#DritteaiDiritti

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La discriminazione di genere

E' la distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone in base al genere sessuale, ciò significa che gli individui vengono giudicati

semplicisticamente in base ad alcune caratteristiche fisiche o del gruppo di appartenenza, in questo caso il gruppo maschi o femmine.

Il lungo traguardo

Care lettrici e cari lettori,

in questo nostro lavoro ci siamo concentrati sulla DISCRIMINAZIONE DI GENERE.

Per noi ragazzine quattordicenni del terzo Millennio affrontare questo tema ci sembrava qualcosa di anacronistico e scontato. Ma ci siamo rese conto che è purtroppo un tema molto attuale e non ancora del tutto superato. Ma andiamo con ordine! La donna, fin dall'antichità, è stata discriminata e reputata inferiore rispetto all'uomo, soprattutto a livello di indipendenza economica. Tuttavia, essa aveva una funzione sociale ben delineata: si dedicava unicamente alla famiglia, doveva accudire i figli, badare alla casa e occuparsi di tutto ciò che aveva a che vedere con questa realtà. A volte capitava che le donne aiutassero i mariti nei lavori dei campi o in altri lavori manuali. Con l'affermarsi della rivoluzione industriale, qualcosa inizia a cambiare, perchè la trasformazione economica coinvolge anche il sistema sociale. Le donne iniziano a entrare nel mercato del lavoro, diventano operaie iniziando a ricoprire diverse mansioni, ma di scarso pregio, spesso pesanti e faticosi. Dal dopoguerra a oggi, con gli intensi cambiamenti sociali, le donne maturano maggiore consapevolezza dei propri diritti e diventano protagoniste nella lotta alla conquista dei propri diritti. Negli ultimi cinquanta anni, le donne hanno tagliato molti traguardi: possibilità di studiare e vivere indipendentemente, trasformando completamente la figura sociale che avevano sempre rivestito. E' stato un percorso faticoso. Ma la mentalità e l'atteggiamento verso la donna sono cambiati? Sembrerebbe di sì! Oggi tutte le ragazze sono incoraggiate a proseguire gli studi e a proiettarsi nell'ambito lavorativo. Una possibilità che oggi ci sembra scontata, un tempo era un miraggio. Allora perché ancora oggi ci sono femminicidi o donne discriminate sul piano lavorativo perché mamme?

Le donne che ci hanno preceduto sono state delle grandi donne, ma tocca a NOI fare ancora TANTO!

Diamoci da fare!

C. Cirignotta, S. Trovato e A. Scibilia

1A Scientifico