Land art

Nel corso dell’uscita sul territorio per il progetto Suvereto Outdoor abbiamo sperimentato con i

ragazzi della classe seconda la Land Art.

La Land Art è originariamente una corrente artistica, sorta negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘60,

che si esprime attraverso l’intervento dell’artista sull’ambiente circostante che diventa

protagonista, materia stessa dell’opera d’arte e non più il solo soggetto d’ispirazione.

Le opere di Land Art sono ecologiche, non si toglie e non si aggiunge nulla alla natura, ma bensì la

si trasforma. Questo genere di opere hanno carattere transitorio, non sono realizzate con

l’obiettivo di durare nel tempo. Ogni creazione è destinata ad essere rimossa o meglio riassorbita,

seguendo il ciclo vitale, dalla natura stessa. Questa corrente si oppone con fermezza alla

presunzione umana di creare qualcosa di eterno.

Durante l’uscita i ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di mandala e sagome utilizzando, per

dare forma e colore al riempimento e per la realizzazione dei pattern decorativi, fiori, foglie, erba,

sassolini, legni e tutto quello che è stato possibile reperire in quel determinato ambiente. Le opere

sono poi state lasciate in loco come “dono” alla natura stessa che sempre generosamente offre

spunti per la creatività e per importanti riflessioni sul ruolo dell’uomo sul nostro pianeta.

Dopo aver realizzato i mandala nel bosco, abbiamo deciso di svolgere un'attività simile nel piazzale della nostra scuola, creando delle sagome umane. Abbiamo fatto sdraiare in terra un nostro compagno, creando il contorno del corpo con un gesso bianco. Successivamente abbiamo riempito le sagome create con sassi, conchiglie, stoffe, tappi e materiali vari.

Il risultato del nostro lavoro lo potete vedere qui sotto.