Testi e poesie

Per non dimenticare

Un giorno fummo presi

da uomini di ghiaccio

e portati lontani dal sole.

Non un frammento di luce,

lasciarono nei nostri cuori

in silenzio, camminavano

i nostri sogni e, fu così che,

diventammo dei numeri, delle ombre,

mucchi di tenebre.

Poi leggeri leggeri, uscimmo

da alti camini.

Gina Tota

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.

(Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947)

Aprile

“Prova anche tu,

una volta che ti senti solo

o infelice o triste,

a guardare fuori dalla soffitta

quando il tempo è così bello.

Non le case o i tetti, ma il cielo.

Finché potrai guardare

il cielo senza timori,

sarai sicuro

di essere puro dentro

e tornerai

ad essere Felice.”

Anna Frank

Filo spinato

Su un acceso rosso tramonto,

sotto gl’ippocastani fioriti,

sul piazzale giallo di sabbia,

ieri i giorni sono tutti uguali,

belli come gli alberi fioriti.

E’ il mondo che sorride

e io vorrei volare. Ma dove?

Un filo spinato impedisce

che qui dentro sboccino fiori.

Non posso volare.

Non voglio morire.

Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin