Vorrei parlare con la prof, come faccio?
Ricevo il giovedì dalle 8:55 alle 9:50. Inoltre, potete scrivermi alla mail istituzionale: elena.riccio@russell-newton.edu.it
Non ho il libro, come faccio?
Finché non ti arriva puoi fare fotocopie o foto ai libri dei compagni. Non avere il libro non può essere una scusa per non fare i compiti. Insegnare è una mia responsabilità, ma imparare è una vostra responsabilità.
Non ho fatto i compiti, come faccio?
Nessun problema, può succedere. Preferisco di gran lunga la sincerità piuttosto che tu copi i compiti prima della campanella. Per questo motivo metto a tua disposizione due giustificazioni durante il trimestre e tre nel pentamestre. Puoi usarle quando vuoi, senza la nota scritta dai tuoi genitori. Puoi usarle anche se preferisci non essere interrogato, a meno che non sia un'interrogazione programmata. Le giustificazioni saranno annotate sul registro elettronico con la dicitura G, così ne teniamo traccia. Le giustificazioni non usate nel trimestre non sono cumulabili con quelle del pentamestre.
Sono DSA, cosa devo aspettarmi da Lei?
Hai tutto il mio appoggio e il mio sostegno. Sappi che ho avuto difficoltà anch'io a scuola. Ero sicuramente discalculica, molto probabilmente borderline DSA. A matematica, fisica, chimica e alle versioni di latino avevo quattro fisso. Quando c'era da imparare una poesia o una formula a memoria mi entrava l'ansia. Tutt'ora ho dubbi sulla tabellina dell'8. Però, cari ragazzi, sono arrivata fin qui. Senza aiuti mi sono laureata con 110 e lode e ho superato con il massimo dei voti o quasi anche tutti gli altri corsi e concorsi che ho fatto. Non lo dico per vantarmi, ma per dirti che se ce l'ho fatta io ce la puoi fare anche tu. E' proprio per questo che ho deciso di insegnare: perché ho già messo alla prova tutte le strategie per imparare e non vedo l'ora di condividerle con voi. Questo non significa che non sarà faticoso. Tutt'altro. Dovrai lavorare sodo, ma alla fine sarai orgogliosissimo di te stesso guardando a che punto sei arrivato. E la stima e la fiducia in noi stessi è il più bel regalo che ci possiamo fare!
Avrai interrogazioni programmate e verifiche più brevi. Potrai usare i tuoi schemi, ma quelli fatti da te (a penna o con il computer), non stampati dai libri, perché la rielaborazione personale è fondamentale per imparare. Qualche volta, se lo ritengo necessario, avrai verifiche un po' più facili dei compagni. Non preoccuparti perché ho fatto non so quanti corsi su DSA, PDP, didattica inclusiva eccetera.
Ho cinque e mezzo di media, mi mette sei in pagella?
In questa scuola non si usa la media matematica. E per fortuna, aggiungerei! Il voto finale in pagella è motivato da tanti fattori, come la partecipazione in classe, la cura con cui svolgi i compiti a casa, la presenza a scuola. Se sei partito con un tre al primo compito e poi i tuoi voti sono andati a crescere e magari il tuo ultimo voto è un sette, ti metto volentieri un bel sei in pagella. Se invece tiri via i compiti per casa, in classe non partecipi e fai assenze strategiche nei giorni di verifiche e interrogazioni, anche un sei meno può diventare un cinque. Sono sicura che tu capisca che è giusto così.
Gli accenti contano errore?
Sì, e per un motivo concreto. Gli accenti fanno parte delle regole dell'ortografia. Capirsi fra parlanti di spagnolo e di italiano è abbastanza semplice. Se andate in vacanza a Ibiza riuscite ad ordinare un gelato senza aver fatto neanche un'ora di lezione con me. La differenza di imparare lo spagnolo a scuola è che vi permette di dominarlo anche in contesti formali. Quando uscirete di qui, potrete mettere sul vostro curriculum "livello di spagnolo avanzato". Me lo vedo già, e sono orgogliosa di voi fin da ora. Però, chiunque dica di sapere bene una lingua, la deve anche saper scrivere. Quindi imparate gli accenti. Se non avete ancora scaricato i caratteri speciali sul vostro computer, fatelo subito. Vi rimetto il link anche qui: Lexibar.