Raccogliere le esperienze didattiche ed educative attivate nel nostro istituto attraverso modalità a distanza, costruendo una apposita pagina web e coinvolgendo gli alunni in questa sfida ha un duplice valore: quello educativo e proattivo che si attua attraverso la condivisione con gli alunni di un’azione nella quale essi siano attivi e partecipi e colgano l’importanza di “ricordare e documentare le esperienze vissute” insieme a tutta la comunità. L’altro, quello didattico, che utilizza l’unica metodologia che ci è consentita, la DAD, potenziando le caratteristiche del mezzo che pur con le sue criticità consente lo sviluppo di quelle competenze descritte nelle ultime Raccomandazioni Europee:
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018H0604(01).
In particolare la competenza alfabetica funzionale che indica “la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica infatti l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo.”
A questa si può aggiungere la competenza digitale che presuppone “l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico”.
Ogni pratica, documento o attività inserita nel sito, anche se pensato e realizzato da un docente o da una classe è un valore aggiunto per tutta la scuola, senza differenze tra ordini di scuola, plessi o classi. Questa è la ricchezza che nasce dalle diversità e dalle differenze che stimola il cambiamento, conduce nel terreno della condivisione fertile base per il miglioramento delle pratiche didattiche.
Infine, consapevoli che nessuna didattica digitale a distanza potrà mai sostituire quella in presenza caratterizzata dalla ricchezza delle dinamiche relazionali ed emotive, ringrazio tutti i docenti che con impegno e attenzione continuano ad essere un punto di forza per la comunità educante che si trova ad affrontare questa emergenza, con l’auspicio di ritrovarsi al più presto in “presenza” per costruire un ponte verso la “normalità” riallineando quelle situazioni di criticità che si sono verificate in questo periodo di emergenza, facendo tesoro di questa esperienza!
Sorbolo Mezzani 27 aprile 2020
BUON LAVORO
Il Dirigente scolastico
Serena Roccaro
Per la scuola dell'Infanzia
Tutto è successo in un attimo! Ci siamo ritrovate fuori dal nostro posto di lavoro da un giorno all’altro, senza avere il tempo di capire cosa stesse realmente accadendo. Dopo esserci riprese da una sensazione di disorientamento iniziale, il nostro pensiero è stato rivolto ai bambini, che, come noi, stavano vivendo la stessa esperienza di ‘’distacco forzato’’ causato dal Covid-19. Distacco che ha prodotto un allontanamento brusco da un luogo, la scuola, fatto di risate, abbracci, balletti, canzoni, attività scolastiche e di vita vissuta.
Abbiamo pensato, dunque, che fosse necessario stabilire con loro un contatto che li portasse a distogliere l’attenzione da questo brutto momento.
Abbiamo strutturato un percorso di lavoro per permettere ai bambini di fare un ripasso, riportandoli a svolgere a casa attività a loro già note, in modo da facilitarli nello svolgimento dei lavori a distanza. Abbiamo usato il contatto Whatsapp con le rappresentanti di classe, inviando loro le richieste e le attività da inoltrare ai genitori dei bambini, registrato audio e risposto ad ogni loro saluto o richiesta, stabilendo un contatto emotivamente forte per dimostrare che noi eravamo lì, non eravamo scomparse nel nulla!
Le attività didattiche sono state opportunamente adeguate alle tre fasce di età; siamo ripartiti dalla lettura delle storie ed abbiamo strutturato schede differenziate, corredate di una spiegazione scritta e videofilmata.
Questo primo percorso si è concluso scambiandoci gli auguri di una serena Pasqua, segno di rinascita attraverso la realizzazione di un video e un coniglietto realizzato dai bambini con l'aiuto dei genitori.
Le insegnanti delle scuole dell’infanzia dell’Istituto.
Per la scuola primaria
Ciao bambini, la situazione d'emergenza dovuta al Covid19 ha spinto la scuola a cercare nuove strade per perseguire il proprio fine.
Questo sito ci permetterà di rimanere in contatto, nonostante la chiusura delle scuole, raccogliendo le storie e le attività delle varie classi.
Non restiamo isolati: noi ci siamo!
Per la scuola secondaria di primo grado Mezzani
Buongiorno ragazzi,
anche se sono le 7 di sera, desidero salutarvi alla vostra maniera. Anche se ci incontriamo a mezzanotte, infatti, mi rivolgete un allegro “buongiorno prof!” Buongiorno è il saluto più bello, è il primo augurio della giornata che ci accompagna per tutto il giorno. Mi piace!
Ho pensato molto al modo di potervi raggiungere tutti, farvi sentire la mia vicinanza in questo periodo che non è di vacanza, ma di difficile e inquietante fase sociale, in cui la natura sembra attentare alla nostra salute e alla nostra libertà.
Ho deciso di affidare i miei pensieri a queste righe che, pur non essendo minimamente paragonabili al “dirsi le cose guardandosi negli occhi”, mi sono convinta essere un compromesso abbastanza accettabile.
Queste vacanze non mi piacciono, cari ragazzi, nessuno avrebbe mai pensato di interrompere improvvisamente la routine quotidiana in cui le vostre voci rappresentavano la colonna sonora della mia giornata scolastica. Costantemente noi insegnanti siamo in contatto per trovare la maniera e gli strumenti per raggiungervi tutti.
Ci scambiamo informazioni sul registro elettronico, sui compiti assegnati, sulle pagine da farvi studiare, ma sostanzialmente parliamo di voi perché ci mancate, ci chiediamo come trascorrete le giornate, ci auguriamo che possiate essere strumento di leggerezza, freschezza e conforto per le vostre famiglie messe a dura prova dagli avvenimenti attuali.
Siate gentili ragazzi, siate di aiuto ai vostri cari. Non abbandonatevi alla noia, cercate di mantenere le abitudini quotidiane, datevi un tempo per ogni cosa che dovete fare nella giornata.
Questo periodo che ci impone un rallentamento delle relazioni sociali, fate che sia un’occasione per riflettere sull’amicizia, sulla banalità del litigio e sull’importanza di mantenere buoni rapporti con tutti. E’ questo il momento di mettere in campo tutti gli insegnamenti che la famiglia e la scuola vi hanno trasmesso, è il momento di essere forti, coraggiosi e fiduciosi. Il coraggio si acquisisce anche attraverso il sapere, che vi permette di costruirvi un’idea personale, libera, fondata su basi sicure e veritiere. Fidatevi della scienza, non sottovalutate l’importanza del rispetto delle regole che ci vengono date, fatevi portatori sani di buone prassi.
Vi chiedo di essere virali: contagiate lealtà, onestà, amicizia, allegria, pensieri positivi.
Vi lascio con un forte abbraccio per il momento, ma soltanto per il momento virtuale.
A presto.
Prof Dorotea
Marzo 2020