Paolo Caporro

Docente di Tecnologia (A060) presso la SSPG V. Vielmetti di Denno. Insegno Tecnologia nella SSPG dal 2014. Sono attualmente in servizio presso la S.S.P.G. V. Vielmetti di Denno.

Sono da sempre appasionato di informatica, che è un elemento della quotidianità nella mia pratica lavorativa ma anche nello svolgimento di attività personali, hobby, ecc.

Nel corso dell'anno scolastico 2018 - 2019, oltre alla normale attività didattica, ho assunto l'incarico di Animatore Digitale, ruolo che condivido con altri colleghi, e ho partecipato al corso organizzato da IPRASE e rivolto ai docenti che svolgono questo ruolo.

Nell'ambito di questo corso ho partecipato a laboratori ed esperienze formative diverse.

Plenaria: sistema bibliotecario trentino

Questo incontro si è concentrato su due temi principali, ovvero le biblioteche digitali e modi innovativi di concepire lo spazio biblioteca.

Biblioteche digitali: si tratta di un approccio innovativo di accedere alle fonti di informazione, che non si caratterizzano più per la loro natura essenzialmente fisica (carta, supporti digitali, ecc.) ma per il loro contenuto di informazione. L'informazione oggi non è più necessariamente vincolata ad un supporto fisico, ma esiste in quanto tale in forme diverse, facilmente trasmissibili e condivisibili.

In Trentino questo sistema prende forma nel MLOL, una rete di biblioteche pubbliche per il prestito digitale che offre servizi di prestito convenzionale o strettamente digitale.

Spazio biblioteca: abbiamo conosciuto alcune esperienze "diverse" di concepire lo spazio biblioteca. Un esempio è la biblioteca "Osvaldo", ubicata nell'Istituto Comprensivo di Cadeo (PC). In questa esperienza, agli spazi tradizionalmente associati al concetto di biblioteca scolastica, è stato sostituito un ambiente aperto, che ispira gli studenti all'esplorazione e alla partecipazione e quindi alla fruizione di quanto li circonda secondo modalità più appropriate alla loro età. Spazi aperti, luce, colore, puff su cui sedersi / sdraiarsi, ecc.

Visita di studio presso Istituti Comprensivi IC Modena 3 (MO) e il Primo Circolo Didattico S. Filippo Neri di Città di Castello (PG)

Nel corso della visita abbiamo avuto la possibilità di osservare due esperienze di didattica condotta con metodi innovativi presso gli Istituti Comprensivi IC Modena 3 (MO) e il Primo Circolo Didattico S. Filippo Neri di Città di Castello (PG) .

Nel primo Istituto si sperimenta con successo un modello di didattica in cui si privilegia la responsabilità degli studenti, la loro libertà di movimento all'interno dell'Istituto e la loro autonomia nella fruizione degli strumenti per la didattica. In questa esperienza ha un ruolo fondamentale il BYOD e l'utilizzo, in generale, di strumenti informatici integrati nella didattica.

Gli spazi della scuola sono stati ridefiniti allontanandosi dalle dinamiche convenzionali (lezione frontale, biblioteca con tavoli / banchi per studiare, ecc.)

Nel Circolo Didattico S. Filippo Neri abbiamo esaminato una realtà altrettanto interessante, visitando due scuole elementari appartenenti allo stesso Istituto.

Nel primo plesso l'aspetto di maggiore interesse è la ridefinizione degli spazi interni, in cui si supera quasi completamente il concetto di classe chiusa e di spazi di lavoro nettamente delimitati. Le classi sono sempre aperte e gli spazi comuni (corridoi, ecc.) assumono il ruolo di "piazze" , ovvero luoghi di incontro, giooco, studio, lavoro: in questo modo essi vengono sottratti al loro ruolo di "non spazio", ovvero ambiente destinato esclusivamente al transito.

Nel secondo plesso, ubicato nel centro storico dell'abitato, abbiamo assistito a un'esperienza analoga ma coraggiosamente condotta in un contesto urbano in cui la presenza di vincoli legati alla natura storica e tutelata della struttura condiziona pesantemente la possibilità di adattare le strutture alle esigenze della didattica.

Incontro laboratoriale: "da dati a conoscenza"

Nel corso dell'incontro abbiamo preso in considerazione una serie di strategie e di strumenti per la visualizzazione di dati e la loro trasformazione in grafici e mappe.

