COS'E'

Il modello DADA è un’INNOVAZIONE PEDAGOGICO-EDUCATIVA già in atto in diversi paesi europei e sempre più diffusa sul territorio nazionale, che pone l'attenzione sugli ambienti di apprendimento, con l'obiettivo di favorire una didattica attiva in cui gli studenti possano divenire attori principali nella costruzione dei loro saperi. 

Il nostro Istituto Comprensivo, dopo un attento studio teorico, pedagogico, metodologico, ha scelto di adottare dall'anno scolastico 2015/2016 questo modello innovativo che prevede un passaggio dall’aula tradizionalmente assegnata alla classe a quelli che vengono definiti "AMBIENTI DI APPRENDIMENTO". Questo significa che parliamo di una scuola senza classi? Proprio così! Si passa dal concetto tradizionale di classe (esempio "classe l B") al concetto di aula tematica assegnata a uno o due docenti della stessa disciplina, o per ‘gruppi di discipline’ (esempio "Aula Dante" per lettere, o "Aula Pitagora" per matematica). Secondo questa idea innovativa, l'intera scuola è formata da ambienti tematici e diventa un unico, grande EDIFICIO APPRENDITIVO a misura di alunno.

COME

L'AULA TEMATICA diventa "la casa" di ogni disciplina e verrà personalizzata da ogni docente con arredi flessibili e versatili che si prestino a rapide trasformazioni, angoli strutturali specifici alla materia di insegnamento e non solo! Il docente insieme agli alunni potrà pensare di dipingere gli ambienti con murales e disegni sulle pareti, in modo da creare spazi condivisi e favorire una didattica collaborativa ed inclusiva. Le aule sono inoltre corredate da tecnologie 2.0 e 3.0, dotazioni informatiche e multimodali ed arredi modulari. Ma come funziona lo SPOSTAMENTO TRA LE AULE? Semplice! Ad ogni cambio dell'ora i ragazzi prenderanno dai loro armadietti i libri per la materia in programma (superamento del peso degli zaini) e si dirigeranno in fila, tenendo sempre la destra, nell'aula della disciplina dove ogni docente li aspetta (per informazioni dettagliate consultare il Regolamento Dada del nostro Istituto).

Ma solo le AULE sono incluse? Assolutamente no! Tutti gli ambienti diventano parte dell'EDIFICIO APPRENDITIVO, anche i corridoi, gli spazi aperti e condivisi (agorà), le aule docenti, le pareti, le scaleTUTTA LA SCUOLA SI TRASFORMA!

PERCHE'

Per due assunti di base: il MOVIMENTO e la FIDUCIA.

1- Il MOVIMENTO è funzionale al processo di insegnamento-apprendimento. Il movimento è indicato da studi neuro-scientifici come un fattore energizzante, che stimola la capacità di concentrazione e rende più significativo l’apprendimento. Lo spostamento, quindi, è utile a riattivare la concentrazione e le capacità cognitive. Vi chiedete se è una perdita di tempo? No, non lo è! Non esistono tempi che non siano anche indirettamente funzionali agli apprendimenti.

2- La FIDUCIA diventa un postulato pedagogico su cui basare l'educazione. Far sì che i ragazzi si spostino in autonomia di ambiente in ambiente, può far scattare diverse paure nell'adulto: "E se si fanno male? E se ci mettono troppo tempo?". Uno degli obiettivi di questo modello è proprio quello di superare i timori, puntando a sollecitare e consolidare lo sviluppo dell'autonomia, la presa di responsabilità e il rispetto delle regole. Inoltre non dimentichiamo che progettare e realizzare uno spazio, responsabilizza gli alunni nei confronti di un ambiente vissuto come “proprio”, favorisce l’apprendimento laboratoriale e cooperativo e un apprendimento attivo, dove ognuno di loro diventa attore principale ed è motivato nella costruzione dei propri saperi.

CHI

Presupposto indispensabile per il conseguimento degli obiettivi previsti è la condivisione forte, nella comunità educante dell'Istituto (docenti, collaboratori, alunni e famiglie), di intenti e prospettive, così da raccogliere con entusiasmo le rinnovate sfide. La condivisione di aule ed ambienti tra docenti è intesa nell’ottica dell'interazione, della collaborazione e condivisione di idee e di soluzioni funzionali alla didattica, elementi che determinano un forte innalzamento della qualità del lavoro ed una giusta valorizzazione delle singole competenze professionali.  Gli studenti accrescono la motivazione all'apprendimento e le famiglie partecipano alla vita scolastica dei propri figli in modo attivo e collaborativo. Ciò che abbiamo raggiunto fino ad oggi è stato possibile solo grazie  all’impegno e all’entusiasmo dell’intera comunità scolastica, grazie perché avete saputo cogliere in prospettiva i benefici e le potenzialità del DADA, contribuendo a farne un'eccellenza delle buone pratiche della scuola italiana .

LA MAPPA VALORIALE

Ogni Scuola Dada ha una propria Mappa Valoriale, cioè una bussola che orienta l'azione educativa-didattica  e che si fonda su valori, che ogni comunità scolastica assume quali base di qualsiasi azione educativo-didattica intrapresa. Clicca sul video in basso per vederla "in movimento":

Nel nostro Istituto le parole  FUTURO - ACCOGLIENZA - SOGNI - SCOPERTA - CULTURA - CONDIVISIONE sono state scelte insieme ai bambini della Scuola Primaria che le hanno individuate come risposta alla domanda "Che ruolo ha la scuola nella nostra società?". 

