Canzoni Scelte
Testo: Io non sono razzista ma… /Willie Peyote
Mi piace guidare nei giorni di pioggia
Quando come d'incanto
Il tergicristallo va a tempo col pezzo
Che sto ascoltando
Mi piace guidare nei giorni di pioggia
Quando come d'incanto
Il tergicristallo va a tempo col pezzo
Che sto ascoltando
Tu vuoi andare via? Si!
Vuoi andare in un posto qualsiasi
Milioni di chilometri, miriadi
Di posti come questo, dai fidati
C'è un proverbio cinese che dice "prenditi bene!"
L'impiegato del mese sorride al capo in catene
L'immigrato alle prese con l'accoglienza
(Che bel paese)
Stop alle nostre frontiere forse sparare conviene
(Bene, bene)
Le piccole e le medie imprese...
(Bene, bene)
Largo alle tue larghe intese...
(Bene, bene)
Bilancio le entrate e le spese
Tutti con troppe pretese tipo alla fine del mese!
Tranquilli che non è una gara
Vai in para se conti le attese
Tipo quel cingalese con le rose sotto la neve
Ti vedo a tuo agio tipo sbirro in borghese
C'hai un lavoro di merda e il tuo capo è cinese
O c'hai un lavoro di merda e il tuo capo è italiano
Tanto ormai lo sappiamo è palese, tutto il mondo è paese
Parla di equità, ce ne fosse la metà
Saremmo già da un pezzo in fuga in mare aperto e
Parla di onestà, ce ne fosse la metà
Sareste già da un pezzo, prossimi all'arresto
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Stando ai discorsi di qualcuno
Lampedusa è un villaggio turistico
I cinesi ci stanno colonizzando
E ogni Imam sta organizzando un attentato terroristico
Stando ai discorsi di qualcuno
Gli immigrati vengono tutti in Italia
Qui da noi non c'è più futuro
Guarda i laureati emigrati in Australia
Beh, è troppo facile dire "questi ci rubano il lavoro
Devono restare a casa loro!"
Che poi se guardi nelle strade della mia città
Ci sono solo kebabbari e compro oro
Ma pensa che se uno che non sa bene la lingua
E non ha nessuna conoscenza
Riesce a fotterti il lavoro con questa facilità
Ti servirebbe un esame di coscienza
Parliamo di accoglienza e di integrazione
L'immigrazione è la prima emergenza in televisione
Che poi non è tutta sta novità
Pensa a tuo nonno arrivato in Argentina col barcone
Invece qui da noi non facciamo le moschee
Perché da loro non fanno le chiese
"L'Italia agli italiani!" ho sentito dire al bar
E se non sbaglio il bar era cinese
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa
Parla di equità, ce ne fosse la metà
Saremmo già da un pezzo in fuga in mare aperto
E parla di onestà, ce ne fosse la metà
Sareste già da un pezzo, prossimi all'arresto
Testo: Stiamo tutti bene/Mirkoeilcane
Stiamo tutti bene (x6..)
Ciao, mi chiamo Mario e ho 7 anni
7 e mezzo per la precisione
mi piace il sole, l’amicizia, le persone buone
il calcio, le canzoni allegre ed il profumo buono della pelle di mia madre
papà mio è da qualche mese che non torna
ma guai a parlarne con qualcuno
specialmente con la mamma
perché si sente male
grida, piange e non la smette più
e per tre giorni si nasconde e non si fa vedere
Ma oggi è un giorno felice
che qui è arrivato un pallone
e finalmente potrò diventare forte
e fare il calciatore
so già palleggiare
con i sassi è diverso
ma sono avvantaggiato
perché corro forte
come il vento
E allora volo alla radura
insieme agli altri bambini
chi arriva ultimo in porta
sai che rottura di co…
arrivo primo, come sempre
e allora sono attaccante
scarto, driblo, tiro in porta
ed il portiere non può farci niente
poi da più lontano sento
‘Mario vieni qua
prendiamo tutto quel che abbiamo
e raggiungiamo papà’
mamma, proprio adesso, sto tirando un rigore
ma non c’è verso
ce ne andiamo, meglio non polemizzare
Stiamo tutti bene (x3..)
tutto molto bene
come si conviene
Stiamo tutti bene (x3..)
non c’è nulla per cui ci dobbiamo preoccupare
e scomodare
Ma guarda te a jella proprio a me doveva capitare
quattro giorni su sta barca, intorno ancora solo mare
ma ti pare giusto
uno va in vacanza per la prima volta
e quelli lì davanti son capaci di sbagliare rotta
che poi a chiamarla barca
ci vuole un bel coraggio
stare in tre
seduti in mezzo metro di spazio
è come me e gli altri 200
tutti intenti a pregare
ed io vorrei soltanto alzarmi e palleggiare
Ma se soltanto sporgo anche di un centimetro il piede
questo davanti si sveglia
e inizia a dire che ha sete
io ho pure sete, fame, sonno
e mi fa male la schiena
ma non c’è mica bisogno
di fare tutta sta scena
E poi c’è questo di fianco
che ha chiuso gli occhi
non li apre più
è da due giorni che dorme
che pare non respiri
non ho mai visto nessuno dormire così tanto
ho chiesto a mamma
e ha detto che era proprio stanco
Boh, tre giorni fa
ne hanno buttato una ventina in mare
mamma dice che volevano nuotare
io li sentivo gridare
e non sembravano allegri
ma almeno adesso ho un po’ di spazio
per i piedi
E’ il sesto giorno
adesso dormo, pure mamma e un tipo magro
qualcosina più in là grida che vede la Madonna
e questa barca adesso puzza di benzina e di morte
e mamma ha detto di non farci caso
e di essere forte
e di fare il bravo bambino
e star seduto qua
che mamma adesso s’addormenta
e raggiunge papà
però piangeva e si sforzava di sorridere
forse era proprio tanto stanca pure lei
E c’è un silenzio tutto intorno
che mi mette paura
s’è fatta notte, ho freddo
e in cielo non c’è neanche la luna
gente grida, chiede aiuto
ma nessuno risponde
mi guardo intorno e neanche a dirlo
vedo sempre e solo onde
dopo onde, ancora onde
allora onde evitare di addormentarmi come gli altri
ed esser buttato in mare
mi unisco al coro della barca
e inizio a piangere e gridare
non ho forza, chiudo gli occhi
e non so neanche nuotare
Stiamo tutti bene (x 11...)
