Blocco

Ho scelto questa parola perché descrive appieno ciò che sento, ciò che provo quotidianamente, ciò che tutti stanno vivendo. Siamo tutti sotto un blocco forzato, ci hanno privato di tutte le libertà che avevamo fin dal giorno in cui è iniziata questa pandemia. C’è chi è bloccato dentro casa, chi dentro gli ospedali, c’è chi, come me, ha i propri progetti rallentati da questo virus. Mi costa molto aver perso la mia indipendenza e autonomia anche se indubbiamente tutto ciò è stato necessario per la salvaguardia della nostra salute.

RECCHIUTI FEDERICO, 2F