Il tributo ai Nomadi nasce dalla volontà di Alessandro Cervellin, batterista e fondatore del gruppo. Alessandro, da sempre fan dei nomadi e della loro musica, nel 2003 si pose come obiettivo la formazione di un gruppo, dove poter suonare la musica dei suoi beniamini.
Gli inizi non furono facili, gli servivano elementi che assumessero il ruolo che cercava e allo stesso tempo, che fossero amanti dei Nomadi. Per lui non era sufficiente trovare lo solo musicisti, voleva degli amici con cui condividere la sua passione. Ed è così che la fortuna lo mise sulla strada prima di Emanuele Bedin, venuto però a mancare dopo poco tempo, e di Cristian Casarotto, tastierista, amante della musica italiana dei Nomadi e dei Pooh, che subito accettò di intraprendere questa avventura.
Alessandro ad uno dei tanti concerti dei Nomadi, dove andò con gli amici Giovanni e Mara, anche loro appassionati del genere, notò con grande piacere che Giovanni, mentre cantava per gioco durante il concerto, aveva una bella voce calda e che poteva fare proprio al caso suo.
Giovanni era sempre al fianco di Alessandro nella passione comune per la batteria. Ci sarebbe voluto un bel po' prima che Alessandro e Mara lo convincessero a sentirsi cantare, ma sapevano che col tempo avrebbe accettato, in fondo il genere lo entusiasmava e la timidezza che lo avvolgeva sarebbe stata vinta con il tempo. Il tempo ha dato loro ragione. La sua carismatica e seducente voce guida le note del gruppo dal 2007.
Mara, grazie alle sue doti organizzative, la passione per la gente e la musica per i Nomadi, viene scelta dal gruppo sin da subito, per ricoprire il ruolo di manager e nel tempo è diventata un po' la "mamma" e amica di tutti, guidandoli con amore e determinazione nel loro percorso musicale.
Ale una sera venne a sapere di un ragazzo di nome Alessandro, cresciuto a pane e musica, quella dei Nomadi, che suonava la chitarra acustica e cantava. Gli telefonò immediatamente, sebbene fossero le undici di sera, e la risposta all'idea che propose fu subito: “Sì, quando devo venire?" Dalle prime prove fu chiaro che per la sua predisposizione a far suonare ogni cosa, il ruolo ideale per Alessandro Sanson fosse quello del polistrumentista.
Poco dopo entrò nel gruppo un amico di Cristian, Marcello, chitarrista dal carattere vivace e fortemente rocchettaro, come Cico del resto, ma aperto anche a nuovi orizzonti e disposto a condividerli.
A questo punto il progetto cominciava a prendere piede, ormai in sala prove l'idea di arrivare ad un gruppo tributo ai Nomadi, non sembrava più così lontana e impossibile, era arrivato il momento di lavorarci seriamente, e così fecero tutti!
Da lì in poi nacque il 32° Parallelo, una famiglia di amici, in grado di condividere gioie e dolori del mondo musicale e non. Infine, non meno importante, a completare la band arriva nel 2010 Diego, bassista e fan di Massimo Vecchi, anche lui cresciuto con la musica dei Nomadi, da sempre vicino al 32° Parallelo come staff e il più giovane e grintoso.
Nel 2014 Marcello, causa impegni lavorativi, lascia la band come musicista, ma non come amico, e cede il testimone a Felice Malinconico che, grazie alla sua passione ed energia, dona una nuova carica al gruppo. Nel 2016 Felice decide di intraprendere nuove avventure musicali.
A marzo entra a far parte della formazione Marco Zavatta, chitarrista, giovane e talentuoso. A giugno arriva anche Francesco Fontana con il suo incantevole violino e così il 32° Parallelo inizia il suo terzo tempo. Nel 2018 salutiamo Marco alla chitarra, augurandogli buon proseguimento con gli studi e accogliamo Luca Stauble nella famiglia e la storia ancora una volta continua!!!
32° Parallelo, 15 anni di musica Nomade, passione e amicizia!!!
Oggi il 32° Parallelo è un gruppo di sei elementi, in grado di riproporvi la musica del mitico gruppo emiliano, dagli albori del passato sino ai successi più recenti, attraverso uno spettacolo emozionante e coinvolgente che non deluderà neanche i fans più affezionati dei Nomadi di ieri e di oggi, ricercando sempre scalette rinnovate e allo stesso tempo lavorando anche su pezzi propri.
LA BAND
"Quando sono partito con questo progetto non sapevo dove realmente stavo andando, ma grazie alla mia testardaggine e un pizzico di fortuna, ho incontrato sul mio cammino i giusti amici con i quali condividere la passione per i Nomadi, e questo sogno è diventato realtà."
"Ascoltavo già Nomadi, sapevo tutte le loro canzoni, ma cantare in pubblico è diverso, il mio carattere all'inizio mi ha messo alla prova, ma grazie ai miei amici e al calore della gente ho trovato la mia dimensione."
"Il gruppo per noi è ormai una famiglia, ci vogliamo un gran bene e insieme condividiamo le gioie e riusciamo a superare le difficoltà della vita."
"La musica mi scorre nelle vene da sempre e con questo gruppo oltre ad esprimere la mia passione, ho trovato grandi amici e anche l’amore."
"Ho sempre desiderato di far parte di questo gruppo, sono entrato in punta di piedi, ma impegno e sacrifici sono stati ripagati da molte soddisfazioni."
"....già alla prima prova ho avuto la sensazione di suonare insieme da sempre."
"Questo gruppo è la mia seconda famiglia, insieme stiamo crescendo e coltivando la nostra passione per la musica."
MARCO ZAVATTA
chitarra elettrica
FELICE MALINCONICO
chitarra elettrica
MARCELLO COLOMBARA
chitarra elettrica
EMANUELE BEDIN - basso
MARCO PENZO - basso
DIEGO CROSARA - basso