Orlando

La vita

Ariosto, Satira IV

[...]

vv. 16-24

La novità del loco è stata tanta,

c'ho fatto come augel che muta gabbia,

che molti giorni resta che non canta.


Maleguzzo cugin, che tacciuto abbia

non ti maravigliar, ma maraviglia

abbi che morto io non sia ormai di rabbia


vedendomi lontan cento e più miglia,

e da neve, alpe, selve e fiumi escluso

da chi tien del mio cor sola la briglia.

[...]

vv. 136-53

Dove altro albergo era di questo meno

convenïente a i sacri studi, vuoto

d'ogni iocundità, d'ogni orror pieno?


La nuda Pania tra l'Aurora e il Noto,

da l'altre parti il giogo mi circonda

che fa d'un Pellegrin la gloria noto.


Questa è una fossa, ove abito, profonda,

donde non muovo piè senza salire

del silvoso Apennin la fiera sponda.


O stiami in Ròcca o voglio all'aria uscire,

accuse e liti sempre e gridi ascolto,

furti, omicidii, odi, vendette et ire;


sì che or con chiaro or con turbato volto

convien che alcuno prieghi, alcun minacci,

altri condanni, altri ne mandi assolto;


ch'ogni dì scriva et empia fogli e spacci,

al Duca or per consiglio or per aiuto,

sì che i ladron, c'ho d'ogni intorno, scacci.

  1. Quando e dove nasce Ariosto?

  2. Quale invenzione è fondamentale per la diffusione dell'opera di Ariosto?

  3. Cosa vuol dire che Ariosto "prende gli ordini minori"?

  4. In quale città si trasferisce Ariosto? A servizio di quale signore?

  5. Chi era la nobildonna amata da Ariosto?

  6. A quando risale la prima edizione dell'Orlando furioso?

  7. Cosa pensa Ariosto della Garfagnana?

  8. A quando risale la seconda edizione del "Furioso"? A quando la terza?

  9. Quando muore Ariosto?

  10. Quale tipo di strofa caratterizza il poema di Ariosto?

  11. La storia dell' "Orlando Furioso" di Ariosto è il seguito di un'altra storia: quale? Chi ne è il narratore?

  12. Quali sono i tre filoni narrativi del poema?

  13. Quale famiglia viene celebrata dal poema?

  14. Come fu accolto il poema?