Ri - connect
Rete per la prevenzione e la gestione del bullismo e del cyberbullismo dell'Altomilanese
PER AVERE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'HACKATHON CLICCA QUI
COMUNICATO STAMPA RI-CONNECT
È nata Ri-connect, la nuova rete di scopo di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo del territorio dell’Alto Milanese, che si pone l’obiettivo di agire in modo sistemico rispetto ad un fenomeno rilevante per la crescita e il benessere dei nostri giovani, ancor più a seguito della diffusione della pandemia e dell’emergenza sanitaria che ne è seguita.
L’istituto Carlo Dell’Acqua ha lanciato questa sfida agli attori del territorio in risposta ad un bando promosso a gennaio da Regione Lombardia e USR- Ufficio Scolastico Regionale, proponendosi come capofila di un progetto che raccoglie e mette a sistema le competenze di più di cinquanta stakeholders tra amministrazioni locali, istituti scolastici e formativi ed enti del terzo settore (molti già parte di RELE', rete Legnanese dell'Educazione) e che è stato selezionato tra i molti candidati come riferimento per tutta la Città Metropolitana di Milano.
Fondamentale per aggiudicarsi il bando è stato il sostegno del Comune di Legnano e delle numerose associazioni di categoria molto attive da tempo sul territorio.
L’accordo di rete, perfezionato in questi giorni con tutti gli enti aderenti, vedrà l’inizio delle attività a partire da settembre, con proposte che si concretizzeranno attraverso interventi formativi/informativi e azioni sistemiche volte a prevenire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, sempre più diffuso tra gli adolescenti.
Il progetto si svilupperà nel corso del 2021-2022 lungo tre direttrici di azione:
A: La scuola al centro del territorio
B: Il territorio come percorsi monitorati di cura
C: Esperienze di assaggio della diversità
Le attività, che discendono dalle tre linee di azione indicate, sono pensate e realizzate in collaborazione sinergica con gli attori della rete, collaborazione già emersa in fase di candidatura di Ri-connect e da cui si possono evincere le potenzialità del nuovo modello organizzativo e operativo di rete proposto.