SCUOLA


SANTA ROSALIA

E

MULTICULTURALITÀ

Giovedì 4 aprile, presso l’Aula Magna “Vincenzo Li Donni”, ha avuto luogo la cerimonia di Premiazione della seconda edizione del Concorso poetico “Poeticamente giovani- Sul Cassaro la poesia''- Rete Al Qsar.

Siamo felici e orgogliosi di comunicare che per il Liceo “Benedetto Croce” sono stati premiati gli alunni Bader Ouahib Eddine (2^ CA), Di Stefano Manuel (1^E), Spera Aurora (3^H), Alberti Maria Chiara (3^O), Bicceri Danilo (3^L). 

Ci piace evidenziare, in particolare, la scelta tematica dell’alunno Bader Ouahib Eddine il cui testo, significativamente intitolato Poesia su Santa Rosalia, pone l’accento sul culto della Patrona di Palermo, consegnandoci  versi accorati, che non ci aspetteremmo da chi, come Bader, professa la religione musulmana. Ma  perché stupirsi? Da sempre, a ben guardare, il culto della Santuzza e i riti ad esso connessi sono fondatori di socialità e convivialità. Occasione, per l’intera comunità, di incontri fecondi, di intersecazioni culturali che accrescono il carattere multiculturale della nostra città. Basti pensare, per esempio, agli Hindu Tamil, provenienti dall’India o dallo Sri Lanka, residenti a Palermo, che venerano Santa Rosalia allo stesso modo di Shiva e per i quali Fistinu e Acchianata sono ineludibili momenti di adorazione. D'altra parte, l’iconografia tramandata nei secoli ci consegna l’immagine di una donna dai tratti normanni: bionda e bellissima, lontana dai colori segnatamente mediterranei. Una Beatrice ante litteram, luminoso tramite tra il Cielo e la Terra. Una bellezza che bene ci rammenta quanto stratificata sia la facies culturale di Palermo e della Sicilia, luogo di approdo e di splendida fioritura per Cartaginesi, Greci, Romani, Arabi, Normanni. Forse è per questo che la scelta tematica di Bader non ci lascia per nulla stupiti. 

                                                                                                                          LA REDAZIONE 



POESIA SU SANTA ROSALIA

Tra le strade di Palermo, Santa Rosalia, 

Guida la vita con dolce maestria. 

Tra le sfide e le vittorie, ella ci ispira, 

Nel suo magistero, la speranza sospira.


In alto, sul Monte Pellegrino, la sua dimora, 

Guardiana di vite, consola ogni ora.

Luce divina, splende come aurora, 

Nel cuore di chi la prega con fede e onora. 


Vita intrecciata con fili di grazia,

Santa Rosalia, tua presenza abbraccia.

Nei momenti difficili, la tua mano traccia,

Il cammino della vita, con forza e giustizia.


Il mare di Palermo canta la tua lode, 

Come onde che accarezzano la spiaggia in ogni periodo.

Santa Rosalia, guida e custode,

La vita, con amore, celebrando ogni mistero. 

FROM HERE WE RISE

arriva il booklet sulla disinformazione

Si sono da poco conclusi i seminari sul rispetto dei diritti fondamentali relativi alla libertà di informazione e sulla disinformazione, organizzati dall’HRYO. Un’attività che, dal mese di ottobre al mese di marzo, ha visto impegnati gli alunni delle classi 4^E e 1^E sotto la supervisione della prof.ssa Clara Falcone. Un’occasione preziosa per approfondire un tema di stringente attualità mediante il confronto e il libero dibattito.

Riportiamo, di seguito, l’articolo relativo all’evento, redatto dalla giornalista Antonella Folgheretti.


''From Here We RISE, arriva il booklet sulla disinformazione. Uno strumento snello, facile da consultare e soprattutto semplice, per poter essere utilizzato da ogni fascia di età. Sono le caratteristiche dell’opuscolo informativo sulla disinformazione e sui rischi che ne derivano per la democrazia messo a punto dai partner del progetto From Here We RISE, progetto di cui la Human Rights Youth Organization è partner. Il progetto è finanziato all’interno del CERV (Citizens, Equality, Rights and Value programme).

