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Il mondo ha affrontato molti disastri globali, problemi ed epidemie nei secoli passati. A causa della pandemia (covid-19) che abbiamo vissuto recentemente si sono cercate vie alternative contro possibili scenari, dal settore commerciale, a tutti gli altri settori. Uno di questi è il campo dell'educazione. Anche se la trasformazione digitale nell'educazione è già nell'agenda di molti paesi del mondo, nessun piano e infrastruttura del paese era pronto a fare una trasformazione su larga scala in così poco tempo a causa dell'epidemia di covid- 19 (Akbulut, 2020: 50). William G. Tierney, professore alla University of Southern California, descrive la più grande trasformazione nel futuro dell'istruzione come la transizione da una cultura dell'insegnamento passivo a una cultura dell'apprendimento attivo. In questo processo, gli studenti, nel luogo e nel momento appropriato, saranno in grado di imparare individualmente o in gruppo gli argomenti che vogliono. Dobbiamo rendere il campo

dell'apprendimento digitale attraente con applicazioni diverse e innovative per sostenere lo sviluppo della loro creatività, delle capacità sociali ed emotive, fornendo loro allo stesso tempo competenze digitali. Questo cambiamento causerà naturalmente dei cambiamenti nei ruoli degli insegnanti e delle scuole dopo l'epidemia. In questa trasformazione, il nuovo ruolo degli insegnanti sarà quello di sostenere gli studenti mentre cercano e imparano informazioni, piuttosto che guidare la classe e dare esami. Le scuole, d'altra parte, non diventeranno un centro di apprendimento dove si impara, ma dove si organizzano diverse attività di apprendimento. Il tempo mostrerà in quale paese, in quali scuole e a quali livelli avverrà questa trasformazione, e chi potrà andare oltre i discorsi e creare un "Nuovo Modello Educativo" qualificato e trasformativo. Tuttavia, durante questa trasformazione, c'è un punto molto importante che non dobbiamo dimenticare come educatori in tutti gli angoli del mondo: Il lavoro che faremo oggi, le scelte che faremo e le diverse pratiche che avvieremo costituiranno le pietre miliari della "nuova educazione". Dobbiamo agire senza dimenticare che ci stiamo evolvendo.