Le letture ad alta voce di albi illustrati, suggeriti sia da Libriamoci che scelti dalle insegnanti della Scuola Primaria del plesso di Soriano e da quelle delle scuole dell'Infanzia aderenti all'iniziativa, hanno dato l'avvio ad una riflessione sulla forza e potenza delle parole sia quando queste accarezzano accolgono confortano, sia quando respingono colpiscono e feriscono.
Noi esseri umani, unici tra tutti gli animali, usiamo le parole per comunicare i nostri bisogni, le nostre emozioni, gli stati d'animo, ma anche per raccontare storie che ci spingono ad entrare in contatto con noi stessi e con gli altri, per raccontare chi siamo e cosa pensiamo.
L'uso consapevole della parola ci conduce inoltre a rivendicare i nostri diritti e a difenderci dai soprusi.
Le attività svolte nelle giornate di Libriamoci, e che proseguiranno fino a Maggio, hanno voluto calcare il concetto democratico della parola sottolineato dal maestro Gianni Rodari nella sua "Grammatica della fantasia": “Tutti gli usi della parola a tutti” per esprimersi in un'ottica di accoglienza, inclusione, condivisione e collaborazione.
In ogni classe della Scuola Primaria di Soriano nel C. e dell’Infanzia aderente all'iniziativa si sono condotte letture ad alta voce e attività artistico-espressive che hanno coinvolto e dato voce ai bambini e alle bambine per esprimere i loro pensieri, confrontarsi e acquisire quelle competenze di rispetto di sé e degli altri fondamentali per la crescita in un’ottica di cittadinanza attiva.
Le attività di promozione alla lettura che si sono svolte nel corso della settimana di Libriamoci rientrano in un progetto più ampio, denominato "Un Ponte di Libri” che vede coinvolte le classi della Scuola Primaria e dell’Infanzia dei plessi del Comune di Soriano nel Cimino e che si concluderanno nel mese di Maggio con una festa finale.