Già dalla veste grafica il booklet è accattivante. L’idea, fin dall’inizio, era proprio quella di non creare l’ennesimo libretto noioso, complicato, prolisso, involuto, burocratico. Non solo la rinuncia alla lunghezza: l’altro principio adottato è stato quello della chiarezza del contenuto e l’affidabilità.

A partire da ottobre la HRYO ha organizzato all’interno delle scuole di Palermo – il Duca degli Abruzzi e il Benedetto Croce – che hanno aderito a RISE, dei seminari sul rispetto dei diritti fondamentali relativi alla libertà di informazione e sulla disinformazione. L’attività ha coinvolto giovani, tutti tra i 15 e i 19 anni, messi davanti ad uno studio dei media come strumenti di alfabetizzazione per contrastare la disinformazione, ma anche di ricerca. Interessanti le discussioni che ne sono derivate sulle ricadute sociali ed economiche di disinformazione e fake news. Nel complesso, il dibattito ha sottolineato l’importanza di bilanciare la salute e la sicurezza pubblica con le libertà individuali e i diritti umani; l’assenza o il dimezzamento delle opportunità di socializzazione (molti dei ragazzi hanno sofferto per la mancanza di supporto psicologico e si sono sentiti abbandonati a sé stessi e ai loro problemi); la richiesta di una maggiore trasparenza degli organi istituzionali e dello stesso Consiglio dell’ordine dei giornalisti;  la necessità di includere l’educazione all’autoinformazione nelle scuole primarie e superiori (in particolare, Dovrebbero è stata avanzata la proposta che le scuole organizzino anche seminari e corsi di formazione per sensibilizzare gli adulti sul tema delle fake news e aiutarli a imparare ad informarsi correttamente).

Le risultanze di questo imponente lavoro saranno ora inviate a figure istituzionali di rilievo come la presidenza della Regione Siciliana, membri siciliani dell’Europarlamento, l’Ordine dei Giornalisti, l’Ordine degli Psicologi, il Corecom Sicilia.

L’opuscolo spiega cosa sono la disinformazione e le fake news, come possano minare la democrazia; dà un contesto storico della disinformazione, tracciandone l’evoluzione attraverso la storia per offrire ai lettori una prospettiva sulle sue radici e su come è stata utilizzata nel tempo; spiega il ruolo dei social media e degli algoritmi nella diffusione della disinformazione; introduce al ruolo del deepfake AI nella diffusione di fake news. Insomma, permette di imparare ad individuare le notizie false e a smettere di diffonderle.

L’opuscolo informativo sulla lotta alla disinformazione è solo uno dei risultati degli sforzi collettivi nell’esplorazione dell’impatto della pandemia di Covid-19 sui gruppi vulnerabili, visti dall’angolazione del settore dell’informazione. Il rapporto di ricerca, l’opuscolo sulla lotta alla disinformazione e le raccomandazioni politiche rappresentano il culmine di mesi di duro lavoro e dedizione. L’obiettivo è quello di raggiungere quante più persone possibile e sensibilizzare sulle sfide affrontate dai gruppi vulnerabili a seguito della pandemia.

Il rapporto di ricerca fornisce un’analisi approfondita degli effetti sociali ed economici della pandemia di Covid-19 sui gruppi vulnerabili. Presenta i risultati chiave dello studio di ricerca del progetto RISE basato sul genere e offre approfondimenti sulle sfide uniche affrontate da queste comunità.

L’opuscolo sulla lotta alla disinformazione è, come abbiamo già detto, concepito come una guida pratica: offre suggerimenti e strategie per identificare e combattere la disinformazione sui gruppi vulnerabili e contemporaneamente fornire alle persone gli strumenti di cui hanno bisogno per navigare in un panorama mediatico sempre più complesso.

Il fine è quello di ispirare l’azione e promuovere cambiamenti positivi nelle comunità.''

ANTONELLA FOLGHERETTI 

GIORNATA DELL'UNITÀ NAZIONALE, DELLA COSTITUZIONE, DELL'INNO E DELLA BANDIERA

Il 17 marzo è una data fondamentale per il nostro Paese. È la giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Una data non casuale: il 17 marzo del 1861 fu promulgata la legge che proclamò Vittorio Emanuele II Re d’Italia, sancendo l’Unità nazionale.

