"Accendi la Lettura"

La mission del progetto

Il nostro obiettivo è quello di rendere accessibile a tutti la biblioteca mediante l'utilizzo di libri digitali.

Obiettivi, finalità e realizzazione progetto

OBIETTIVI, FINALITA’ E REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “SCUOLA AMICA DELLE BAMBINE, DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI”

Il progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” è indetto dall’Unicef, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, con l’obiettivo di costruire alleanze e reti solidali capaci di attivare processi di trasformazione e di sostenere ed accompagnare gli adulti con responsabilità educative, creando ambienti di apprendimento rispettosi dei diritti di ogni alunna e alunno. Al progetto hanno aderito le classi IV C, V A del Liceo Scientifico e III A del Liceo Classico; il docente referente nominato è la prof.ssa De Luca Rossella. Il nostro Istituto, nello specifico, ha deciso di realizzare il progetto “MOMO”, perché si presta a sviluppare le necessità e i bisogni degli alunni anche durante la pandemia. L’emergenza sanitaria legata al COVID-19, ha messo a dura prova l’intero sistema scolastico, negando l’esperienza dell’incontro e segnando profondamente le relazioni educative e l’apprendimento. Mai come in questo momento il valore dell’educazione appare legato ad uno dei principi che hanno ispirato l’intero impianto della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il Progetto “Scuola Amica”: il diritto all’ascolto di ogni adolescente. Il rientro a scuola rappresenta per i ragazzi un momento importante e delicato e per questo si ritiene fondamentale che, in questa fase di passaggio e di ritorno alla normalità, ciascun adolescente trovi nella scuola un luogo dove potersi raccontare, esprimere i propri bisogni, elaborare ciò che stanno vivendo in questo periodo di emergenza. Non potendolo fare in presenza, l’insegnante ha creato sulla piattaforma Edmodo un diario di bordo che ha consentito agli alunni, registrati con uno pseudonimo, di poter esprimere liberamente pensieri, sentimenti, emozioni legati al proprio vissuto. L’obiettivo della proposta è aiutare i ragazzi a trovare nella scuola un luogo dove potersi raccontare e ritrovare se stessi e gli altri. È importante lavorare sull’ambiente conosciuto dai ragazzi, partendo dai loro racconti e dalla loro personale visione, in modo che possano sentirsi pienamente coinvolti nella modifica della propria realtà. Per tutti questi motivi, nella prima fase, i ragazzi, attraverso un questionario di Google Moduli, somministrato dall’insegnante su Classroom, hanno individuato l’ambiente della loro scuola che intendono cambiare, modificare e realizzare in modo diverso da come si presenta, spiegandone le motivazioni. Gli studenti, tenendo conto dell’emergenza sanitaria, hanno indicato come luogo da modificare la biblioteca e hanno manifestato l’esigenza di voler realizzare una biblioteca digitale, virtuale, fruibile e aperta a chiunque, anche restando comodamente a casa. In un’era digitale in cui tutto viene “consumato” velocemente, i beni culturali e le biblioteche in particolare, non potevano sfuggire a questo processo. I ragazzi, sempre più vicini all’uso delle nuove tecnologie, chiedono servizi personalizzati e documenti disponibili in rete. La Biblioteca digitale diventa un’organizzazione che seleziona, organizza, dà l’accesso intellettuale, interpreta, distribuisce, preserva l’integrità e assicura la persistenza nel tempo delle collezioni digitali così che queste possano essere accessibili prontamente. Pertanto, il progetto è stato intitolato “Accendi la Lettura”, mentre la nostra biblioteca digitale è stata chiamata “BiblioCLICK”. Definito l’obiettivo, in un secondo momento gli alunni hanno raccolto idee, concetti, progetti creando mappe concettuali, cartine e grafici semplici. Nello step successivo i ragazzi hanno intervistato nonni e genitori per poter ideare la storia della biblioteca vittoriese e per raccogliere informazioni che hanno agevolato la realizzazione del progetto. Successivamente, hanno rappresentato quanto pensato e concepito con più PowerPoint concernenti la comparazione tra la biblioteca fisica e quella digitale (sottolineando i punti di forza e quelli di debolezza di entrambe), la storia della biblioteca comunale e del nostro Istituto e le emozioni, i sentimenti e i pensieri espressi dai ragazzi, nei giorni forzatamente trascorsi dentro casa. Il passo seguente, ha visto la ricerca di una partnership esterna che potesse finanziare il progetto. Questa è stata individuata nella Consortile Ergon, concessionaria del marchio Despar per le province di Ragusa, Agrigento, Catania, Trapani, Caltanissetta, Enna, Palermo, Siracusa. È una Società Consortile che offre alle sue consorziate e alle loro reti di vendita efficienti servizi commerciali, logistici, di marketing e amministrativi. Il costante aggiornamento professionale, l'integrazione delle competenze e l’elevato standard di servizi hanno portato Ergon ad affermarsi oggi come uno dei principali protagonisti della distribuzione alimentare in Sicilia. Grazie ai finanziamenti abbiamo potuto abbonarci alla piattaforma MLOL. MLOL (Media library on line) è la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale. La piattaforma consente l’utilizzo di più di 1.000.000 di contenuti digitali e possiede due cataloghi da esplorare (vedi link https://scuola.medialibrary.it/media/esplora.aspx). Ogni giorno l’utente può accedere ad un’edicola che contiene oltre 7.000 riviste e quotidiani da tutto il mondo, 70.000 e-book di recentissima uscita (noleggiabili una volta al mese, previa autorizzazione del bibliotecario responsabile), e può anche visionare e scaricare 750.000 e-book free, audiolibri, spartiti musicali, app, manoscritti, banche dati, stampe 3D, immagini, e videogiochi. Il referente del progetto, dopo aver raccolto le liberatorie di adesione, ha provveduto al caricamento massivo delle classi e dei docenti nella piattaforma di MLOL. I ragazzi poi hanno partecipato ad un brainstorming per decidere il nome della biblioteca e hanno ultimato il progetto inserendo tutta la spiegazione e la realizzazione di quanto succitato su Google Sites, creando due finestre all’interno dell’homepage del sito della scuola: una illustra il progetto, mentre l’altra consente di accedere all’homepage della piattaforma della biblioteca digitale.


Diario di bordo

I ragazzi attraverso il diario di bordo hanno imparato ad esprimere i propri bisogni, le proprie emozioni e ad elaborare ciò che hanno vissuto in un periodo di emergenza, trasformando un’esperienza difficile in un'opportunità di crescita personale e di gruppo.


attraverso il seguente link si possono visualizzare i pensieri dei ragazzi

Questionario

Abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di analizzare i luoghi della nostra scuola e di individuarne uno da migliorare.

Dal questionario si evince che i ragazzi prediligono modificare l'aula della biblioteca scolastica

Di seguito un brainstorming effettuato dagli alunni per trovare un nome al progetto