Il relatore ha sottolineato e illustrato con esempi l'importanza degli aspetti stilistici nella rappresentazione grafica di dati e informazioni ai fini della efficace trasmissione del messaggio.

Il lavoro di rappresentazione di dati serve a rispondere a domande e si svolge secondo la dinamica:

Domanda -> cercare dati -> trovare dati -> Pulire dati -> analisi dati-> presentare dati;

Dati -> informazione -> conoscenza -> (saggezza) -> azione (scelte)

Alcuni degli strumenti utilizzati durante il laboratorio:

Altre risorse citate durante il laboratorio:

  1. "How to lie with statistics"
  2. "Remove and move to improve the data tables edition"
  3. http://visualizingrights.org/ per scegliere il tipo di visualizzazione grafica più adeguata
  4. https://dati.trentino.it/ per dati statistici sul Trentino
  5. https://umap.openstreetmap.fr/it/ mappe MOLTO BELLO per creare mappe condivise online
  6. https://osmlab.github.io/show-me-the-way/ aggiornamento in continuo di openstreetmap
  7. Ethercalc
  8. archive.org
  9. Kepler.gl mappe 3D
  10. Odyssey per creare "storie" con slides e mappe
  11. https://mapwarper.net/ georeferenziare es. mappe antiche e sovrapporle su altre cartografie

Plenaria: nsegnare rispettando il diritto d’autore: copyright, pubblico dominio e licenze Creative Commons

La seduta ha affontato in modo approfondito gli aspetti del diritto d'autore e dei diritti personali, morali, patrimoniali e personali nell'ambito dell'attività didattica.

Classi BYOD e capovolte: Flipped classroom per l’inclusione e la promozione del digitale

L'incontro ha illustrato alcuni aspetti positivi e alcunebuone pratiche nell'utilizzo del BYOD.

In particolare sono stati sottolineati alcuni aspetti positivi di questo metodo di lavoro, quali il superamento dell'obsolescenza delle dotazioni scolastiche, il maggior coinvolgimento degli studenti e la varietà di strumenti, applicazioni e metodologie di lavoro possibili.

Vengono proposte due applicazioni come possibili strumenti di lavoro collaborativo online:

In un momento laboratoriale veniamo invitati a creare un semplice sito WEB con Google Sites

Plenaria: DigComp2.0: valutazione delle competenze digitali dell’organizzazione

Nel corso dell'incontro vengono presentati i framework europei per lo sviluppo delle competenze digitali nella didattica.

Nel corso della trattazione vengono illustrati il Digital Education Action Plan e il Quadro Europeo delle Competenze Digitali delle Organizzazioni Educative.

In un secondo momento la discussione prende in considerazione il progetto Selfie come strumento per la valutazione dello stato delle competenze informatiche e della diffusione della cultura digitale nelle Istituzioni scolastiche

Plenaria: un curriculum di educazione civica digitale

Nel corso dell'incontro vengono affrontati temi di estrema importanza e attualità legati alla completa trasformazione del concetto stesso di informazione, della sua trattazione e del suo ruolo sociale ed economico.

Nell'era attuale l'informazione viene trasmessa, diffusa e condivisa con modalità, in quantità e con velocità mai sperimentate prima. Questo apre la porta a scenari innovativi sia in senso positivo sia negativo, in quanto la personalizzazione dell'informazione e la sua disintermediazione portano facilmente a fenomeni distorsivi e di potenziale manipolazione / disinformazione.

Altrettanto innovativo è il fenomeno dell'aggregazione di quantità enormi di informazioni da parte di soggetti economici unici a livello globale quali Amazon, Apple, Google, Facebook ecc.

In questo contesto appare di grande importanza il ruolo degli educatori e la costituzione di curricola che orientino i più giovani a scelte appropriate nel digitale.

Plenaria: presentazione del corso, Iprase


Il primo incontro in plenaria, oltre a presentare il corso stesso, affronta in modo circostanziato il ruolo dell'Animatore Digitale e il contesto normativo in cui esso viene a costituirsi e ad operare. L'argomento viene articolato secondo temi diversi:

  • Il Piano provinciale Scuola Digitale
  • Sharing the vision. Il ruolo dell’Animatore Digitale nello staff
  • Animatori Digitali: seminatori di Futuro?
  • Costruire conoscenza: la Community degli Animatori Digitali umbri