Le civiltà dei grandi fiumi
Civiltà e città.
Guardiamo il filmato: ci racconta la civiltà dei grandi fiumi
Analizziamo le informazioni ricevute:
Le prime civiltà si svilupparono lungo le rive dei grandi fiumi. Osserva la carta.
I popoli antichi svilupparono le loro civiltà quando cominciarono a costruire vere e proprie città.
Le prime città sono state costruite sui fiumi perché l'acqua serviva agli uomini per bere, per lavarsi, per lavare i cibi. L'acqua serviva anche per irrigare, bagnare i campi
Sviluppando l'agricoltura gli uomini abbandonano la vita nomade e costruiscono villaggi dove abitare.
I Sumeri hanno costruito le città vicino ai fiumi: ascolta dalle nostre voci il perché di questa scelta.
Inoltre l'acqua serviva anche per abbeverare gli animali
I fiumi servivano anche come via di comunicazione: gli uomini usavano le barche per spostarsi e raggiungere posti lontani
L'uomo controlla le acque.
Le prime civiltà si svilupparono quindi nelle vicinanze di fiumi che erano indispensabili fonti di vita e fornivano l’acqua per le coltivazioni.
Ma almeno una volta all'anno i fiumi straripavano.
Per risolvere i problemi delle alluvioni l'uomo ha inventato l'irrigazione continua dei campi.
Era una tecnica che permetteva il controllo delle inondazioni e, nello stesso tempo, dava la possibilità di portare l’acqua del fiume anche nei terreni più aridi, lontani dalle sue rive. Per proteggere i raccolti e irrigare i campi in modo costante servivano soprattutto due cose: argini e canali.
Vediamoli insieme
Bacino d'acqua
Raccoglieva l'acqua
Canali
Portare acqua nei campi più lontani
Argini
Contenevano le piene
Dighe
Regolare il flusso delle acque nei canali
Con i canali si resero coltivabili i campi più aridi, più secchi.
Per costruire i canali erano necessario fare calcoli precisi per la dimensione, la forma, la profondità e le pendenze (le discese) dei canali.
Per fare questo il re dava l'incarico agli ingegneri e operai.