Martina Kušnírová era una giovane donna di 27 anni, la fidanzata del giornalista investigativo slovacco Ján Kuciak. Il 21 febbraio del 2018, entrambi furono tragicamente assassinati nella loro casa a Veľká Mača, all’est di Bratislava. Al momento della sua morte, Kuciak stava indagando su presunti casi di corruzione riguardanti figure politiche di alto livello. Le circostanze del loro omicidio hanno scosso profondamente la Slovacchia, portando a svariate proteste richiedenti giustizia e riforme nel sistema giudiziario. Questi eventi hanno anche contribuito alle dimissioni del primo ministro Robert Fico e del suo governo. Nel corso degli anni, diversi individui sono stati processati per il loro coinvolgimento nell'omicidio. Zoltán Andruskó, intermediario tra i mandanti e gli esecutori, è stato condannato a 15 anni di reclusione dopo la sua confessione. Miroslav Marček, l'esecutore materiale, ha ricevuto una condanna di 25 anni. Tuttavia, Marian Kočner, il presunto mandante dell'omicidio, è stato assolto due volte per mancanza di prove concrete. Il 21 febbraio 2025, in occasione del settimo anniversario dell'omicidio, migliaia di persone hanno partecipato a manifestazioni in tutta la Slovacchia per onorare la memoria di Kuciak e Kušnírová. A Bratislava, è stato osservato un minuto di silenzio in loro onore. Nonostante le condanne degli esecutori, la ricerca della piena giustizia per Ján Kuciak e Martina Kušnírová continua, con appelli in corso contro le assoluzioni dei presunti mandanti.