Com'è nato il team?

Tutti abbiamo delle doti, nessuno escluso.

In questo gruppo tutti hanno grandi passioni o interessi che coltivano quotidianamente come: la lettura, la scrittura, il disegno , la pittura, l'informatica ecc...

E' fantastico che chiunque possa esprimere le proprie idee ma non sarebbe ancora più bello se riuscissimo ad unirle tutte e creare qualcosa di spettacolare?


Ecco com'è nata l'idea di fondare il Team 21.

Perchè il primo giornalino ha come tema principale la SELF CONFIDENT?

Durante i nostri anni affrontiamo un lungo viaggio ovvero la vita di tutti giorni. C'è chi studia, lavora, esce con gli amici , fa educazione fisica. Ogni giorno siamo costretti ad affrontare sempre una persona, quella che ci può apprezzare tantissimo o ci può denigrare e quella persona siamo noi. Che senso ha parlare di amore verso gli altri se non sappiamo amare noi stessi? Che senso ha parlare di scuola, di lavoro se non sappiamo cosa ci piace? Che senso ha parlare di sport se non abbiamo un bel rapporto con il nostro corpo? Potrei fare infinite domande in merito. Se non partiamo da noi stessi non possiamo andare avanti perchè tutto quello che facciamo dipende dal giudizio che abbiamo di noi stessi. Ecco perchè il primo giornalino riguarda la self confident.


I ragazzi di questo grande team hanno tante passioni; una fra le tante è il disegno. Attraverso quest'ultimo cercheranno di spiegare, che cos'è e come vedono loro la fiducia in se stessi.





Questo disegno rappresenta le più grandi insicurezze: quest' ultime sovrastano i pensieri di qualsiasi ragazzo, nell' atto di prendere forma umana e quindi si genera l'illusione di una molteplicità di accuse. D'altro canto la ragazza ammira il suo riflesso a testa alta che "prende vita" e la incoraggia ad amare se stessa.

Qui vi è un simbolismo ed un concetto di rilevata importanza morale. Il tema principale è la fiducia, in quanto è esprimibile come un valore che emerge dal profondo della nostra anima. Non sempre tuttavia è facilmente visibile, a causa di percosse in seguito a traumi o esperienze negative assimilate nel corso della vita. Indipendentemente da ciò, sta a noi lasciarlo sbocciare come un tulipano o spargerne i semi e soffocarli per sempre nel terreno arido. Nonostante le correnti, le bufere e i turbamenti non bisogna mai arrendersi alle difficoltà, perché tutto va superato, con la consapevolezza di un avvenire migliore e che dipende solo ed esclusivamente dagli atteggiamenti che noi stessi decidiamo di assumere di fronte ai momenti più bui, e la prima tappa è proprio quella di riuscir a credere in noi stessi, avendo fiducia e superando battaglie che non devono essere perse già in partenza.