IL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

L' "I.C di Villafranca Tirrena" offre, accanto alle numerose opportunità di apprendimento nei vari campi, un CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE, nel quale i ragazzi, accanto alle materie tradizionali e alle due ore di Educazione musicale mattutine, frequentano due ore curriculari pomeridiane di strumento musicale e musica d'insieme. Si tratta di un particolare piano di studi nel quale l'area espressiva diventa punto di riferimento privilegiato in dialogo con tutte le discipline.

Suonare uno strumento musicale è un'attività che sviluppa facoltà espressive, razionali, educa all'ascolto e alla concentrazione, ed oltre ad essere un’ottima occasione di socializzazione, rimane per sempre come patrimonio culturale personale, anche se non necessariamente finalizzato ad una professione.

La scuola, con l'avvento dell'Indirizzo musicale, si è arricchita di uno strumento didattico importantissimo che permette all'alunno di vivere l'esperienza pratica di suonare e di fare musica d'insieme con gli altri compagni, due momenti di straordinaria crescita emotiva e culturale.

La scuola media ad indirizzo musicale non si propone di formare degli strumentisti professionisti ma, in accordo con le finalità generali della scuola, svolge un percorso educativo e formativo attraverso la musica, fornendo, al tempo stesso, le competenze necessarie a chi intende continuare gli studi musicali.

Gli strumenti disponibili sono: Chitarra, Flauto, Pianoforte e Violino.

Al corso si accede attraverso una semplice prova orientativo-attitudinale che viene svolta nel corso dell'ultimo anno della scuola primaria. In base alle attitudini mostrate durante la prova orientativa-attitudinale e, quando possibile, alle preferenze dell'alunno, ad ognuno viene assegnato uno strumento che dovrà studiare per l'intero triennio. Le ore di insegnamento sono destinate alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi, all'ascolto partecipativo, alle attività di musica di insieme, nonché alla teoria e lettura della musica: quest'ultimo insegnamento, un'ora settimanale per classe, può essere impartito anche per gruppi strumentali. Gli alunni di strumento musicale, oltre al normale orario effettuato dagli altri studenti, sono impegnati, solitamente per due o tre giorni alla settimana, nella realizzazione delle attività curriculari previste nel corso musicale (lezioni individuali, lezioni collettive, musica d'insieme, lettura e teoria musicale, ascolto partecipativo, ecc.) e nello studio quotidiano a casa dello strumento.

MANIFESTAZIONI

Durante l'anno scolastico sono organizzati saggi di classe e concerti all'interno della scuola e in strutture esterne in occasione di particolari ricorrenze, in collaborazione con enti o associazioni o in occasioni di scambi culturali con altre scuole. Gli alunni possono, inoltre, partecipare a concorsi organizzati per la categoria specifica del loro strumento o per quella della musica d'insieme.

LA MUSICA D'INSIEME

Nel corso ad orientamento musicale la pratica della musica d'insieme (dal duo alla piccola orchestra) si pone come strumento metodologico privilegiato. Fin dai primi tempi gli alunni svolgono attività di musica d'insieme opportunamente progettate per consentire la partecipazione all'esperienza a prescindere dal livello di competenze raggiunto. Suonare diventa comunicazione e piacere di stare insieme oltre che mezzo di confronto e collaborazione.


LA PROVA ORIENTATIVA - ATTITUDINALE

Al corso ad indirizzo musicale si accede tramite prova orientativo- attitudinale, preparata e valutata da apposita commissione interna composta dagli insegnanti di strumento e presieduta dal dirigente scolastico.

I docenti che hanno rapporti di parentela o affinità con i candidati dovranno dichiararlo a verbale e astenersi dal presenziare alle loro prove e alla loro valutazione.

La prova permette di conoscere le motivazioni e valutare la predisposizione musicale dei candidati, essenziali elementi del fare musica - indipendentemente da un’ eventuale preparazione specifica.

Non e’ pertanto necessaria una pregressa competenza musicale.

Gli alunni ammessi al corso hanno l’obbligo di frequenza triennale.

