Benvenuti a "Infinity Cubes: Intrecci tra Matematica e Arte"

Un'affascinante esplorazione degli intrecci tra matematica e arte ha animato le mura del Liceo Scientifico "Manfredo Fanti" di Carpi, grazie all'ingegno degli studenti delle classi 4H e 4F e alla preziosa collaborazione della dott.ssa Manuela Rossi, direttrice dei Musei di Palazzo Pio di Carpi (MO), e dell'architetto Francesco Bombardi. Nell'ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), i ragazzi hanno realizzato un'esposizione dal titolo "Infinity Cubes: Intrecci tra Matematica e Arte". Esplorando le relazioni matematiche e scientifiche nell'Arte attraverso la Realtà Virtuale, Aumentata e il Making", ispirata alla precedente mostra “Matematica, anima segreta dell’Arte”, che lo stesso Liceo Fanti aveva realizzato nel 2006.

Dieci scatole cubiche, realizzate dagli stessi studenti, sono diventate la cornice di un dialogo affascinante tra discipline apparentemente distanti. Ogni opera, infatti, racchiude al suo interno una regola matematica che si ritrova in un capolavoro artistico, sia esso pittorico o architettonico. La magia della tecnologia ha poi amplificato l'esperienza, trasportando i visitatori in un mondo virtuale o aumentato che svela i segreti matematici nascosti dietro le opere d'arte.

Il percorso di apprendimento è stato lungo e articolato e si è sviluppato a partire da novembre 2023. Gli studenti, supportati dagli insegnanti, si sono immersi nella ricerca di informazioni, esplorando la vastissima letteratura che lega matematica e arte. 

Con la guida della dott.ssa Manuela Rossi, direttrice del museo che ospiterà la mostra, gli studenti hanno scoperto la complessità del mondo museale ed espositivo, esplorando i diversi segmenti organizzativi necessari alla realizzazione di una mostra: dalla scelta dei contenuti, alla progettazione dell’allestimento fisico e virtuale, alla pubblicizzazione e divulgazione dell’evento.

Gli alunni hanno poi messo alla prova le loro capacità progettuali e manuali, realizzando le scatole cubiche che fungono allo stesso tempo da contenitori per le loro creazioni e da mediatori, proponendo di volta in volta differenti punti di osservazione del contenuto. In questa fase, preziosa è stata la collaborazione con l'architetto Francesco Bombardi, che ha guidato i ragazzi in percorso di potenziamento delle competenze STEM, basato sulla progettazione e realizzazione delle opere, trasmettendo loro competenze e passione per il design, anche attraverso la nuova strumentazione per l’autocostruzione in dotazione al Liceo Fanti, come la laser-cutter e la stampante 3D.

Il risultato finale è un'esperienza immersiva e coinvolgente che cattura l'attenzione di un pubblico eterogeneo. La mostra non si limita ad esporre, ma invita ad esplorare, a scoprire le connessioni profonde che legano due mondi apparentemente separati. Un connubio che emerge con forza dalle parole degli stessi studenti: "Abbiamo imparato che la matematica non è solo un insieme di formule e numeri, ma è un linguaggio universale che si ritrova anche nell'arte. È stato un viaggio affascinante che ci ha permesso di apprezzare la bellezza in modi nuovi e inaspettati".

L'iniziativa del Liceo Fanti rappresenta un esempio virtuoso di come i PCTO possano favorire la crescita personale e culturale degli studenti, offrendo loro l'opportunità di sviluppare competenze trasversali e di mettersi alla prova in contesti stimolanti e creativi. Un connubio tra scuola e territorio che arricchisce il bagaglio formativo dei ragazzi e li prepara ad affrontare le sfide del futuro.


Unisciti a noi in questo viaggio straordinario tra "Infinity Cubes" e lasciati sorprendere dall'incredibile risultato che nasce dall'intreccio tra matematica e arte. 

Ti aspettiamo!


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Alcune delle opere reinterpretate dagli studenti di 4F e 4H del Liceo scientifico Manfredo Fanti.

LA MAPPA DELLA MOSTRA

LE INSTALLAZIONI