ARTE E CREATIVITÀ

FESTA DELLE CILIEGIE - 3C Rodari

MUSICA, CHE PASSIONE!

Quando la Musica incontra i bambini

È possibile accostare i bambini di una classe prima alla Musica, quella grande, quella che ti emoziona, ti commuove e ti porta lontano con la meraviglia della sua bellezza?

Noi diciamo di sì.

Dagli ascolti effettuati in classe, a volte utilizzati per accompagnare attività da svolgere in assoluta concentrazione (come gli allenamenti sul corsivo, o le cornicette o i mandala), a volte per raggiungere obiettivi musicali più specifici come la discriminazione timbrica degli strumenti musicali, o ancora per educare alla coordinazione ritmico-motoria dei movimenti del corpo, tutto ci dice con assoluta certezza che sì, è possibile e anzi è necessario farlo.

Perché?

Perché attraverso la musica puoi far raggiungere più facilmente ai bambini grandi traguardi, come quello dell’educazione all’ascolto, senza bisogno di spiegazioni, ma facendone esperienza.

Perché a quest’età i bambini sono in grado di apprezzare compositori come Mozart, Beethoven, Vivaldi, Bach, Prokofieff con una freschezza e una mancanza di pregiudizio che presto perderanno…

Perché se ciò non accade attraverso la scuola, anche con le sue proposte di spettacoli musicali, spesso non accadrà più per tutta la vita.

Così noi quest’anno ci siamo lanciati in grandi avventure musicali: a partire dall’iniziare le prime giornate di scuola marciando allegramente sulle note della “Marcia alla turca” (che non è il gabinetto della scuola, come un bambino mi ha detto con innocenza!) di Mozart, proseguendo con una bella lezione-concerto della violinista Cristina, sulle note di Bach, e inoltre partecipando-prima di rimanere forzatamente a casa- ad uno spettacolo musicale su Gianni Rodari.

Potevamo accontentarci, dopotutto, ma anche con la DAD abbiamo voluto proseguire nell’arricchimento del nostro bagaglio musicale.

E così siamo andati avanti ascoltando, a poco a poco, la fiaba musicale di “Pierino e il lupo” di Prokofieff: una miniera di risorse a cui attingere: strumenti musicali dell’orchestra, temi /personaggi, approccio ai parametri del suono, legame tra parola e suono e tanto altro.

Poi ci siamo divertiti a costruire piccoli strumenti musicali, per poter far musica coi materiali poveri: ed ecco che abbiamo scoperto che si può far suonare i bicchieri e si possono fare ritmi assai complessi con le maracas…Si può persino scrivere la musica con suoni e silenzi!

Infine, volendo concludere con qualcosa di veramente eccezionale, durante una lezione in Meet, abbiamo condiviso, dal vivo, l’esecuzione del primo movimento della sonata per violino e pianoforte di Beethoven, denominata “La primavera” e…volete sapere qual è stata la reazioni di questi piccoli grandi spettatori?

Leggete o ammirate voi stessi i loro pensieri e i loro disegni condivisi sulla JAMBOARD che abbiamo realizzato insieme.

Davvero divertente, questa lavagna-marmellata! E tra l’altro solo uno tra i tanti nuovi strumenti coi quali questi stupendi alunni si sono cimentati in questa difficile prima esperienza di scuola a distanza, difficile ma ricchissima di stimoli e di sfide che ci hanno fatto crescere.

Merito anche della Musica che, senza tante parole, unisce e si fa capire. Sempre e da tutti.

Disegni per la festa della mamma - classi 3A e 3C Collodi