Durante la prova il candidato sarà chiamato a svolgere semplici test tendenti a verificare il suo senso ritmico, le abilità vocali, l’orecchio musicale e la coordinazione psicomotoria.

CONTENUTI DEL TEST ATTITUDINALE

1. Colloquio motivazionale

2. Lettura di un brano poetico proposto dalla Commissione.

3. Osservazione dei dati morfologici generali.

4. Senso ritmico: riproduzione ed imitazione di semplici moduli ritmici.

5. Ascolto e riproduzione una canzone a piacere, di una melodia e di una breve canzone proposta dalla Commissione.


PROVA 1 – Colloquio motivazionale
Il colloquio motivazionale si pone come obiettivo di raccogliere elementi utili per poter valutare la motivazione e l’interesse allo studio della musica. Il candidato sarà invitato ad esporre le proprie motivazioni ed aspettative nei confronti dello studio dello strumento musicale.

PROVA 2 – Lettura di un brano poetico proposto dalla Commissione
la prova di lettura si pone come obiettivo si
mettere a proprio agio il candidato, fargli prendere confidenza con l’ambiente e la commissione, in modo da permettergli di affrontare il colloquio con la massima serenità.

PROVA 3 – Osservazione dei dati morfologici generali
L'osservazione dei dati morfologici generali si pone come obiettivo di osservare le caratteristiche psico - fisiche del candidato in relazione alla successiva assegnazione dello strumento.
Verrà esaminata dalla commissione l’idoneità richiesta per suonare un determinato strumento con l’ osservazione funzionale, in forma aperta e confidenziale, degli organi fisici destinati alla manovra dello strumento, quindi le mani, le labbra, le capacità articolari, e tutto quanto si ritiene fondamentale appurare per disegnare un completo profilo attitudinale del candidato e particolare predisposizione allo studio di uno specifico strumento musicale.


PROVA 4 – Senso ritmico: riproduzione ed imitazione di semplici moduli ritmici.
La prova si basa sull’esecuzione di brevi incisi di difficoltà progressiva, che il candidato ripeterà per imitazione. Si produrranno dei ritmi da 2 o più battiti (ritmi binari, ternari o vari) battendo le mani. Si chiederà all’alunno di ripetere il ritmo proposto, quindi seguiranno altre prove gradualmente più lunghe e complesse. Si valuteranno: il senso ritmico, le capacità di attenzione, di ascolto e riproduzione, quindi le particolarità attitudinali ritmiche e le potenzialità psicofisiche per lo studio della musica e di uno strumento musicale.

PROVA 5 Ascolto e riproduzione una canzone a piacere, di una melodia e di una breve canzone proposta dalla Commissione
Verrà proposto all’ alunno di cantare per imitazione brevi incisi melodici e/o piccoli intervalli musicali per accertare le sue capacità d’intonazione, ascolto, riproduzione e concentrazione.

PROVA 6 –Percezione dei principali parametri del suono
La prova si basa sulla distinzione fra note di diversa altezza (nota grave, media , acuta).

FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA ED ASSEGNAZIONE DELLO STRUMENTO

Terminate le prove orientativo – attitudinale sarà stilata la graduatoria di merito, che individuerà i candidati ammessi al corso ad indirizzo musicale.

La graduatoria sarà formulata rispettato il punteggio totale conseguito da ogni alunno nelle prove : essa seguirà un ordine decrescente , partendo dall’aspirante col punteggio più elevato per finire con quello risultato più modesto.

La ripartizione tra i vari strumenti avverrà scorrendo la graduatoria così formata, cercando di tenere conto della richiesta di strumento indicata nel modulo di iscrizione e delle eventuali scelte alternative espresse dall’ alunno e dalla famiglia. Tuttavia, in fase di ripartizione sarà altresì necessario considerare sia le attitudini fisiche riscontrate nel corso dei test, sia i criteri didattici ed organizzativi più generali, quali la musica d’ insieme (equilibrio tra le sezioni strumentali) e l’esigenza di mantenere all’interno del corso l’ insegnamento di tutti gli strumenti.

Il giudizio espresso dalla Commissione è insindacabile.