ORIENTAMENTO IN USCITA
ORIENTAMENTO IN USCITA
Premessa
L’attività di “Orientamento in uscita” vuole aiutare gli alunni a maturare una scelta consapevole degli studi e del lavoro post-diploma. Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare e fare scelte efficaci.
Lo studente, che attraverso la scuola scopre le proprie attitudini e potenzialità, ha bisogno di ricevere una guida e un’informazione il più possibile esaustiva delle opportunità di studio e di lavoro che gli si presentano affinché la scelta post-diploma valorizzi il percorso fatto e gli consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione personale e professionale.
Finalità dell’orientamento:
Sviluppare negli studenti competenze trasversali:
la capacità di conoscere se stessi e il proprio contesto: conoscere le proprie attitudini, il proprio stile cognitivo, dare valore al passato e a quello che si sa fare, cogliere le motivazioni interne, le proprie inclinazioni, ricordando che il disagio del cambiamento deve attivare delle potenzialità per sviluppare capacità di adattamento.
la capacità di leggere la realtà circostante, la conoscenza del contesto istituzionale e le sue regole, uscire dalla scuola e lasciarvi entrare il mondo esterno.
la capacità di sviluppare strategie complesse (ragionare per ipotesi, affrontare contenuti di alta complessità)
la capacità di rapportarsi con gli altri
Chi sono gli orientatori?
i genitori
gli insegnanti nel loro ruolo attraverso le discipline e la didattica orientativa
altri adulti significativi
gli orientatori di professione
I modelli dell’intervento orientativo:
formativo - riguarda tutta la formazione: si forniscono strumenti per conoscersi e per autovalutarsi ben ricordando che le decisioni e le soluzioni ai problemi devono essere trovate in modo autonomo dallo studente. Si attua anche nella didattica orientativa;
informativo - molto importante, ma non sufficiente da solo, raccoglie e fornisce informazioni; viene messo in atto a scuola o per mezzo di agenzie esterne; porta a consapevolezza dei percorsi, a scoprire le opportunità offerte dal mondo della scuola e dal mondo del lavoro;
psicodiagnostico - si valutano attraverso dei test mirati alcune caratteristiche personali, ottenendo alcune informazioni più approfondite;
psicosociale - in questo modello si tiene conto anche delle idee del gruppo sociale di provenienza e sui condizionamenti esterni.
In particolare, sono previste le seguenti attività:
Questionario “CONOSCI TE STESSO” su classe virtuale di Classroom. Questionario di autovalutazione, con rilevazione e analisi delle richieste degli studenti dell’ultimo anno relative all’orientamento. Successivamente sarà quindi attuato un riepilogo dati questionario.
“Un ponte tra scuola e università”. Documentazione, ricerca e aggiornamento in merito all’orientamento post-diploma e partecipazione ad incontri organizzati dalle varie Sedi universitarie e da Enti per promuovere e coordinare iniziative di orientamento.
“Un ponte tra scuola e mondo del lavoro”. Interfaccia con enti di formazione professionale che offrono opportunità di apprendimento altamente specializzate e competenze tecniche avanzate (ITS Accademy) per lo sviluppo di percorsi di transizione istruzione-formazione-lavoro, al fine di costruire relazioni con le imprese del territorio (e non solo).
Curriculum verticale sull’orientamento (progetto curriculare di 30h)
Bacheca per l’orientamento su classe virtuale di Classroom. Comunicazione tempestiva da parte dei tutor agli studenti delle iniziative di orientamento promosse dai vari Atenei e raccordo con le Università per la partecipazione degli alunni agli incontri di presentazione delle Facoltà.
Incontri individuali o per piccoli gruppi con il tutor. Consulenza in materia di orientamento e riorientamento a studenti e genitori, previo appuntamento sulla piattaforma.
Curriculum verticale sull’orientamento (progetto di 30h)
Il progetto relativo all’Orientamento in uscita risponde ad una esigenza dell’utenza, riguarda sia la prosecuzione degli studi dopo il diploma, che l’inserimento nel mondo del lavoro e si rivolge agli alunni delle classi III, IV e V per l’anno scolastico 2023/2024.
Che cos’è l’E-Portfolio e quali benefici offre agli studenti?
L’E-Portfolio è uno strumento digitale che raccoglie tutte le informazioni sul percorso scolastico degli studenti, sulle competenze maturate negli anni e sulle esperienze formative svolte.
Lo strumento evolve insieme agli studenti, accompagnandoli nel percorso di crescita personale e aiutandoli a individuare i punti di forza e le aree di miglioramento.
Lo scopo dell’E-Portfolio è, dunque, favorire l’orientamento degli studenti aiutandoli a compiere le scelte più in linea con le proprie attitudini e aspirazioni.
Come è strutturato l’E-Portfolio?
L’E-Portfolio è strutturato in cinque sezioni:
“Percorso di studi”, che riporta tutte le informazioni necessarie a ricostruire il percorso di studi degli studenti, incluse quelle relative ai moduli di orientamento formativo;
“Sviluppo delle competenze”, che permette di seguire i progressi compiuti a seguito dello svolgimento di attività in ambito scolastico ed extrascolastico, nonché di eventuali certificazioni conseguite dagli studenti;
“Capolavoro”, in cui sono caricati e archiviati i capolavori selezionati dagli studenti e le eventuali riflessioni relative al percorso svolto o ai capolavori realizzati;
“Autovalutazione”, in cui gli studenti, a partire dal terzo anno della scuola secondaria di primo grado, possono autovalutare le competenze maturate ed inserire riflessioni in chiave valutativa, autovalutativa e orientativa sul percorso svolto;
“Documenti”, che contiene la Certificazione delle competenze, una volta resa disponibile dalla scuola, il Curriculum dello studente rilasciato al superamento dell'esame di Stato del secondo ciclo e il Consiglio di orientamento che sarà reso disponibile dall'a.s. 2024/2025.
Chi può accedere all’E-Portfolio?
L’E-Portfolio è accessibile tramite login alle seguenti categorie di utenti:
studenti delle scuole secondarie di primo grado e del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, in base alle scelte autonome della scuola;
studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie;
i loro genitori o persone che esercitino la responsabilità genitoriale;
dirigenti scolastici e coordinatori per le scuole paritarie;
docenti abilitati dalla segreteria scolastica;
docenti con funzioni di tutor;
personale amministrativo delle istituzioni scolastiche.
Il capolavoro
Al termine di ogni anno scolastico, ciascuno studente individua, fra i lavori svolti, almeno un progetto o un’esperienza che ritiene particolarmente rappresentativa dei suoi progressi e delle competenze acquisite.
Il capolavoro può consistere in un’attività, anche svolta al di fuori della scuola, in ambito culturale, artistico e letterario, in ambito STEAM, nelle lingue straniere, nella comunicazione, o ancora attraverso attività sportive, di cittadinanza attiva e di volontariato o professionali.
In altre parole il “Capolavoro” non è necessariamente la “Performance” migliore oppure l'”Artefatto” tecnicamente meglio riuscito, ma primariamente una esperienza ritenuta significativa sotto vari livelli: culturali, personali e, perché no, anche emotivi.
Il capolavoro viene caricato, con l’aiuto del tutor, sull’e-portfolio.