ASSI PORTANTI DELL'EDUCAZIONE CIVICA


Secondo la normativa ministeriale, gli assi portanti dell’insegnamento dell’Educazione Civica sono:


la COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà;


lo SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio;


la CITTADINANZA DIGITALE

Lo studio della Costituzione prevede che gli studenti abbiano le basi per riflettere sui significati dei contenuti. Le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Carta, mattone fondamentale della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Gli studenti approfondiranno lo studio della nostra Costituzione e apprenderanno gli strumenti per conoscere i propri diritti e doveri, al fine di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino alla vita sociale della comunità.


Lo sviluppo sostenibile, secondo pilastro su cui ruota l’insegnamento dell’educazione civica, prevede che gli studenti vengano formati sull’educazione ambientale e sulla conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio. In linea con quanto previsto dall’Agenda 2030 dell’Onu e dai 17 SDGs, ragazzi e ragazze apprenderanno nozioni sulla costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psico-fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. La sostenibilità entrerà, così, negli obiettivi di apprendimento.


Per quanto concerne la cittadinanza digitale, gli studenti acquisiranno le capacità di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare queste capacità durante il ciclo scolastico consentirà a ragazze e ragazzi che utilizzano il web, da una parte di acquisire informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo modo di stare nel mondo, dall’altra li informerà dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale può nascondere, considerandone anche le possibili conseguenze.