#Noisiamoinvisibili
perquestogoverno

Il 19 e 20 maggio molte scuole paritarie interrompono le lezioni online per attirare l’attenzione sulla grave condizione in cui versano

Molte scuole paritarie hanno annunciato che intendono sospendere le lezioni online per attirare l’attenzione sulla grave condizione in cui versano 12mila istituti, con 900mila alunni e 180mila dipendenti. Una proposta che ha aperto un confronto dentro lo stesso mondo associativo, che rappresenta il settore delle scuole paritarie in Italia.

Lo slogan delle due giornate sarà #Noisiamoinvisibiliperquestogoverno e verrà esposto sui siti delle scuole che, in alcuni casi al posto delle lezioni, saranno impegnate a «diffondere i temi della libertà di scelta educativa, del diritto di apprendere senza discriminazione, della parità scolastica tra pubblica statale e pubblica paritaria, della libera scuola in libero stato» e lanceranno «appelli alla classe politica perché non condanni all’eutanasia il pluralismo culturale del nostro Paese», si legge in una nota congiunta firmata dalla presidente dell’Usmi, madre Yvonne Reungoat e dal presidente della Cism, padre Luigi Gaetani.

NOTA-CONGIUNTA-CISM-USMI-15.05.2020_1.docx
Comunicato CEI.pdf
Comunicato AGIDAE.pdf