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Paesaggi culturali | Cultural Landscapes


progetto di ricerca

Geografie, paesaggi, architetture del Prosecco: strategie progettuali per la sostenibilità
contratto di ricerca finanziata
finanziamento: Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata "Prosecco"
periodo di attuazione: 2018
responsabili scientifici: Viviana Ferrario, Mauro Marzo

borsa di ricerca "Atlante dei paesaggi del Prosecco"
periodo di svolgimento: aprile 2018-gennaio 2019
responsabili scientifici: Viviana Ferrario, Mauro Marzo
borsista di ricerca: Fabrizio D'Angelo

abstract
Il territorio di produzione del Prosecco DOC o IGP si estende in un'area assai estesa, dalla provincia di Vicenza a quella di Trieste, caratterizzata da aspetti territoriali, ambientali e paesaggistici piuttosto diversificati, che influiscono sull'immagine del Prosecco sia a livello locale che globale. Al contempo il trend economico positivo che il vino Prosecco sta attraversando determina a sua volta significative trasformazioni del paesaggio e incide sui contesti locali, sollevando talora problematiche di tipo ambientale e sociale. In questo quadro, il Consorzio dei produttori del Prosecco può svolgere un ruolo importante di coordinamento delle azioni individuali, di dialogo con le istituzioni e con i cittadini e non ultimo di costruzione di visioni per il futuro del territorio di produzione, ispirate a uno sviluppo più consapevole e sostenibile, che possono essere anche premiate dal mercato. Come dimostrato molti studi scientifici, infatti, la qualità del paesaggio vitivinicolo influisce significativamente sulla percezione della qualità del vino, soprattutto nelle generazioni più giovani.

Per poter essere efficacemente comunicato l'ampio e differenziato territorio di produzione del Prosecco richiede prima di tutto una strategia conoscitiva delle sue diverse geografie. La ricerca si pone dunque l’obiettivo di costruire un'immagine condivisa delle geografie e dei paesaggi del Prosecco, efficace per orientare e accordare i comportamenti dei produttori (in particolare i viticoltori) e dei cittadini, e in seguito anche per informare i consumatori.

carta delle superfici vitate