Questo sito raccoglie i lavori di tre anni di scuola, a partire dalle tradizioni del tempo dei nonni, per poi avvicinare la realtà locale e i suoi beni, fino ad allargare lo sguardo alle potenzialità del territorio, in modo da far acquisire agli alunni nuove conoscenze e realizzare in maniera collaborativa e co-costruttiva strumenti concreti di promozione territoriale avvalendosi anche delle potenzialità che l'introduzione del digitale in classe può offrire.
Il video realizzato, insieme ai diversi materiali prodotti in classe sono stati raccolti in un e-book.
In classe terza, per avvicinare i bambini alla ricostruzione storica, si è pensato di far loro sperimentare in prima persona un’esperienza legata al territorio, in un percorso interdisciplinare, avvalendosi della tecnologia per renderlo più efficace. Si è quindi partiti da un’indagine sulle loro abitudini alimentari e dall’analisi e rielaborazione dei dati raccolti, per passare ad un confronto con le testimonianze dei nonni e del loro modo di alimentarsi da piccoli. E’ stato possibile quindi conoscere i modi di vivere di una volta: l’uso della lingua veneta, la cucina e i suoi attrezzi, le serate trascorse insieme a filò, il vestiario della gente di campagna, la frequenza scolastica… Dalla raccolta di ricette e dalla lettura di alcuni brani, si è passati alla stesura di brevi dialoghi in dialetto veneto per la realizzazione di una piccola rappresentazione, che è stata messa in scena e ripresa, così come la preparazione delle “asagne”. Si è usata poi la tecnica del chromakey per avere un’ambientazione il più possibile realistica.
In classe quarta, l’idea di partenza è stata quella di avvicinare i bambini alla realtà locale e ai beni del territorio rendendoli partecipi di un percorso che li avrebbe portati non solo a conoscere, ma anche a “dare la voce” ai monumenti e ai punti di interesse che si trovano nel comune di Ospedaletto Euganeo anche grazie all’uso della tecnologia, mettendo a disposizione di quanti vorranno consultare le informazioni raccolte ed elaborate sia attraverso un sito dedicato, sia con dei codici QR da situare in prossimità dei monumenti stessi con la collaborazione dell'Amminstrazione comunale e della Pro Loco, in modo da dare ai passanti l’opportunità di ascoltare la narrazione in prima persona dell’opera, registrata dai bambini.
Oltre alle registrazioni e ai qr code, inseriti in una mappa interattiva, sono stati realizzati dei dépliant informativi bilingue, e un info-point per collocare e localizzare i diversi punti di interesse in una mappa.
I materiali prodotti si possono consultare nella ricostruzione in realtà virtuale della chiesetta di San Silvestro
In classe quinta, grazie all'iniziativa #DaiColliall’Adige – School Tour promossa dal Gal Patavino, è stato possibile allargare lo sguardo all'area della Scodosia, e al contesto storico e geografico prossimo in cui Ospedaletto si colloca. In particolare, è stato predisposto un percorso dedicato allo studio degli antichi centri religiosi presenti nel territorio e, nello specifico della nostra classe, dell'antica pieve di San SIlvestro a Saletto di Borgo Veneto. Grazie alla presenza di guide esperte, in classe è stata affrontata la genesi della devozione, dai Santuari dei Veneti antichi, ai templi romani, fino al penetrare della religione cristiana che portò alla nascita delle prime chiese, spesso situate lungo tracciati viari importanti e di antica fondazione. I bambini sono stati accompagnati alla scoperta dei luoghi di culto identificati come maggiormente rappresentativi del primo periodo cristiano, prendendo come termine di riferimento la loro antichità, il valore storico artistico, la presenza di ex voto come elemento della pietà popolare, e la collocazione lungo percorsi storicamente rilevanti. Ogni incontro in aula è stato completato con un’attività pratica di laboratorio per coinvolgere maggiormente gli alunni e facilitare l’apprendimento dei contenuti. Successivamente i bambini hanno partecipato a visite guidate tenute da guide turistiche ed esperti del settore nei luoghi interessati dal progetto, finalizzate alla conoscenza diretta di quanto condiviso nei precedenti incontri. In tal modo i partecipanti si sono formati in vista dell’ultimo appuntamento nel quale loro stessi hanno realizzato un’attività di turismo esperienziale, illustrando ai propri compagni e alle loro famiglie i tratti più significativi di quanto appreso durante il progetto.
Tutte le informazioni raccolte sono state poi utilizzate per preparare un tour immersivo in realtà virtuale, in modo da rendere possibile l'esperienza di una visita guidata alla chiesetta a chiunque acceda al sito, e quello della Pro Loco che metterà nella sua home page un collegamento al nostro lavoro.
Le diverse attività sono state progettate secondo un quadro teorico di riferimento socio-costruttivista in cui il coinvolgimento, motore fondamentale per l'apprendimento di ciascuno, favorisce la co-costruzione del sapere attraverso attività di ricerca sul campo e il contatto col territorio, incontri con persone del luogo, lavori di approfondimento e cooperazione tra pari, svolgimento di compiti sfidanti.
Del resto, le Indicazioni per il Curricolo stesse hanno delineato la necessità di affrontare, nel corso della scuola primaria, lo studio delle società umane nello spazio e nel tempo, connettendolo strettamente allo sviluppo delle competenze necessarie a formare una cittadinanza attiva, che si fonda, tra l'altro, sulla “consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone”.
Il territorio locale inteso come spazio vissuto diventa oggetto di indagine e punto di partenza per un percorso di apprendimento che favorisce il radicamento nel contesto di vita e sviluppa la consapevolezza di ciascun bambino di esserne parte attiva e responsabile anche nell'ottica dello sviluppo sostenibile e della solidarietà, permettendo lo sviluppo della “capacità critica di formarsi un giudizio personale fondato ed equilibrato sui problemi più importanti che l'umanità sta affrontando”.
Diventa perciò centrale la promozione di attività volte a “sviluppare nei bambini e nei ragazzi l'abitudine alla partecipazione, alla “presa in carico” delle questioni territoriali, perché queste ci riguardano da vicino e toccano il nostro futuro”.
Il progetto è stato presentato durante la Settimana del PNSD a Futura Genova nella sezione "Buone Pratiche".
Questo l'abstract e questo il video di presentazione.