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La Cura dei contenuti
La Cura dei contenuti
Premessa
Premessa
La content curation, secondo Robin Good, esperto in materia, è “l’arte di selezionare il meglio”. Si tratta di una vera e propria metodologia di ricerca, raccolta, organizzazione e cura delle informazioni, utile a condividere risorse su specifici argomenti.
Secondo Rohit Bhargava esistono 5 tipologie di cura dei contenuti:
1. Aggregazione: raggruppare informazioni su un tema specifico in un unico ambiente
2. Distillizione: selezionare e condividere solo le informazioni significative
3. Elevazione: partire da informazioni specifiche per suggerire tendenze generali o significative
4. Mushup: fondere contenuti diversi per creare nuovi contenuti e punti di vista
5. Cronologia: raggruppare cronologicamente le informazioni per mostrare l'evoluzione di un tema i problema
La cura dei contenuti può essere perseguita attraverso un’attività collaborativa di interpretazione dei dati sviluppata attraverso il cercare, selezionare, vagliare, organizzare, commentare, presentare e condividere le informazioni.
Le piattaforme per la Content Curation
Le piattaforme per la Content Curation
Esistono diverse piattaforme online che sono finalizzate alla gestione dei contenuti tematici provenienti da diverse fonti. Queste web based platform consentono di realizzare board tematici sia in modalità di singolo utente, che in forma collaborative se si ha a che fare con un gruppo di partecipanti.
Alcune che si prestano alla cura dei contenuti in ambito scolastico.
Per una loro panoramica si può consultare la presentazione che Gianfanco Marini ha reso disponibile nel suo blog Aulabog, intitolata Didattica Inattuale, in cui si possono trovare anche le schede relative a diverse applicazioni web utili per la pratica della cura dei contenuti: Diigo, Pinterest, Feedly, Toby, Flipboard, Pearltrees, Zeef, Scoop.it.
Ogni scheda presenta link a video tutorial in italiano e ad articoli in cui viene proposta una recensione dell'applicazione.
Altre informazioni le potete trovare anche nella seguente bacheca.
Quindi anche Padlet, il muro virtuale può essere utilizzato a questo scopo?
Sperimentiamolo creando a piccoli gruppi delle bacheche di approfondimento in cui potete creare dei post con notizie tecniche da siti o blog, video tutorial, esempi di applicazione alla didattica trovati in rete, infografiche, immagini, ecc. in cui come testo riportate un piccolo commento su quanto si può trovare in quel post. Il link delle diverse bacheche potrete postarlo creando un post nella colonna SCHEDE APPLICAZIONI WEB DEI CORSISTI, nel padlet sopra.
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