Per celebrare questa ricorrenza il 25 marzo 2024, nella splendida cornice del Teatro Politeama di Palermo, si è svolta una Cerimonia promossa dall’AGE, l’Associazione Italiana Genitori Regione Sicilia OdV, e dall’’associazione nazionale “Tricolore Vivo”, in collaborazione con il CeSVoP, la Prefettura di Palermo, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e la Città Metropolitana di Palermo. All’evento hanno partecipato molte scuole di Palermo; tra queste, il nostro Liceo rappresentato dal Dirigente Scolastico Mario Veca e dalla Redazione del Giornale d’Istituto Spaziolibero.

La Cerimonia ha preso l’avvio dalla presentazione del XVIII concorso nazionale “Tricolore vivo” che l’AGE Sicilia propone alle scuole d’Italia di ogni ordine e grado. Un concorso teso alla valorizzazione dell’articolo 54 della Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi”.  Finalità ultima del suddetto Concorso è, come recita il bando, “sensibilizzare il mondo della scuola alla conoscenza della Carta Costituzionale, dell’Inno nazionale e al rispetto del simbolo per eccellenza dell’unità nazionale, il Tricolore.

Tante le figure autorevoli presenti: la Presidente del CeSVoP Giuditta Petrillo, il Prefetto Massimo Mariani, il Questore Vito Calvino, il Generale comandante la legione dei Carabinieri della Sicilia generale di divisione Giuseppe Spina, il Comandante regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Cosimo Di Gesù, il Comandante provinciale del Vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra, il Governatore Rotary Club International 2110 Sicilia-Malta Goffredo Vaccaro e alcuni sindaci dei Comuni della Sicilia. 

A caratterizzare l’evento momenti di musica e di spettacolo. Si sono, infatti, esibiti alunni del liceo Regina Margherita e del Liceo Umberto I. Presente, altresì, il Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti con la sua orchestra e il Coro delle Voci Bianche.  Anche la Redazione di Spaziolibero ha voluto dare il suo contributo, proponendo una attenta riflessione sull’articolo 54 della Costituzione e sul valore della giornata del 17 marzo, un momento di educazione civica, un’occasione per riflettere sui principi su cui si fonda la nostra Repubblica: la Costituzione antifascista, l’Inno di Mameli, il Tricolore. Simboli che rappresentano l’ideale di Nazione unita e libera che ha animato Il Risorgimento e la Resistenza. Spaziolibero, come ha affermato dal palco il redattore Danilo Di Vita, facendosi portavoce dell’intera Redazione, “crede fortemente nel valore della Costituzione. Per questo- ha aggiunto- il nostro palinsesto prevede una sezione interamente dedicata all’ approfondimento di articoli della Carta Costituzionale. Consideriamo la Cittadinanza come possibilità di libera espressione e confronto su varie tematiche, nell’esercizio dei nostri diritti e nell'adempimento dei nostri doveri. Crediamo, quindi, che la Cittadinanza sia  una prerogativa del cittadino, che egli deve valorizzare fattivamente, con la partecipazione e l'impegno concreti. E questo naturalmente tocca noi studenti, che siamo i cittadini di domani, anzi di oggi. Cosa possiamo fare? Creare, per esempio, uno spazio libero- come, d’altra parte, si chiama il nostro Giornale- uno spazio, cioè, di comunicazione che possa essere per noi uno strumento di crescita e di maturazione. Così facendo, diamo pregio e valore all'articolo 54 della Costituzione, fondamento della nostra democrazia; e, nello stesso tempo, facciamo memoria del passato, del lungo travaglio storico che ci ha condotti fin qui, facendoci diventare il paese libero nel quale ciascuno di noi può orgogliosamente proclamarsi un libero cittadino, saldamente ancorato ai principi ispiratori della Costituzione”.

L’evento si è concluso con una cerimonia di premiazione. Sono stati insigniti della medaglia d’onore Sua Eccellenza il Prefetto di Palermo, Dott. Massimo Mariani e il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante alla Legione Carabinieri Sicilia. I premiati hanno salutato e ringraziato il pubblico.  Il Generale Spina ha voluto ricordare la figura del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, martire volontario per salvare dei civili innocenti a Torre di Palidoro nel 1943. Un momento commemorativo che ci ha, particolarmente, emozionato. 

A suggellare la solennità dell’evento, l’esibizione della Fanfara del 12° reggimento Carabinieri Sicilia.

SIMONA GIOTTI 5^F

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