu assegnata con decreto luogotenenziale del 27 gennaio 1918 con la seguente motivazione:

Comandante della R. nave Leonardo de Vinci nella funesta occasione del sinistro toccato alla nave stessa, sebbene colpito dall'esplosione e lanciatoin mare con gravi ustioni, non curando le proprie sofferenze e con ammirevole coraggio e sentimentodi abnegazione, non ebbe pensiero, appena raccolto da un'imbarcazione, che di procedere al salvatagio di quanti nuotarono presso il luogo del sinistro. Soltanto in seguito ad ordine ricevuto consentì poi a lasciarsi trasportare in ospedale, dove morì in conseguenza delle gravi ustioni riportate, dopo aver dato prova di grande stoicismo e di mirabile fermezza di animo. - Mar piccolo di Taranto, 2 agosto 1916

In merito alla esigenza di dare una doppia intitolazione al Gruppo, viste le proposte pervenute a questa Presidenza circa il nominativo da aggiungere alla intitolazione originale, che verrà mantenuta, “Comandante M.O. Galeazzo Sommi Picenardi”, è stata accolta all’unanimità la proposta di aggiungere il nominativo “STV Pilota Giovanni Battista Rossetti” (Foto a lato) nato a Cremona il 29.4.1899, Corso Accademia Navale 1914-1919, caduto nel Mare di Leros (Grecia) il 29.3.1924 nel corso di attività operativa con idrovolante (Aviazione Regia Marina). A ricordo del nominato, è presente nel Cimitero di Cremona un importante tumulo monumentale definito “Icaro” opera in bronzo dello scultore A.Ferraroni (foto a lato)) e, nella Cappella dell’Accademia Navale, una targa marmorea lasciata dai compagni di Corso nel 30° anniversario dell’uscita dall’Accademia Navale (foto 4), in ricordo di tutti i loro caduti al servizio della Patria. La scelta di inserire il Rossetti nella doppia intitolazione è motivo di orgoglio per questo Gruppo e per la città di Cremona in memoria di un suo concittadino che, immolando la propria giovane vita, insieme al sacrificio di tanti altri piloti, caduti senza gloria, ha permesso alla Marina di potersi dotare di una propria aviazione navale, oggi componente altamente specialistica ed essenziale di ogni Forza Navale.

La doppia intitolazione, per tanto, sarà: “Comandante M.O. Galeazzo Sommi Picenardi - STV Pilota Giovanni Battista Rossetti”