Citazioni

FORNELLI: prendete nota… è tutta salute.

CAVALIERI: aprite le finestre… c’è odore di umanità.

FORNELLI: leggetevi le formule la sera… dopo le preghiere…

FORNELLI: eh ciccia!

FORNELLI: zachete mao.

CAVALIERI: non voglio fare tutto l’anno con delle facce così… siete brutti!

VENERI: DONZELLINIIIIII !!!!!

RIVIERA: se la leggi così Shakespeare si leva dalla tomba, viene qui e ti da tante di quelle botte…

FORNELLI: con grande umiltà possiamo scrivere il risultato.

CAVALIERI: non è MAI colpa di Aristotele!

VENERI: non per altro, ma per una ragione molto semplisce.

FAZIONI (Supplente per una settimana): questo questo pericolo, con questo questo nemico.

FAZIONI: puoi rileggere che... ci sono delle macchine… non ho sentito.

FORNELLI: sono cavoli acidi.

FORNELLI: è come spingere una carriola con le ruote quadrate.

FRANCESCO: il papa era Clementino… *Sguardo confuso della Cava* CAVALIERI: ma non è un cantante?

VIOLA: OH Letizia! SCARPANTI: i mandriani delle pampas argentine dicono OOOH.

FORNELLI: potete risolverlo… oppure otto etti.

GIOVANNI: mi fa male l’occhio FORNELLI: e cavalo sto occhio.

FORNELLI: bisogna cambiare il segno, boia la miseria.

AMEDEO: non ti sento, c’è troppo buio.

PIROVANO: al momento non so spiegarlo.

VENERI: maria santissima sifolina io c’ero! *Riflette un po’...* Non azzardatevi a metterla sull’annuario! *Donzellini scrive* Donzellini se ci provi vedi!

ALBA: potresti diventare un po’ meno giuggiolone.

FORNELLI: bisogna fare la prova comune di mate LETIZIA: Acca la madosca! FORN: eh proprio!

FORNELLI: facciamo alfa per la radice della miseria.

FORNELLI: avere il triangolo rettangolo vuol dire avere l’oro in casa.

PIROVANO: ok da adesso mi attengo al testo… la smetto di improvvisare.

FORNELLI: cosa faccio adesso? (mentre guarda un’equazione) La guardo, la contemplo, cado in adorazione!

VENERI: e qui spunta un fiore… voi direte “Questa è matta!” EH sì sono matta, ma voi dovete imparare a vedere le cose!

FORNELLI: dovete cominciare a parlare con la funzione… ah no, non parlate neanche in classe… figuriamoci!

FORN: dovete ragionare, perchè ogni funzione ha la sua storia.

FORNELLI: non siamo al mercato del bestiame dove dobbiamo vendere la nostra bestia al miglior offerente.

MARIANO: stiamo arrivando in dirittura di arrivo… scusate il gioco di parole.

FORNELLI: vai dalla bidella e dille che sto cancellino non lo usano neanche per pulire il sedere alla pecorina lì fuori!

VENERI: sbatto roba in verifica e poi si verifica.

FORNELLI: *rompe il gesso*... è la passione che ci metto…

VENERI: avevano una capacità diplomatica che facevano sposare i sassi con le pecore.

FORNELLI: non ci sono esercizi su questo argomento… che Dio ti strabenedica lì dove sei.

FORNELLI: qualcuno è passato dal testo alla soluzione… è un campione! Io mi inchino.

FORNELLI: vedo dei volti addormentati, inclinati di 45 gradi… se superano la bisettrice I casca per tera.

*Accade qualcosa* AMEDEO: sotto la mia amministrazione non sarebbe successo.

FORNELLI: non posso farla così… alla cavolo leggero.

PIROVANO: rispetto a quello che avete fatto con la Fornelli, questo è acqua fresca.

FORNELLI: se hai capito vieni alla lavagna dai, alza le culattine!

VENERI: sono più alterna io della corrente.

FORNELLI: non fate i figaccioni adesso.

FORNELLI: ho una matrice di ordine cinque, che equivale a spararsi nell’alluce dei piedi.

FORNELLI: urca la malta!

VENERI: raffaello era famoso per le sue Madonne.

SCARPANTI: (in videochiamata): chi è che fa Buf Buf Buf?

CAVALIERI: (in videochiamata): ricompaio come la Madonna.