STORIOGRAFIA e MONOGRAFIA

LA MONOGRAFIA

Una monografia è un'opera che ha un estensione breve e che tratta in maniera approfondita di un singolo argomento specifico. La monografia non va confusa col trattato, che si occupa di un'intera materia o disciplina, esponendo i princìpi e le nozioni basilari. Sallustio si occupa in particolare di monografie storiografiche. Le opere di Sallustio De Catilinae coniuratione e Bellum Iugurthinum sono le prime monografie che ci sono state trasmesse e coprono uno spazio di tempo piuttosto breve, ruotano intorno alle imprese di un eroe, presentano sezioni archeologiche di storia romana e degli excursus.


LA STORIOGRAFIA

Sallustio si occupa anche di storiografia in particolare dopo il suo allontanamento dalla vita politica in seguito alla morte di Cesare. La storiografia è la descrizione della storia e comprende tutte le forme di interpretazione, trattazione e trasmissione di eventi della vita degli individui e delle società del passato. Nella scrittura delle sue opere cerca di essere il più imparziale, obiettivo e neutrale possibile. Segue il metodo tipico della storiografia greca: nel proemio tratta temi generali e afferma l'utilità della storia, rivendicando la sua importanza partendo dal dualismo platonico anima-corpo, dicendo che l'anima è più importante della forza fisica. Dà poi un nuovo valore alla storiografia: ammette che la prima nobile occupazione è la politica, ma che al tempo era impraticabile poiché troppo corrotta e allora la storiografia è una “sostituta” assolutamente decorosa, dignitosa e utile della politica, perché spinge all’imitazione delle grandi imprese degli antenati. Sallustio è ormai disgustato dalla politica e guarda tutto da lontano con imparzialità e moralità. Infatti, Sallustio scriverà una storiografia moralistica: non fa una sintesi storica dei fatti, quanto piuttosto una valutazione critica tra passato e presente riferendosi al mos maiorum come alla perfezione assoluta.