La sfida che abbiamo davanti – dopo la scuola della pandemia - è quella delle convergenze e delle ibridazioni: superare gli steccati, promuovere un altro e ambizioso orizzonte di senso nel quale si possa “imparare a diventare” in forme e in modi del tutto diversi rispetto all’attuale frammentazione del sistema formativo. È un’occasione veramente irripetibile per aggirarsi in quella “architettura della mente didattica” che è il curricolo.
Nel corso si presenta un “laboratorio distribuito” che serve a progettare e modellizzare i percorsi di apprendimento mettendo insieme allestimenti funzionali e versatili, tecnologie analogiche e digitali, metodologie e situazioni didattiche, contenuti e curricolo.
La finalità è quella di sperimentare e mettere alla prova la capacità degli insegnanti di ideare e progettare un percorso interdisciplinare ibridando e contaminando i saperi, le conoscenze, le competenze, le metodologie, le tecnologie analogiche e quelle digitali.
Lo sfondo potrebbe essere quello di raccogliere stimoli, idee, suggestioni e sollecitazioni per i percorsi di educazione civica e la didattica orientativa, anche alla luce delle recenti Linee Guida per l’orientamento (legge 328/2022).
Utilizzando i finanziamenti del PNRR per rinnovare ambienti e strutture diventa fondamentale ripensare i vecchi dipartimenti disciplinari, che invece possono diventano laboratori di idee e “cantieri” dell’apprendimento in cui costruire e riconfigurare i saperi e dove l’allestimento è funzionale alle dinamiche del processo formativo. È un’idea, questa, che ha molto a che fare con il concetto di ecosistema: gli ambienti sono pensati come “laboratori distribuiti” per coprogettare il processo formativo, rileggere la complessità, esercitare il pensiero sistemico.
Per seguire il corso puoi accedere alla nostra piattaforma e-learning
01/09/2023 - 16.00 -19.00
08/09/2023 -16.00 -19.00
15/09/2023 -16.00 -19.00
22/09/2023 -16.00 -19.00
29/09/2023 -16.00 -19.00