Non solo cambiamento climatico…i limiti planetari
20 Febbraio 2020 - Aula 1 (Max 200 posti) - Edificio 19 - Viale delle Scienze, Palermo
Target: Triennio scuola secondaria di secondo grado (Visitatori dai 16 anni- 19 anni)
Ore: 10:00
Durata: 90 min
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Gli studenti interrogano
Rispondono:
- Luciano Sesta
- Federico Butera
Moderano:
- Patrizia Rizzuto (Liceo scientifico Stanislao Cannizzaro)
- Cettina Equizzi (Liceo scientifico Galileo Galilei)
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Non solo cambiamento climatico…i limiti planetari
Una conferenza a più voci in cui un filosofo e un esperto di clima dialogheranno su cosa sta accadendo al notro pianeta e su cosa ognuno di noi possa fare.
Un'anticipazione di quello che pensano?
Luciano Sesta: "La crisi ecologica prospetta uno scenario drammatico. Come fronteggiarlo? È possibile farlo individualmente tramite l'assunzione di stili di vita più sobri o occorre una più ampia e sistematica strategia politica globale? In quest'ultima ipotesi, e' possibile costringere gli stati, i cittadini e le aziende private eventualmente refrattarie a collaborare? Che rapporto c'è fra sopravvivenza delle generazioni future, qualità della vita di quelle presenti e giustizia nei confronti dei paesi poveri che non hanno mai conosciuto la crescita che ora dobbiamo arrestare per non affondare tutti?"
Federico Butera: " Il cambiamento climatico è solo una delle conseguenze del danno che abbiamo fatto e continuiamo a fare al pianeta alterando i principali processi che ne hanno regolato la stabilità e la resilienza negli ultimi 10.000 anni, quelli in cui si è formata la nostra civiltà. Sono ben nove i processi sotto attacco, e non possiamo spingere oltre un certo limite la pressione che esercitiamo su di essi senza rischiare una reazione a catena che porterebbe alla sesta estinzione, consolidando definitivamente un nuovo periodo geologico: l’Antropocene. I limiti da non superare, per ciascun processo, sono stati individuati e definiti “limiti planetari”. Sono limiti biogeofisici, che però si intrecciano inestricabilmente con fattori di carattere economico, sociale e culturale: non si possono affrontare gli uni senza affrontare gli altri. Mantenersi entro i limiti planetari, quindi, richiede cambiamenti nei nostri comportamenti individuali e allo stesso tempo cambiamenti del sistema economico, sociale e culturale che è la causa della alterazione dei processi biogeofisici messi a rischio."