PERCORSO DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
Linee Guida per la presa in carico degli studenti adulti e la definizione del patto formativo individuale.
“Riconoscimento dei crediti e personalizzazione del percorso” (LLGG,DI 12.3.2015, par. 5.2)
Secondo periodo didattico: finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno del percorso (terzo periodo), in
relazione all’indirizzo scelto dallo studente. Si completa in due annualità, dette terzo e quarto anno.
Terzo periodo didattico: finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione professionale. Si completa in una annualità con l’accesso all’esame per il Diploma di Stato.
La quota oraria corrispondente al riconoscimento dei crediti formativi corrispondenti a competenze accertate è pari ad una misura non superiore al 50%.(pari al monte ore complessivo del periodo didattico al quale è iscritto), l’adulto sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e
orientamento - per non più del 10% del monte ore medesimo
Unità di apprendimento UDA
Il percorso didattico si sviluppa tramite Unità di apprendimento (denominate UDA), come definito nel D.P.R. 263/2012.
“Condizione necessaria e irrinunciabile per il riconoscimento dei crediti e la personalizzazione del percorso è la progettazione per UDA, da erogare anche a distanza, intese come insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze correlate ai livelli e ai periodi didattici”.
Formazione a distanza
La formazione a distanza è una modalità di fruizione del percorso per coloro che non possono seguire per intero il percorso curriculare. Consiste in una quota del monte ore da svolgere in modo
autonomo a distanza, ricevendo da parte dei docenti compiti caricati sulle pagine classroom
dedicate. Le ore saranno esplicitate sul registro elettronico.
La quota di monte ore massima è pari al 20% del totale del PFI.
Personalizzazione PFI (Patto formativo individuale)
Il corso è organizzato in modo da favorire la personalizzazione del percorso nei seguenti punti:
1. Accoglienza: per un massimo del 10% del monte ore complessive. L’accoglienza prevede la
presentazione della scuola, dell’impianto formativo, l’analisi della documentazione a corredo
dell’iscrizione, l’ascolto dei bisogni e degli obiettivi della persona e il suo progetto di vita. In questa
fase si identificano i saperi e le competenze formali, informali e non formali eventualmente
preesistenti. Le informazioni confluiscono nel dossier, che costituisce il primo passaggio per la
stesura del PFI.
2. Valutazione dei crediti: all’identificazione segue la valutazione delle competenze che può dar
luogo a riconoscimento diretto o ad accertamento delle competenze mediante appositi test e/o
colloqui. La valutazione delle competenze deve essere richiesta dall’alunno.
3. Certificazione dei crediti: le competenze riconosciute vengono attestate nell’apposito
documento di certificazione dei crediti.
4. Patto formativo individuale: il PFI è condiviso e sottoscritto dalle parti; riassume il percorso di
studio personalizzato. Nel documento sono dettagliati: il monte ore individuale effettivo da
svolgere (ovvero il monte ore complessivo decurtato delle ore di accoglienza, delle ore
corrispondenti a eventuali crediti e delle ore di eventuale formazione a distanza FAD, e le
competenze da raggiungere ad esito).
Programmazione UDA:
3° anno:
Igiene e sicurezza sul lavoro
Itinerari turistici ed enogastronomici del nostro territorio
4° anno:
Start up…divento imprenditore
Turismo e ristorazione sostenibile
5° anno:
Promuovere il made in Italy: prodotti tipici e marchi europei
Sostenibilità e tracciabilità: le nuove tendenze alimentari, scelte etiche e
salutistiche.