I licei

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni ed ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”). Il Giordano Bruno, all’interno dei percorsi liceali, offre tre possibili indirizzi per adattarsi alle diverse inclinazioni: lo Scientifico tradizionale, le Scienze Umane, le Scienze Applicate. Lo Scientifico tradizionale è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica: lo studio delle scienze, della fisica, della matematica si trova a essere integrato e arricchito dallo studio dell’italiano, della storia, della filosofia e del latino, contribuendo a fornire ai propri studenti una formazione completa e approfondita in tutti i campi del sapere e permettendo loro di affrontare qualunque tipo di percorso universitario o di professione con successo. Le Scienze Applicate, grazie al potenziamento delle attività di laboratorio, forniscono allo studente competenze avanzate negli studi afferenti alla sfera scientifico-tecnologica, grazie all’introduzione della materia Informatica, applicata all’àmbito della matematica e delle scienze. Sia per lo Scientifico Tradizionale che per le Scienze Applicate, a partire dal prossimo anno, l’istituto attiverà un’ora aggiuntiva di inglese al biennio (per il tradizionale fino alla classe III compresa), con potenziamento della lingua e particolare attenzione all’inglese usato in ambito scientifico: diversi moduli saranno svolti infatti in compresenza con i docenti di scienze e approfondendo le tematiche ambientali.

Le Scienze Umane, invece, vertono ad approfondire maggiormente l'àmbito degli studi umanistici: oltre allo studio dell’italiano, del latino, della storia e della filosofia, attraverso la materia d’indirizzo “Scienze umane”, infatti, gli studenti hanno modo di affrontare discipline come la psicologica, l’antropologia, la pedagogia, la sociologia e, al biennio, il diritto e l’economia. Tale indirizzo mira a fornire gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai fenomeni interculturali. 

i tecnici

L’ITIS Giordano Bruno fornisce una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, i saperi e le competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, oltre che per l’accesso all’università. Le competenze da acquisire consistono nel saper intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo. All’interno delle due articolazioni proposte, ovvero Elettrotecnica (progettazione e gestione degli impianti elettrici civili e industriali) e Automazione (progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi di controllo) un importante aspetto che il nostro istituto approfondisce è il riconoscimento delle implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali. 

L’ITC mira invece a formare dei Periti in Amministrazione, Finanza e Marketing, che hanno competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economico aziendali nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali di previsione, organizzazione, gestione e controllo, degli strumenti di marketing e dei prodotti assicurativo/finanziari. Attraverso un approfondimento delle discipline linguistiche e informatiche, lo studente è in grado di  collaborare alle attività di comunicazione, marketing e promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, orientando le azioni nell’ambito socio-economico e interagendo con soggetti e istituzioni per il posizionamento dell’azienda in contesti locali, nazionali e internazionali. Riferisce a figure organizzative intermedie in organizzazioni di medie e grandi dimensioni, ovvero direttamente al management aziendale in realtà organizzative di piccole dimensioni. Al termine del percorso quinquennale, il diplomato può inserirsi nel mondo del lavoro, proseguire gli studi nei percorsi universitari (con accesso a tutte le facoltà) o accedere alla formazione tecnica superiore.

I professionali

I percorsi dell’istruzione e della formazione professionale, recentemente rivisti e potenziati nelle attività didattiche laboratoriali, mirano al principio della personalizzazione educativa. Essa deve consentire ad ogni studente di rafforzare e innalzare le proprie competenze di cittadinanza e di orientarne il progetto di vita e di lavoro verso migliori prospettive di occupabilità. Il Giordano Bruno offre due diversi indirizzi professionali, entrambi in grado di sfruttare al meglio le offerte del territorio: il professionale dei servizi commerciali (IPC) e il professionale per l’industria e l’artigianato (IPIA). Il diplomato dell’IPC impara a conoscere gli aspetti economici e organizzativi di un’azienda. Sa utilizzare gli strumenti informatici maggiormente usati in tale settore, sa svolgere compiti di segreteria e centralino e, soprattutto, sa gestire documenti amministrativo-contabili e commerciali. Sa infine  collaborare ai processi logistici aziendali. Il diplomato dell’IPIA, invece, impara a pianificare ed effettuare operazioni di installazione, di manutenzione/riparazione ordinaria e straordinaria, nonché di collaudo di piccoli sistemi, macchine, impianti e apparati tecnologici.

Lo spazio-scuola offerto dal Giordano Bruno costituisce un laboratorio permanente di cultura, ricerca, innovazione, sperimentazione, educazione alla cittadinanza attiva, mirato a garantire sempre il diritto allo studio per tutti e ad affermare il concetto di pari opportunità al quale è ispirato il principio educativo fondante della nostra scuola.