TESTO: Uomini contro/Ensi
Soffocati dall’indifferenza
Niente ci fa più pena, più che una catena è una dipendenza
Pensiamo di essere solidi, stiamo comodi
Ma piano piano affondiamo nelle sabbie mobili
Quanti popoli ci sono sulla terra?
E noi ci crediamo più nobili, di chi fa la guerra
Solo perché non abbiamo fame o barricate
Gli scontri non sono in tv ma nelle nostre case
La donna è madre, come fai solo a pensare di poter farle del male?
Chiudere sogni in gabbia per non farli più volare
Qua non esiste rabbia che possa giustificare
Devi realizzare che
[Bridge]
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
[Ritornello]
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua, ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
[Strofa 2]
E non parlare di passione quando sei violento
E non cercare una ragione nell’amore, è un controsenso
I lividi schiariscono col tempo
Ma non esiste fondotinta per i segni che le lasci dentro
Per quelli come te è difficile il perdono
Non c’è aggettivo, la violenza non ti rende uomo
Anzi, ti rende debole
Il male scorre nelle vene al punto tale che Marte uccide Venere
Al colpevole puntiamo il dito con troppo distacco
Ma la complicità è del mondo che è troppo distratto
Ereditiamo dal passato un concetto
Che è ancora radicato nella società ed è un dato di fatto
[Bridge]
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
[Ritornello]
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua, ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
[Strofa 3]
L’amore non è il possesso
Stiamo parlando di sangue, non di un oggetto
La dignità è come il rispetto, non ha prezzo
Come mio padre con me, a mio figlio insegnerò questo
Gli dirò che non c’è una regola scritta
Che in generale nei rapporti la strada non è mai dritta
Ma che un uomo in quanto tale non si approfitta
Del silenzio di una donna cui grida di stare zitta
Anzi, gli dirò che è da bastardi, che il coraggio guarda avanti
E mascherare dietro la veemenza la debolezza di non riuscire a migliorarsi
È la prerogativa dei codardi
[Bridge]
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
[Ritornello]
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua, ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
TESTO: Non è normale che sia normale
Galeotta fu la costola di Adamo
che permise all’uomo di dire:” Ti amo!”.
Da sempre uomini e donne vogliono unirsi,
ma spesso è impossibile capirsi.
Sono due universi paralleli,
l’intersezione avverrà nel regno dei cieli.
Anni di botte e minacce,
ma nessuno ha seguito le tracce.
Le donne sono un bersaglio
di cacciatori nati per sbaglio;
‘sto matrimonio non si doveva fare,
era il frutto di un amore criminale.
L’uso incontrollato della violenza
elimina qualsiasi forma di esistenza.
Da sempre la donna ispira amore e poesia,
eppure esiste la misoginia.
Ritornello:
Non è normale che sia normale
fare ripetutamente del male.
Non è normale che sia normale
comportarsi da criminale.
Non è normale che sia normale
ammazzare chi dici di amare.
Non è normale che sia normale.
Chi ama davvero sa solo donare,
chi crede d’amare fa spesso del male.
Le persone non si possono cambiare,
si devono soltanto accettare.
In un rapporto esiste il confronto,
non si deve mai prevaricare:
si può vivere in pace nel mondo,
basta semplicemente amare.
Esisteva il delitto d’onore
in questo maschilista Belpaese
in cui muoiono nel dolore
migliaia di donne indifese.
Oggi invece esiste l’alternativa,
la chiamano “tempesta emotiva”.
L’uomo può eroicamente tradire,
se lo fa la donna, deve solo morire.
Siamo oggetti nelle vostre mani,
se diciamo no, vi trasformate in uragani!
Meglio vivere da sole, anche se il cuore duole,
che perire come lui vuole!
Ahinoi, il vostro senso del possesso
causa spesso un decesso!
Nessuno appartiene a nessuno:
la vita appartiene ad ognuno.
Ritornello:
Non è normale che sia normale
fare ripetutamente del male.
Non è normale che sia normale
comportarsi da criminale.
Non è normale che sia normale
ammazzare chi dici di amare.
Non è normale che sia normale.
Guardate come siamo diventate
per colpa delle vostre luride manate.
Vorremmo essere trattate come fiori,
invece maltrattate i nostri cuori!
Prima promettete momenti magici
dopo ci sfregiate con degli acidi.
All’inizio coccolate con i vostri baci,
poi ci fate a pezzi e gettate tra le braci.
Ai maschi violenti cosa farei?
Se fossi vittima, li denuncerei,
se fossi Stato, all’istante punirei,
se fossi Giudice, l’ergastolo darei,
se fossi Papa, li scomunicherei,
se fossi Dio, collocherei
le vittime in pace nell’aldiquà,
i carnefici in pena nell’aldilà!
Ritornello:
Non è normale che sia normale
fare ripetutamente del male.
Non è normale che sia normale
comportarsi da criminale.
Non è normale che sia normale
ammazzare chi dici di amare.
Non è normale che sia normale