R602 - Mondi interattivi: quando la tecnologia è un ponte tra fisico e digitale

Laura Cesaro

Il mondo che ci circonda è sempre più permeato dalla tecnologia. Il Physical Computing rappresenta un’affascinante frontiera che permette di unire il mondo digitale con quello fisico, creando esperienze interattive e immersive grazie alla creazione di oggetti programmabili che interagiscono con la realtà.

Programmazione e microcontrollori possono quindi diventare alleati fondamentali che consentono di progettare esperienze di apprendimento innovative e coinvolgenti, in ambito STEM ma non solo, che coinvolgono il tinkering e il making per dare vita a semplici applicazioni robotiche intelligenti.

A partire da attività introduttive online, il corso proseguirà in presenza per approfondire a livello pratico le basi teoriche e i progetti visti negli incontri sincroni, con sperimentazione diretta di attività da portare in classe che spaziano nei diversi ambiti disciplinari.

Argomenti del corso:

• L’approccio didattico costruttivista e il Physical computing. Cos’è un sistema robotico: microcontrollori, sensori, attuatori

• Piattaforme per la programmazione visuale a blocchi di microcontrollori con integrazione di tecniche di intelligenza artificiale

• Ambienti di simulazione. Cos’è e a che cosa serve il machine learning. Che cos’è e come si addestra un modello di machine learning.

• Laboratorio in presenza: Sperimentazione diretta di sensori, attuatori e microcontrollori. Addestramento di un modello di machine learning. Realizzazione di semplici progetti di Physical Computing con l’integrazione di un modello di machine learning. Attività di tinkering e making per la prototipazione di oggetti interattivi.

• Condivisione dei lavori realizzati. Criticità e punti di forza, etica dell’IA.