COME NASCE L'IDEA

Come siamo passati da un MODELLO scolastico organizzativo TRADIZIONALE, prevalentemente fondato sulla trasmissione dei saperi, al MODELLO DADA, proattivo e che mette al centro dell'azione didattica l'alunno? 

E come nasce l'idea di una SCUOLA SENZA CLASSI?

... dal comprendere che un bambino che inizia ora a frequentare la scuola dell'infanzia, uscirà dal ciclo dell'educazione (scuola secondaria di II grado) nel 2038... 

"Il futuro non è più quello di una volta"

P. Valery, 1937

Tutto cambia velocemente!

"La scuola è l'unico ambiente sociale rimasto sostanzialmente immutato". Fonte INDIRE

La domanda che ci poniamo è:  

Come poter avvicinarci al futuro che lo aspetta?

Semplice! Modifichiamo il paradigma!

Ad un ex-alunno, ormai adulto, è stato chiesto:

- Cosa ricordi della tua "vecchia scuola"?

La risposta è stata:

- La nuca dei miei compagni.

Vogliamo davvero mantenere un modello di scuola che non stimoli la collaborazione?

Noi diciamo NO!

Per noi la SCUOLA DEVE ESSERE A DIMENSIONE DI ALUNNO!

Siamo sempre più consapevoli che la struttura aula si scontra con la naturale tendenza dei ragazzi a muoversi. L’utilizzo dell’aula in modo tradizionale può compromettere l’azione educativa ed è contraria al principio di CENTRALITA’ DELLO STUDENTE.

E' quindi necessario RIPENSARE GLI SPAZI che diventano alleati del docente per migliorare il processo di insegnamento-apprendimento.

E come si fa?

Non serve molto, basta "cominciare con QCA" 

Lidia Cangemi, cofondatrice Rete Nazionale Scuole Dada

-> Q uel   C he   A bbiamo

scuola secondaria

Q.C.A. nella sede della scuola secondaria di I grado D. Zampieri:  

LA LINEA DEL TEMPO.  

TRASFORMAZIONE DEI CORRIDOI IN AMBIENTI TRANSDISCIPLINARI.

Se siete curiosi di scoprire come la nostra sede Zampieri si sta trasformando da SCUOLA ad EDIFICIO APPRENDITIVO... sfogliate le slide presentate al Convegno di Padova presentate dalla nostra Ds.

FOTOGALLERY LINEA DEL TEMPO

FOTOGALLERY CORRIDOI

scuola primaria

GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NEL PLESSO ROSA DI FEO

Sede R. Di Feo:

I bambini della Scuola Primaria lavorano al murales che ha dato vita alla nostra Mappa Valoriale!

CONDIVISIONE - SCOPERTA - SOGNI - MOTIVAZIONE - FUTURO - ACCOGLIENZA ... per una scuola a misura di bambino!

scuola dell'infanzia

"Puoi costruire per me una Scuola Gentile?"

Sì!

Costruire una scuola gentile è un sogno che richiede impegno, determinazione, passione, costanza. Bisogna scardinare il "Sono anni che funziona così" e ascoltare e sostenere i bambini nei loro bisogni più profondi. Ri-pensiamo gli ambienti! Diamo al bambino uno spazio educativo flessibile e ricco di stimoli che offra molteplici occasioni per acquisire conoscenze, esercitare abilità, esprimere la propria creatività, fare ipotesi, compiere scoperte, sperimentare, trarre conclusioni e migliorare le proprie competenze.

Ogni bambino ha diritto alla bellezza e alla cultura. 

Ogni bambino ha diritto al suo Spazio.

E noi, di questo Spazio, ne siamo i custodi! 

GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NEL PLESSO GIANNI RODARI

Cosa significa essere una #scuoladellinfanzia DADA❓️

Significa colori, movimento, creatività, scoperta, sogni, novità, crescita, cultura e conoscenza 🌈 

La vera TRASFORMAZIONE è far diventare la scuola un EDIFICIO APPRENDITIVO e valorizzare a pieno l'ambiente nelle sue tre dimensioni: organizzativa, relazionale e metodologica.

Un lungo lavoro? Certo!

Ecco perché partiamo dalla scuola dell'infanzia

Scopri le prime trasformazioni nel plesso Gianni Rodari e... #staytuned, è solo l'inizio!


GIANNI RODARI


PRIMA E DOPO

BRUNO MUNARI

Alla #scuoladellinfanzia Munari gli spazi si trasformano grazie al DADA 💚❤️💙💛

Aule-ambienti di apprendimento anche all'aperto 🍃

L'adattabilità dei setting didattici in cui la visione pedagogica del docente prende forma, arricchendo spazi comuni che diventano spazi emozionali ❤️ 

Ambienti Dada:

Planimetrie dei nostri plessi.

Intro #sanniloscuoladada

MA LA STORIA NON FINISCE, ANZI… E’ APPENA INIZIATA! 

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